COMMEDIA ALL’ITALIANA, UN MODO DIVERTENTE PER NON PIANGERE - RITORNA IN LIBRERIA MASOLINO D’AMICO CON L’AUTOBIOGRAFIA DI UN POPOLO ATTRAVERSO LA STORIA DEL CINEMA COMICO NEL SUO PERIODO PIÙ LUMINOSO, DAL DOPOGUERRA ALLA METÀ DEGLI ANNI SETTANTA - TOTÒ, SORDI, GASSMAN, MASTROIANNI, TOGNAZZI, MANFREDI, DIRETTI DA MONICELLI, RISI, GERMI, COMENCINI, SCOLA HANNO CONTRIBUITO NON SOLO A FARE GRANDE IL CINEMA ITALIANO MA A DESCRIVERE QUELLO CHE SIAMO E CHE VORREMMO ESSERE

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masolino d'amico

Marina Valensise per “il Messaggero”

 

La commedia all'italiana si fonda sulla satira, anche politica, del costume contemporaneo e racconta storie che si potrebbero trattare anche tragicamente, ma lo fa in modo lieve, scanzonato, sardonico, beffardo, a volte persino surreale. 

 

La grande stagione degli anni Sessanta inizia almeno trent' anni prima, come espediente per evitare la censura fascista, poi come reazione al neorealismo, al cinema verità imposto dalla miseria, dalla necessità di risparmiare, e quindi come via traversa e antiretorica, fondata sul comico, sullo sberleffo, per trattare di problemi attuali e seri, in forma di intrattenimento, ma dando voce non solo all'autobiografia, ma all'introspezione italiana nelle sue pieghe più autentiche. 

 

masolino d'amico

Tanto i caratteri, i personaggi, le situazioni, le trame dei film di De Sica, Dino Risi, Monicelli, Germi, Zampa, Sordi, Sonego, Lattuada sono il riflesso di tipi umani reali, tanto infinite le corrispondenze tra cinema e vita Aldo Fabrizi, per esempio, romanissimo, veracissimo, popolarissimo, aveva 37 anni quando si impose in Campo de' Fiori, firmando la sceneggiatura con Fellini, Piero Tellini e Mario Bonnard, e interpretando un pescivendolo infatuato di una bella signora nei guai. 

 

In Roma citta aperta è lui a interpretare il prete che prima della mitragliata delle SS contro la Magnani dà una padellata in testa a un malato di scorbuto per trasformarlo in un finto moribondo, con un passaggio dal tragico al comico degno del teatro elisabettiano, che fra l'altro segna la sopravvivenza del neorealismo attraverso la stessa commedia all'italiana. 

sordi gassman La-grande-guerra

 

SPIGOLATURE 

È una delle tante spigolature offerte dalla ristampa di quest' opera pubblicata nel 1985 e sempre attuale. Più che un saggio o un libro di storia, trattasi di un repertorio ragionato di tutti i film, noti e meno noti, ignoti e del tutto dimenticati, dei loro antesignani nel fascismo, all'epoca dei telefoni bianchi, e dei loro concorrenti americani ai tempi dell'invasione delle major, ma anche dei registi, da Fellini a De Sica, da Germi a Lattuada, passando per Dino Risi, Visconti, e Pasolini, per citarne soli alcuni, e degli attori, da Sordi a Gassmann, da Tognazzi a Manfredi, da Macario a Totò, da Rascel a Franchi e Ingrassia, dalla Valeri a Monica Vitti a Laura Antonelli, senza dimenticare le grandi star come la Loren e la Lollobrigida, che hanno dominato il cinema del dopoguerra. 

suso Cecchi e fedele D’Amico con masolino e silvia

 

LEGGENDARIA 

Per il figlio della leggendaria Suso Cecchi d'Amico, che fu la sceneggiatrice di Visconti e di tantissimi altri, ed era a sua volta la figlia del principe della critica, Emilio Cecchi, e la moglie del musicologo più brillante d'Italia, Fedele d'Amico, questa rassegna sull'industria del cinema che include prezzi, produzioni, incassi, è anche un'autobiografia involontaria dove i ricordi personali scorrono sottotraccia. 

 

raimondo vianello ugo tognazzi i tromboni di fra diavolo 1

Ecco allora l'esordio di un comico sconosciuto, tal Alberto Sordi, scoperto da Masolino in un'arena all'aperto a Santa Marinella, prima che diventasse il protagonista del cinema italiano, regista, attore e interprete, premiato da incassi ragguardevoli come i 3 miliardi de Il medico della mutua diretto da Luigi Zampa, ma che aveva alle spalle una lunghissima gavetta iniziata a sedici anni come doppiatore di Oliver Hardy, col suo accento americano in tonalità da basso profondo, e continuata come autore radiofonico inseguendo il divismo coi Compagnucci della Parrocchietta, il conte Claro e Mario Pio. 

OLIVER HARDY - STAN LAUREL - ALBERTO SORDI

 

Ecco il torneo di ping pong organizzato sempre da Masolino sul terrazzo della casa di Castiglioncello, per placare l'ira di Gassman, dopo che la troupe del Sorpasso era stata battuta in una partitella di calcio da una squadra di vacanzieri. Ecco Franco Cristaldi in estasi a Venezia davanti all'apparizione del bikini verde smeraldo di una moretta dal sorriso smagliante, una tale Claudia Cardinale, sbarcata da Tunisi. E cosi alla fine della fiera, resta solo da sperare che dopo la ristampa arrivi pure un nuovo libro di memorie inedite e retroscena gustosi.

sordi gassman de laurentiis
toto' alberto sordi
alberto sordi e toto' toto' e i re di roma
sordi gassman tognazzi manfredi vitti
sordi gassman
alberto sordi stefania sandrelli quelle strane occasioni
alberot sordi lo scapolo
alberto sordi gastone
albero sordi vittorio gassman silvano mangano
gassman sordi manfredi
alberto sordi il vigile
ugo tognazzi nel satyricon di gian luigi polidoro
alberto sordi vittorio de sica il conte max
crimen gassman sordi tognazzi
vittorio gassman dino risi
vittorio de sica alberto sordi
stefania sandrelli ugo tognazzi dove vai in vacanza
steno con mario monicelli foto mostra andrea arriga
MARIO MONICELLI E BRUNA PARMESAN
I MOSTRI - DINO RISI
DINO RISI
alberto sordi
raimondo vianello e ugo tognazzi
edwige fenech e ugo tognazzi in cattivi pensieri
alberto sordi
ARMATA BRANCALEONE MONICELLI
Suso cecchi d'amico Alberto sordi 720
franca valeri alberto sordi
alberto sordi
nino manfredi monica vitti alberto sordi
alberto sordi con carlo e enrico vanzina
masolino e susi cecchi d'amico con flaiano