DAGONEWS – DOPO AVER VENDUTO IL MILAN, SILVIO BERLUSCONI DICE ADDIO (CONTROVOGLIA) AL “GIORNALE”: QUESTA MATTINA L’AD DELLA “SOCIETÀ EUROPEA DI EDIZIONI” HA COMUNICATO AL CDR LA CESSIONE DELLA MAGGIORANZA (IL 70%) AGLI ANGELUCCI – PRIMA DELL’ANNUNCIO, C’È STATA UNA CONCITATA RIUNIONE ALLA PRESENZA DEL CAV, CONFALONIERI E GIANNI LETTA, CON MARINA E PIER SILVIO: I FIGLI, CHE DA TEMPO VOLEVANO LIBERARSI DEL QUOTIDIANO, HANNO SPINTO PER LA VENDITA, A CUI L’EX PREMIER E L’EMINENZA AZZURRINA SI SONO OPPOSTI FINO ALL’ULTIMO - QUELLO CHE FU L'IMPERO "BERLUSCA" ORMAI E' IN DISMISSIONE...

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Questa mattina Andrea Favari, ad della Società Europea di Edizioni, editore del “Giornale”, ha comunicato al cdr, riunito con urgenza, che la maggioranza è stata ceduta agli Angelucci.

La decisione è stata preceduta da una concitata riunione a cui erano presenti Silvio, Marina e Pier Silvio Berlusconi, Gianni Letta e Fedele Confalonieri.

Mentre il Cav e Gianni Letta sostenevano la necessità di mantenere un piede nel “Giornale”, e Confalonieri nicchiava, i due figli dell’ex premier spingevano per liberarsi di quella che loro considerano - da tempo - una inutile e costosa zavorra.

Gli Angelucci rileveranno il 70% delle quote, mentre il 30% rimarrà in mano a Paolo Berlusconi e ai figli. La partita sembrava già chiusa da settimane per la cessione del pacchetto completo, poi Silvio Berlusconi ha improvvisamente stoppato la trattativa, salvo poi ripensarci nelle ultime ore.