COME FAI, SBAGLI: IL “NEW YORK TIMES”, CHE DALL’INIZIO DELLA GUERRA HA DATO MOLTO CREDITO ALLE INFORMAZIONI FORNITE DA HAMAS, E HA CRITICATO ISRAELE, ORA VIENE ACCUSATO DI ESSERE TROPPO SCHIACCIATO SULLE POSIZIONI DELLO STATO EBRAICO – LA POETESSA E SAGGISTA ANNE BOYER SI È DIMESSA IN PROTESTA PER LA COPERTURA DELLA “GUERRA DI ISRAELE SOSTENUTA DAGLI USA CONTRO LA GENTE DI GAZA…”

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I GIORNALONI LIBERAL AMERICANI HANNO A CUORE LA DEMOCRAZIA MA SI FIDANO TROPPO DELLE INFORMAZIONI DI HAMAS – IL “NEW YORK TIMES” SI È SCUSATO PER AVER SCRITTO CHE IL BOMBARDAMENTO DELL’OSPEDALE AL-AHLI ERA STATO CAUSATO DA UN MISSILE DELLO STATO EBRAICO. OGGI PERÒ, HA CAMBIATO NUOVAMENTE VERSIONE, CON UN VIDEO CHE SMENTIREBBE LA RICOSTRUZIONE DI TEL AVIV - NEL FRATTEMPO IL QUOTIDIANO FA SEGUIRE LA GUERRA A SOLIMAN HIJY, REPORTER PALESTINESE LICENZIATO NEL 2020 PERCHÉ INNEGGIAVA A HITLER SUI SOCIAL…

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/giornaloni-liberal-americani-hanno-cuore-democrazia-ma-si-fidano-372210.htm

PREMIO PULITZER LASCIA IL NYT, DENUNCIA COPERTURA GUERRA A GAZA

(ANSA) - Anne Boyer, la poetessa e saggista premio Pulitzer responsabile della pubblicazione delle poesie per il New York Times Magazine, si e' dimessa per protestare contro come il suo giornale sta coprendo la "guerra di Israele sostenuta dagli Stati Uniti contro la gente di Gaza". 

Boyer ha dato l'annuncio in una lettera aperta sul suo profilo Substack che non cita esplicitamente Hamas o i 1200 Israeliani massacrati il 7 ottobre, ma spiega che "non se la sente piu' di scrivere di poesia in mezzo ai toni 'ragionevoli' di quanti vogliono acclimatarci a queste sofferenze irragionevoli".

La editor non e' la sola firma del New York Times a dimettersi per protesta contro la guerra a Gaza. Il 3 novembre, Jazmine Hughes, vincitrice quest'anno di un National Magazine Award, ha lasciato dopo aver firmato una lettera aperta in violazione, secondo il Times, delle politiche della redazione. Ancor piu' clamorosamente, il 9 novembre la fotografa Nan Goldin ha cancellato un progetto di collaborazione con la Old Gray Lady "perche' il modo con cui il New York Times sta trattando al guerra a Gaza mostra complicita' con Israele".