COME MAI LA RAI TIENE NEL CASSETTO L’INTERVISTA (BIS) ESCLUSIVA DI MONICA MAGGIONI A BASHAR AL ASSAD? L’ATTUALE AMMINISTRATORE DELEGATO DI "RAI COM" È PARTITA, PARE CON IL CONSENSO DI SALINI, HA REGISTRATO TUTTO ED È TORNATA. MA EVIDENTEMENTE NON AVEVA CONCORDATO IL VIAGGIO NÉ CON IL TG NÉ CON LE RETI – GIÀ QUANDO ERA PRESIDENTE DI VIALE MAZZINI VOLÒ PER DAMASCO PER UN COLLOQUIO CON IL DITTATORE SIRIANO CHE SCATENÒ POLEMICHE POLITICHE… – VIDEO
-
Goffredo De Marchis per www.repubblica.it
Un colpo giornalistico (anche se è un bis). Un’intervista dalla probabile eco internazionale. Ma la Rai non sa dove mandarla in onda, su quale canale, in quale contenitore, a quale ora. Potrebbe trasmetterla su Raiplay che con Fiorello ha inaugurato la stagione dei contenuti esclusivi: è un’idea. Ma per il momento giace in qualche saletta di montaggio a Saxa Rubra. Abbandonata così. Una foglia morta.
Monica Maggioni è volata a Damasco per intervistare il presidente siriano Bashar al Assad. Lo aveva già fatto per il Tg1, da presidente della Rai, nel novembre del 2015 in un momento caldo del conflitto tra il regime e i ribelli. Il colloquio infatti scatenò polemiche politiche. Non si capiva neanche bene perché fosse lì, non nel suo ruolo di inviata di punta ma di numero uno del Cda.
Stavolta la situazione appare se possibile ancora più surreale. La Maggioni, che occupa la poltrona di amministratore delegato di Rai Com (una partecipata del servizio pubblico) è partita, pare con il consenso di Salini, ha realizzato l’intervista, è tornata ma ora c’è un problema: dove e come mandare in onda il tutto? Evidentemente, non aveva concordato il viaggio né con i tg, né con le reti. È scattato un imbarazzante scaricabarile. Mia, tua, sua. E lo scoop non va in onda. Si cerca in queste ore una soluzione che dia un senso alla trasferta.