LA CNN GUARDA PORNHUB? IL MITOLOGICO JOHN KING CHE SI RITROVA UN POP-UP DI PORNHUB, LO ELIMINA E SI GUARDA INTORNO CON UNO SGUARDO A DIR POCO MINACCIOSO E’ ESILARANTE. PECCATO CHE IL VIDEO SIA UN FAKE – MA LA CNN COMMETTE UNA GAFFE VERA: I NATIVI AMERICANI SONO DEFINITI "QUALCOS'ALTRO" (L’APPELLATIVO NEI CONFRONTI DEGLI INDIGENI È CONSIDERATO UN INSULTO RAZZISTA) – VIDEO

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Da https://www.affaritaliani.it/

john king

 

La Cnn, emittente televisiva statunitense, durante l’analisi del flusso elettorale nelle elezioni presidenziali, ha classificato una tipologia di elettori sotto la dicitura "qualcos'altro". Il che ha scatenato le reazioni degli utenti social che hanno manifestato la propria perplessità e in altri casi la propria frustrazione. L’appellativo “qualcos'altro” è stato considerato un insulto razzista.

 

La biasima è arrivata anche dalla Native American Journalists Association (Naja) che in una nota ha scritto come la dicitura "qualcos'altro" implicitamente cancella e riduce al minimo l'impatto dei popoli indigeni sul panorama politico degli Stati Uniti.

 

john king

“Questo tipo di linguaggio – ha sottolineato Naja - alimenta le intenzioni di cancellare gli indigeni e gli altri elettori che non rientrano ordinariamente nelle tipologie elencate nel grafico”. Essere nativi americani “è una classificazione politica, non solo un background razziale. Le nazioni native hanno intrattenuto rapporti da governo a governo con gli Stati Uniti sin da sempre. Fare riferimento agli elettori indigeni come ‘qualcos'altro’ non riesce a riconoscere la sovranità e la classificazione politica degli elettori nativi”, ha concluso la nota

 

john king

LA CNN GUARDA PORNHUB?

Domenico Zurlo per leggo.it

 

Il video era esilarante: in piena diretta durante lo spoglio in Pennsylvania sulla CNN, uno dei conduttori parla, l'altro allo schermo si ritrova un pop-up di Pornhub, lo elimina e si guarda intorno con uno sguardo a dir poco minaccioso. Immagini che avevano come protagonisti due dei volti più celebri della tv americana, Wolf Blitzer e John King (lo sguardo 'da meme' era proprio il suo).

 

Un vero peccato che il video sia un fake, come già suggerito quasi subito da qualcuno su Twitter - dove il video aveva totalizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni - e come ha dimostrato un utente postando lo zoom sul filmato in cui è chiaro come il pop-up di Pornhub sia stato inserito con un programma di fotoritocco. Un lavoro ben fatto, ma non perfetto. E il commento più bello è quello dell’attrice e scrittrice Natasha Rothwell: «Il video è un fake, ma vivrà per sempre nel mio cuore come fosse vero».

 

Come ovvio però sui social c'è già chi grida al complotto: il video sarebbe stato modificato per screditare la CNN, dopo che la stessa tv si è scontrata più volte con Donald Trump, compresa la scorsa notte quando il presidente americano ha affermato di essere stato vittima di brogli.

cnn

 

Diverse emittenti hanno interrotto la trasmissione del discorso (cosa inusuale per un presidente in carica), mentre la CNN prima lo ha trasmesso integralmente, poi ha specificato in studio che ad oggi non c'è alcuna prova di brogli in nessuno Stato. Che ci sia dolo o meno, il video resta un capolavoro di viralità.