DISAVVENTURE IN CASA RUSPOLI – IL PORTIERE NOLEGGIATO E CAMUFFATO DA GRAN CIAMBELLANO – ALLE NOZZE DI MASSIMO GARGIA QUANDO I LOS PARAGUAYOS ATTACCANO A STRIMPELLARE E MARINA LANTE DELLA ROVERE SALTA A BALLARE SUL LUNGO TAVOLO NEL SALONE DELLE FESTE E MOLLA LE MUTANDE. UNA VERA TRAGEDIA PER IL PRINCIPE DI SANTA ROMANA CHIESA. ”MARINA, TI SCONGIURO, SCENDI. PER RIENTRARE TRA LE GUARDIE NOBILI DEL PAPA CI HO MESSO OLTRE VENT’ANNI E NON POSSO DARE UN ALTRO DOLORE AL SANTO PADRE”. FINO A SUPPLICARE: ”DAI MARINA METTITI LE MUTANDE E TORNA A CASA, TI PREGO!”
-Dagoreport
IL GRAN CIAMBELLANO
Un bel giorno di tanti, tanti anni fa ebbi l’onore di essere invitato con mia moglie Anna a un ricevimento in casa Ruspoli. All’epoca la nostra abitazione era in un austero palazzo di via Condotti che squadernava all’ingresso un portiere originario dello Sri Lanka dotato di una postura e personalità alla Cary Grant.
Giunti a largo Goldoni, salite le monumentali scale, una volta entrati nella dimora di Lillio, ci siamo incolonnati dietro altri invitati per fare l’ingresso nel salone delle feste, dove una parete era occupata da un enorme quadro che raffigurava l’esercito papalino contro gli usurpatori garibaldini.
Quando finalmente è arrivato il nostro turno per fare il debutto tra la nobiltà de’ noantri, ci aspettava un gran ciambellano adeguatamente in livrea e polpe per annunciare il nostro ingresso. Gran colpo di mazza: “Donna Anna Federici e Roberto D’Agostino…”. Mah, questa voce non mi è nuova… Mi giro per vedere il volto e scopro che il gran ciambellano era nient’altro che il nostro portiere di via Condotti noleggiato da casa Ruspoli! “Ma che stai a fa’? Hai abbandonato il palazzo? Torna in guardiola…”.
SCANDALO PAPALINO
A palazzo Ruspoli si festeggia il matrimonio tra Francine e il pierre Massimo Gargia, detto Mozzarella. Inguainata in un vestito alla Gilda, rosso fuoco, fa il suo ingresso tra i presenti imbalsamati per la circostanza (tra le altre, la marziale Maria Pia Fanfani, generale delle crocerossine), una euforica e pimpante Marina Lante della Rovere. E quando i Los Paraguayos attaccano il loro repertorio l’ex ‘’contessa scarsa” salta a ballare sul lungo tavolo nel salone delle feste rompendo la noia calata sullo sposalizio.
Una vera tragedia per il padrone di casa, il principe di Santa Romana Chiesa, Sforza ‘’Lillio’’ Ruspoli, quello che ha nel suo studio la gigantografia di Zapata, che ama farsi chiamare principe contadino e che ogni anno dice messa per i caduti papalini a Porta Pia. Eccolo che rincorre la Marina saltellante sul tavolo del banchetto tentando di fermare la sua esibizione: ”Marina, ti scongiuro, scendi. Per rientrare tra le Guardie nobili del Papa ci ho messo oltre vent’anni e non posso dare un altro dolore al Santo Padre”. Fino a supplicare:” Dai Marina mettiti le mutande e torna a casa, ti prego!”