COM'E' DURA PASSARE DA REGINA DEL POMERIGGIO TV A DISOCCUPATA! - BARBARA D’URSO, RIMASTA DISOCCUPATA DOPO CHE PIER SILVIO BERLUSCONI LE HA DATO IL FOGLIO DI VIA DA MEDIASET, E' SBARCATA SU TIKTOK E MANDA MESSAGGI AGLI ADDETTI AI LAVORI DELLA TV: “LE PERSONE CHE MI SEGUONO PER STRADA MI CHIEDONO: CI MANCHI, MA QUANDO TORNI? LE CRITICHE? NEMMENO LE LEGGO. LA TV? LE RARE VOLTE CHE LA GUARDO, VEDO UOMINI E DONNE BELLISSIMI E TUTTI ILLUMINATI. ANCHE CON DELLE LUCI PIÙ FORTI DELLE MIE, AVRANNO COPIATO DA ME ANCHE QUESTO?...” - IL DAGOREPORT SULLA PORTA SBATTUTA IN FACCIA ALLA D'URSO DA DISCOVERY E QUELLA FATWA SU DI LEI LANCIATA DA PIER SILVIO BERLUSCONI...
1. PERCHÉ DISCOVERY HA SBATTUTO LA PORTA IN FACCIA A MARIA CARMELA D’URSO, DETTA BARBARA? ALCUNI SOSTENGONO CI SIANO DI MEZZO LE DIFFICOLTA' A TRATTARE CON IL SUO AGENTE LUCIO PRESTA, ALTRI INVECE ADDEBITANO IL MANCATO CONTRATTO ALLA "FATWA" SCAGLIATA SULLA CONDUTTRICE DA PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE L'HA SILURATA DA MEDIASET E OSTRACIZZATA DALLA RAI: COSA HA FATTO "BARBARIE" PER MERITARE L'"EDITTO BULGARO"?
https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagoreport-perche-discovery-ha-sbattuto-porta-faccia-maria-395009.htm
Sarà la conduttrice e tiktoker Barbara D'Urso a condurre la festa del Trapani calcio, promosso in serie C, allo stadio Provinciale il prossimo 13 giugno. pic.twitter.com/LPuqWPGSdv
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) June 3, 2024
Estratto dell’articolo di Nadia Ferrigo per “la Stampa”
Per usare una parola amata dai giovanissimi, e che i non giovanissimi hanno imparato a temere, il debutto di Barbara d'Urso su TikTok poteva risolversi in una "cringiata".
[…] E infatti tutti i più popolari conduttori televisivi nostrani - unica eccezione il mematissimo Gerry Scotti, ribattezzato lo zio Gerry – se ne sono tenuti alla larga.
[…] Barbara d'Urso è una secchiona. Una che si prepara. […] Effetto cringe, non pervenuto.
Su Instagram coltivare la propria community è più semplice, perché l'algoritmo ci consegna contenuti simili a quello che già ci piace. Su TikTok invece c'è il rischio di essere catapultati in mondi lontanissimi. Paura di un flop?
«Ho sempre cercato di essere "avanti", l'ho fatto sia con Instagram che con il metaverso. Quando nessuno ne sapeva molto, e in realtà non si sa nemmeno ora, io ho creato il Metadurso con il mio avatar.
Comunico da quando ho 18 anni, ho attraversato tutti i mondi. Televisione, cinema, teatro, radio e giornali con Vittorio Corona. Libri, podcast. Ho cavalcato tutto, sempre in anticipo».
Com'è iniziata?
«TikTok l'ho studiato. Su Instagram nelle mie stories sono io che racconto quello che vedo e non compaio quasi mai. Su TikTok invece ho deciso di esserci anche sostenuta dal fatto che, e non chiedetemi come è possibile, tantissimi giovani e giovanissimi mi fermano per strada. Mi abbracciano, mi chiamano, vogliono farsi un selfie. Mi stupisce. Su TikTok ci sono tante persone diverse, ma soprattutto loro. Questo, per scelta mia e non per scelta mia, è un periodo momentaneo di pausa televisiva della mia carriera. Mi sono detta, sai che c'è? Mi trasferisco lì
[…] Voglio condividere quello che mi succede. Quest'estate quando farò qualche viaggio, se il posto è bello lo farò vedere a tutti. Diventerò anche io come si dice, creator
[…]
Mi approccio a TikTok in modo professionale: non mi sono svegliata una mattina e ho girato un video, dietro c'è una casa di produzione. Voglio dare un prodotto serio, professionale, fatto bene. Anche quando facevo trasmissioni in televisioni con un budget molto (e il molto va ripetuto più e più e più volte, ndr) basso, ho sempre fatto di tutto per ottenere un risultato di ascolti e gradimento molto alto. Sono fatta così. TikTok è uno strumento che dà grandi possibilità, anche quella di fare delle dirette. Chissà».
[…]
Che cosa invece sui social non condividerà mai?
«Una parte della mia vita privata, che racchiude i miei figli e la mia nipotina».
E il dolore, lo sconforto, la lamentatio? Materia da social oppure no? Il trend direbbe di sì, lei?
«Sono convinta che le persone abbiano bisogno di sognare, ridere e sorridere. Questo è quello che ho sempre voluto dare a chi mi ama e a chi mi guarda, il resto lo tengo per me, non l'ho mai portato nemmeno in tv. Le persone che mi seguono per strada tanto sanno, sanno tutto e mi chiedono: ci manchi, ma quando torni?».
Tantissimi commenti sono messaggi d'affetto, ma ci sono anche le critiche. Che rapporto ha con i suoi detrattori?
«I commenti non li leggo. Non ho il tempo né la voglia. Se uno ce l'ha con la vita e si vuole sfogare con me, pazienza. Non mi tocca proprio. Se uno mi scrive "la Ferrari ha perso per colpa tua" io rido, ma che devo dire?».
Se una donna di spettacolo non si tinge i capelli, viene criticata perché "non si cura". Ma se si cura, non va bene. Agli uomini in tv è concesso mostrare la loro età, e bene così. Ma alle donne non si perdona nulla. Sbaglio?
«Anche le battute sulle mie luci, che vanno avanti ancora adesso, mi fanno molto ridere. Non capisco però di che parli: io gli uomini li vedo tutti bellissimi, anche le donne.
Quelle rare volte che guardo la tv poi li vedo tutti illuminati. Anche con delle luci più forti delle mie, ma bellissimi. Avranno copiato da me anche questo?».
Essere una donna, pure nello spettacolo, mi pare una bella fatica. Per quanto ci sarà bisogno di lavorare il doppio, dimostrare il doppio per poi magari ottenere la metà?
«Io sono positiva, vedo le donne andare sempre più avanti. Abbiamo una presidente del Consiglio donna, per esempio. […] Si lotta e si va avanti con intelligenza, determinazione e con il sorriso».