DAGOREPORT - PAPA FRANCESCO HA CONFERMATO PAOLO RUFFINI ALLA PREFETTURA DELLA COMUNICAZIONE FINO ALLA PENSIONE (TRA 3 ANNI) - EPPURE RUFFINI, GIÀ DIRETTORE DI RAI 3, LA7, TV2000, È STATO NEGLI ULTIMI MESI PROTAGONISTA DI PLANETARIE DÉFAILLANCE, COME QUELLE SULLA COPERTURA DEI FUNERALI DI PAPA RATZINGER IN CUI IL VATICANO NON FU IN GRADO DI GUIDARE IL PROCESSO COMUNICATIVO - E INFATTI LA DECISIONE FA MASTICARE AMARO I 600 DIPENDENTI DEL DICASTERO E PURE IL DIRETTORE DELL'OSSERVATORE ROMANO, ANDREA MONDA...

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PAOLO RUFFINI CON PAPA FRANCESCO

Padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, ipercinetico protagonista dell’evangelizzazione mediatica (soprannominato “Il furetto di Dio”), pur se sostenuto dal potente cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, ha perso la battaglia per conquistare la Prefettura della Comunicazione in cui è stato confermato, anche se solo fino alla prossima pensione (tra 3 anni), Paolo Ruffini.

 

ANDREA TORNIELLI E PAPA FRANCESCO

Eppure Ruffini, già direttore di Rai 3, La7, TV2000, fratello di Ernesto Maria, direttore delle Agenzie delle entrate, nipote del cardinale Ernesto Ruffini e del ministro Enrico La Loggia è stato negli ultimi mesi protagonista di planetarie défaillance, come quelle sulla copertura dei funerali di Papa Ratzinger in cui il Vaticano non fu in grado di guidare un processo comunicativo di cui è stato leader e protagonista da secoli (relegando Papa Francesco a comprimario della cerimonia).

 

PAOLO RUFFINI CON PAPA FRANCESCO

Così, il primo luglio, alla richiesta di Ruffini di poter continuare altri tre anni, il pontefice argentino ha preferito soprassedere al ricambio decidendo, da perfetto gesuita, di proseguire per la vecchia strada: continuare a fare da sé.  Subito dopo Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della santa sede, ha convocato i capi redattori per dire loro che "questa decisione informale sarà prima o poi trasformata in decisione formale"

 

padre enzo fortunato foto di bacco

Comunque l’abbraccio caritatevole di Bergoglio al duplex Ruffini-Tornielli ha fatto arrabbiare non solo quasi tutti i 600 dipendenti del Dicastero della Comunicazione ma anche Andrea Monda, direttore dell'Osservatore Romano.

andrea monda