IL CINEMA DEI GIUSTI – TEMPO DI PREMI. AI POTENTI SAG AWARDS, I PREMI DEL POTENTE SINDACATO DEGLI ATTORI AMERICANI, QUELLO CHE HA BLOCCATO PER MESI HOLLYWOOD L’ANNO SCORSO, SI IMPONE IL POTENTE CAST DI “OPPENHEIMER” DI CHRISTOPHER NOLAN - LILY GLADSTONE VINCE COME MIGLIOR PROTAGONISTA FEMMINILE – PEDRO PASCAL UBRIACO (“I’M A LITTLE DRUNK”) E LA STREPITOSA REUNION DEL “DIAVOLO VESTE PRADA”, VENT’ANNI DOPO – MARGOT ROBBIE INFIOCCHETTATA COME UN PACCO REGALO, JENNIFER ANISTON SCOSCIATISSIMA E INEGUAGLIABILE JESSICA CHASTAIN
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Marco Giusti per Dagospia
Tempo di premi. In attesa degli Oscar. Ai potenti SAG Awards, i premi riservati agli attori del potente sindacato degli attori americani, quello che ha bloccato per mesi Hollywood l’anno scorso al seguito della scatenata Fran Descher, si impone il potente cast di “Oppenheimer” di Christopher Nolan.
E vincono così come protagonista maschile Cillian Murphy, già premiato ai Bafta, e come non protagonista maschile Robert Downey Jr. “Questo è un premio estremamente importante perché viene da voi, ragazzi”; ha detto Cillian Murphy alla platea di star durante la cerimonia, che si è svolta al Los Angeles’ Shrine Auditorium e è stata trasmessa da Netflix.
Lily Gladstone per “Killer of the Flowers Moon” di Martin Scorsese , vince il SAG come miglior protagonista femminile superando la potente Emma Stone di “Poor Things”. Ha già vinto il Golden Globe, mentre Emma Stone ha vinto il BAFTA. Chi vincerà l’Oscar? Da’Vine Joy Randolph, la cuoca di “The Holdovers” di Alexander Payne, già premiata sia ai BAFTA che ai Golden Globes, vince come non protagonista femminile e ricorda come un film può cambiarti completamente la vita.
Nelle serie drammatiche, vincono Pedro Pascal, il protagonista di “The Last of Us”, che si è presentato ubriachello (“I’m a little drunk”), impacciato e in camicia bianca sul palco e la altissima Elizabeth Debicky, la Lady Diana di “The Crown”, battendo i potenti protagonisti di “Succession”, cioè Kieran Culkin e Sarah Snook, che vince però un SAG per l’ensamble del cast.
Nelle serie comedy vincono i due protagonisti di “The Bear”, cioè Jeremy Allen White, lo chef, e la su vice, Ayo Edebiri, che erano due sconosciuti quando iniziò la serie. Ali Wong e Steve Yeun vincono come protagonisti di “Beef”. “Mission Impossible” e “The Last of Us” vincono nel cinema e nelle serie per le migliori acrobazie degli stuntmen.
Strepitosa la reunion, vent’anni dopo, delle tre protagoniste di “Il diavolo veste Prada”, Meryl Streep-Emily Blunt-Anne Hathaway, che pochi giorni fa stava a Milano in discoteca a ballare. Il premio speciale è andato a Barbra Streisand, che ha voluto ricordare i grandi produttori ebrei che fondarono Hollywood, come Samuel Goldwyn e Louis B. Mayer e i tanti che cambiarono nome quando non era facile essere ebrei. “Sogno un mondo dove un simile pregiudizio sia solo una cosa del passato”.