I DELIRI DEI CUSTODI DELLA MORALITÀ GIORNALISTICA – NICOLA PORRO DOVRA’ PRESENTARSI AL CONSIGLIO DI DISCIPLINA DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI PER NON AVER OSPITATO “ALCUN RAPPRESENTANTE DELLA PARTE AVVERSA” QUANDO HA INTERVISTATO EMINE DZHAPAROVA, VICEMINISTRA AGLI ESTERI UCRAINA - MATTIA FELTRI: “SERVIVA DUNQUE QUALCUNO DEL GOVERNO RUSSO? PER LA PAR CONDICIO? DA ORA IN POI, RICORDIAMOCI IL ‘RAPPRESENTANTE DELLA PARTE AVVERSA’. PER ESEMPIO, CARO NICOLA, SE INTERVISTI LILIANA SEGRE RICORDATI IL NAZISTA”
-Estratto dell'articolo di Mattia Feltri per “La Stampa”
Dopo Mario Natangelo, accusato di vignetta deontologicamente sanzionabile, ora Nicola Porro, accusato di deontologicamente sanzionabile intervista. Il 4 luglio il conduttore di Quarta Repubblica dovrà presentarsi al Consiglio di disciplina dell'Ordine dei giornalisti per rispondere di difetto di contraddittorio nella conversazione televisiva avuta un anno fa con Emine Dzhaparova, viceministra agli Esteri ucraina.
Secondo i custodi della moralità giornalistica, Porro aveva "invitato alla trasmissione solo partecipanti allineati con l'intervistata" e, se non è abbastanza chiaro, a voi l'ulteriore precisazione: "Senza alcun rappresentante della parte avversa". Della parte avversa? Sì, della parte avversa, in questo caso molto avversa: la Russia. Serviva dunque qualcuno del governo russo? Per la par condicio? Cioè se ospiti chi prende le bombe in testa, serve ospitare anche chi gliele tira? Per deontologia professionale?
O perlomeno serviva un giornalista, un analista, un commentatore disposto a dichiararsi "rappresentante della parte avversa"? […]
Nel nostro caso, in studio c'era Toni Capuozzo, mio vecchio e stimatissimo amico, e molto critico con l'Ucraina, ma credo che si farebbe sparare piuttosto di dirsi "rappresentante della parte avversa".
[…] Da ora in poi, ricordiamoci il "rappresentante della parte avversa" (sebbene i politici, ma questo l'Ordine non lo sa, la parte avversa se la scelgono, sennò niente intervista). Per esempio, caro Nicola, se intervisti Liliana Segre ricordati il nazista.