IL CONTRATTO DI CHECCO ZALONE CON VALSECCHI E MEDUSA È SCADUTO. E SCATTA IL TOTO-PRODUTTORE PER IL COMICO CHE CON ''TOLO TOLO'' È GIÀ ARRIVATO A 41,1 MILIONI DI EURO, CIFRA-MONSTRE PER IL CINEMA ITALIANO COME MONSTRE È QUELLA PER LA PRODUZIONE: 22 MILIONI - MA FARE LA REGIA DA SOLO HA PORTATO A UN CALO DEGLI INCASSI (''QUO VADO'' A QUEST'ORA AVEVA GIÀ PORTATO A CASA 52 MLN), DAVVERO VORRÀ PURE AUTO-PRODURSELI, COME SUSSURRA QUALCUNO?
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Claudio Plazzotta per ''Italia Oggi''
Il film Tolo Tolo di Checco Zalone ha chiuso anche l' ultimo fine settimana allargato dal 9 al 12 gennaio con incassi di 5,2 milioni di euro, arrivando a un box office complessivo di 41,1 milioni di euro (Quo Vado? nello stesso periodo 1-12 gennaio 2016 ne aveva incassati 52,1), e veleggiando verso un possibile botteghino totale attorno ai 50 milioni di euro, che comunque lo collocherà dietro gli oltre 65 milioni di euro di Quo Vado? del 2016.
Per Checco Zalone questo è stato l' ultimo film prodotto con Taodue e distribuito da Medusa, poiché il contratto che lo legava alle due società al 100% Mediaset è scaduto.
Si aprono quindi scenari interessanti per la prossima pellicola, che Zalone porterà in sala, verosimilmente, nel 2023 o nel 2024.
Nel caso di mancato rinnovo, sarà un grosso problema per Taodue, che, come già analizzato da ItaliaOggi del 31 dicembre scorso, dipende ormai quasi esclusivamente dai film del comico pugliese e che, quando non ha il box office di Zalone a corroborare i conti, veleggia a 12 milioni di euro di ricavi e nove milioni di perdite come nell' esercizio 2018. Un problema molto più relativo, invece, per Medusa, che ha spalle larghe e può diversificare i suoi business su più titoli di successo, come ad esempio Il primo Natale di Ficarra e Picone che si è appena portato a casa un botteghino da 15,2 milioni di euro, di tutto rispetto.
Secondo molte indiscrezioni, Zalone potrebbe decidere, d' ora in poi, di autoprodurre i propri film (un po' come fanno, ad esempio, Ficarra e Picone con la loro Tramp limited) lasciando successivamente al miglior offerente il compito di distribuirli. Dovrà tuttavia entrare nell' ottica imprenditoriale di anticipare i soldi del budget. Ovvero, come nel caso di Tolo Tolo, ben 22 milioni di euro. Che sono una cifra notevolissima per l' industria cinematografica italiana, pur in presenza dei botteghini da record di Zalone.
Insomma, non sarà semplice, neanche per un genio che con i cinque film realizzati con la Taodue e Medusa ha raccolto incassi mostruosi superiori a 225 milioni di euro.
Se Zalone, quindi, potrebbe uscire dalla scuderia Mediaset, bisogna comunque sottolineare che il Biscione continua a credere molto nel comparto cinematografico. Al punto che il prossimo 20 gennaio debutterà con un nuovo canale in chiaro sul digitale terrestre, Cine34, all' lcn 34, e che prenderà il posto di Mediaset Extra, brand spostato all' lcn 55, ovvero quello che Cologno Monzese, insieme col 45, ha acquistato dal gruppo Sony a inizio 2019 dopo la chiusura di CineSony e Pop.
Cine34 proporrà solo film italiani, di tutti i tipi, dalla commedia ai classici cult del passato, a film storici e al mitico western. Ogni giorno della settimana sarà diviso per tema: domenica Supercult, lunedì Maestri del cinema, martedì Le bellissime - Commedie sexy, mercoledì Poliziesco, giovedì Non ci resta che ridere - Commedie, venerdì Thrilling all' italiana, sabato Western all' italiana.
Il debutto di Cine34 è fissato al 20 gennaio anche per celebrare il centenario della nascita del grande regista Federico Fellini, nato il 20 gennaio 1920 a Rimini.
Con l' arrivo di Cine34, il numero di canali tematici in chiaro di Mediaset sale a 14 (ultimi arrivati Boing Plus, 20, Focus, Radio 105 tv), da affiancare ai tre grandi generalisti Canale 5, Italia Uno e Rete 4.