COME MAI LUCIA ANNUNZIATA SE N’È ANDATA DALLA RAI SE IL SUO CONTRATTO ERA STATO RICONFERMATO DAL NUOVO AD ROBERTO SERGIO? FORSE PERCHE' SI VUOLE CANDIDARE ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE COL PD - ROBERTO SERGIO: “ALTRO CHE TELEMELONI. SONO UN DEMOCRISTIANO. NON POSSO PREOCCUPARMI ANCHE PER QUELLI CHE NESSUNO PENSAVA DI RIMUOVERE MA CHE HANNO SCELTO DI LASCIARE L'AZIENDA PERCHÉ DICONO DI SENTIRSI MINACCIATI, MA DA CHI? – FAZIO HA ANNUNCIATO LA SUA PARTENZA IL GIORNO PRIMA CHE MI INSEDIASSI. UN MODO PER DIRE CHE...”
-Estratto dell’articolo di Paolo Festuccia per “la Stampa”
“Ma quale Tele-Kabul o TeleMeloni Meloni d'Italia. Ti pare, «uno con la mia storia, democristiano da una vita che conosce come pochi altri il ventre e la pancia di quest'azienda si mette a epurare qualcuno…”.
Roberto Sergio ex grande capo della Radio pubblica è da solo pochi giorni (meno di dieci) al timone della Rai ma di fatti ne sono già accaduti tanti. È successo che Fabio Fazio dopo una vita lascia la Rai per Discovery, che Lucia Annunziata sbatte la porta e si dimette, che qualche altro big si dice pronto a fare le valige, che le nuove nomine e le decisioni importanti sono arrivate a minoranza come accadeva ai tempi di Baldassarre con il cda smart, e che per Rainews24 si accendono i riflettori della Commissione di Vigilanza.
[…] Del resto, la nuova geografia del potere a trazione meloniana chiede spazio per la sua narrativa sovranista e ha bisogno di interpreti e protagonisti originali per rappresentarla sul palcoscenico mediatico: nei talk, nelle reti ma anche e soprattutto (e qui li ha già avuti) nelle testate.
Di certo assicura Roberto Sergio, «nessuno di noi ha voluto cancellare o ridimensionare qualcuno», spiega. «Il mio primo atto in cda è stato quello di confermare tutti i programmi: a cominciare da Cartabianca, Mezz'Ora in più e Report», spiega.
Anzi, «con Fazio ci conosciamo dai tempi del Gioco del Lotto, una vita, dagli anni novanta, siamo amici e l'ho ringraziato». Non a caso, aggiunge, «ha annunciato la sua partenza il giorno prima che mi insediassi».
Un segno di «attenzione» secondo lei… «Un modo per dire che questa gestione non c'entra nulla». Già, e in verità, il contratto di Fazio è stato a lungo fermo - raccontano fonti ben informate - al settimo piano sulla scrivania dell'ex Ad Carlo Fuortes. Per questo dopo critiche e accuse, più volte lo stesso Roberto Sergio sfogandosi con i suoi diceva «ma cosa c'entro io, cosa c'entriamo noi…».
[…] Naturalmente, la commissione di Vigilanza poi valuterà la correttezza di Rainews24 per il comizio in diretta del centrodestra da Catania ma di certo, pare puntualizzare il capo azienda di viale Mazzini, «nel mio compito non c'è l'indicazione, né la richiesta di censurare qualcosa o qualcuno». Massima collegialità, insomma, pluralismo.
[…] Chi sostituirà Fazio, chi condurrà "In Mezz'ora" al posto di Lucia Annunziata? «Presto, ancora troppo presto per conferme o smentire ma siamo al lavoro». «Per mia fortuna – spiega Roberto Sergio – conosco perfettamente l'azienda e conosco anche tutti i molteplici aspetti che la contraddistinguono, così come conosco pregi e difetti dei professionisti che ci lavorano […]».
Un segnale questo a professionisti interni come Manuela Moreno o Annalisa Bruchi, che non esclude però l'arrivo di nuovi innesti esterni con il ritorno (ma non subito) forse da gennaio di Massimo Giletti orfano ormai di una rete e di un programma. Per queste ragioni, ma non solo, assicura Roberto Sergio: «Faccio ripartire il comitato editoriale […] composto da me, il direttore generale e tutti i direttori di genere in questa azienda era sparito, ora torna la collegialità». […]
«[…] Ora, non posso preoccuparmi anche per quelli che nessuno pensava di rimuovere ma che hanno scelto di lasciare l'azienda perché dicono di sentirsi minacciati, ma da chi…Il mio obiettivo sono rilancio dell'azienda, ascolti, mercato. Non sono qui per togliere ma aggiungere». […]