LA CORRIDA DI SANTORO – “MICHELE CHI?” È STATO CONTATTATO DA ALFREDO ROMEO PER DIRIGERE L’EDIZIONE DIGITALE DE "L’UNITÀ", CHE A FINE FEBBRAIO TORNERÀ IN EDICOLA (CON LA DIREZIONE DI SANSONETTI). MA L’EX CONDUTTORE HA GENITILMENTE RIFIUTATO: “A 72 ANNI NON HO VOGLIA DI FINIRE SOTTO UN EDITORE” – CAPPELLINI: “NEL FRATTEMPO, UN PROGETTO SUO CE L’HA, SEMPRE LEGATO ALL’IDEA DI DARE RAPPRESENTANZA POLITICA ALLA SINISTRA SENZA PARTITO: UNO SPAZIO DIGITALE A CAVALLO TRA UN SITO DI INFORMAZIONE E UNA PIATTAFORMA DI SCAMBIO DI OPINIONI, PROPOSTE E INIZIATIVE. LI VOGLIAMO CHIAMARE I MEET UP DI SANTORO, COME QUELLI ALLE ORIGINI DEL MOVIMENTO 5 STELLE?”
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Estratto dell’articolo di Stefano Cappellini per “la Repubblica”
[…] Il ritorno dell’ Unità in edicola, previsto per gennaio, è slittato a fine febbraio. Il direttore responsabile dell’Unità di carta sarà sempre Sansonetti, [...] diventato anche un opinionista dei talk di Rete4, dove è spesso l’antagonista di sinistra di Daniele Capezzone, non necessariamente su posizioni contrapposte.
Ma a chi affidare la direzione della parte digitale, ormai decisiva in qualunque progetto editoriale? Romeo punta in alto: Michele Santoro. Un’offerta al conduttore di Samarcanda e Annozero è già stata recapitata. Santoro conferma, ma per ora la risposta è no: «A 72 anni non ho voglia di finire sotto un editore», dice Santoro.
Che però non chiude la porta a Romeo: «Sono contento che riporti in vita l ’Unità , è un fatto positivo se aumentano i luoghi dove è possibile tornare a dare voce a chi non ce l’ha. Ma è questo l’obiettivo? Non lo so, perché nessuno mi ha chiesto cosa farei io. Quello che posso escludere è fare il direttore di un progetto non mio».
Anche perché Santoro, nel frattempo, un progetto suo ce l’ha, sempre legato all’idea di dare rappresentanza politica alla sinistra senza partito: uno spazio digitale a cavallo tra un sito di informazione e una piattaforma di scambio di opinioni, proposte e iniziative.
Li vogliamo chiamare i meet up di Santoro, come quelli alle origini del Movimento 5 Stelle? «Ci sarà più informazione e più tecnologia », spiega Santoro, che negli ultimi mesi è tornato spesso ospite in tv a parlare di guerra in Ucraina. Lui la chiama “la guerra di Biden”. E questo è un titolo di giornale che, Unità o no, Belpietro certamente non cambierebbe.