1. PERCHÉ DISCOVERY HA SBATTUTO LA PORTA IN FACCIA A MARIA CARMELA D’URSO, DETTA BARBARA? ALCUNI SOSTENGONO CI SIANO DI MEZZO LE DIFFICOLTA' A TRATTARE CON IL SUO AGENTE LUCIO PRESTA, ALTRI INVECE ADDEBITANO IL MANCATO CONTRATTO ALLA "FATWA" SCAGLIATA SULLA CONDUTTRICE DA PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE L'HA SILURATA DA MEDIASET E OSTRACIZZATA DALLA RAI: COSA HA FATTO "BARBARIE" PER MERITARE L'"EDITTO BULGARO"?
2. AMADEUS SOGNA UN PROGRAMMA CON FIORELLO, MA LO SHOWMAN SICILIANO E' UN CACADUBBI: GLI AMERICANI GLI HANNO DATO TEMPO FINO ALLA FINE DI MAGGIO PER DECIDERSI...

DAGOREPORT

Maria Carmela D’Urso, detta Barbara, dopo il no della Rai, ha trovato porte chiuse anche a Discovery.

E c’è un mistero, fittissimo, sul perché i due principali dirigenti dell’azienda, l’ad Alessandro Araimo e la responsabile dei contenuti, Laura Carafoli, abbiano rintuzzato l’ex regina di "Pomeriggio cinque".

Alcuni addebitano il niet alle difficoltà di trattare con il suo agente, Lucio Presta, che da qualche mese è in guerra aperta con il suo ex assistito, Amadeus, ora volto di punta del “Nove”.

Un’altra corrente di pensiero addebita invece il mancato contratto a “Barbarie” all’ostilità di Pier Silvio Berlusconi.

Il “Biscione di Portofino” ha scagliato una fatwa sulla conduttrice, che è stata accompagnata all’uscita da Mediaset e ha trovato porte chiuse anche in Rai dove il figlio del Cav, attraverso Forza Italia, esercita più di una influenza.

Gli addetti ai livori si chiedono: come mai “Pier Dudi” ce l’ha a morte con questa ritoccatissima signora di 67 anni? Cosa ha mai combinato Barbara d’Urso per scatenare un simile "editto bulgaro"? Ah, non saperlo…

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Amadeus, fresco di contrattone quadriennale con Discovery, non ha rinunciato a realizzare un progetto televisivo con il suo amico Fiorello.

Un’idea suggestiva ma complessa da realizzare, visto che lo showman siciliano è umorale: la mattina dice sì, il pomeriggio dice no, la sera dice forse. Insomma, un cacadubbi. 

È televisivamente capriccioso, cerca il progetto comodo, adatto alle sue corde, non ama sfidare la scure dell’auditel, e preferisce rintanarsi in nicchie di programmazione che garantiscono risultati abbordabili.

Nel suo commiato alla Rai, lo ha fatto anche intendere: “Ci vediamo alla prossima idea”.

Ma se Fiorello ha tempi lunghi di elaborazione creativa, i tempi di programmazione industriale a Discovery sono più serrati. Il gruppo americano ha chiesto allo showman di sciogliere le riserve entro la fine di maggio…