IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - CHE VEDIAMO STASERA? INTANTO, PER I FAN DI PIO E AMEDEO, C’È SU SKY IL LORO ULTIMO FILM, “COME PUÒ UNO SCOGLIO”. NON È MALE. SOLIDA ALTERNATIVA A “UNFROSTED”, CURIOSO FILM COMICO DI NETFLIX SULLA GUERRA TRA KELLOGG’S E POST NEL 1963 PER LE MERENDINE AI CEREALI DELLA COLAZIONE DI MEZZO MONDO - SU NETFLIX AVETE ANCHE IL THRILLER SPAGNOLO, ANZI GALIZIANO, “ASUNTA”. MA CONFESSO CHE, DOPO ESSERMI ADDORMENTATO TRE VOLTE DI SEGUITO… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Intanto, per i fan di Pio e Amedeo, ci sarebbe su Sky il loro ultimo film, “Come può uno scoglio”, diretto da Gennaro Nunziante, il regista dei più grandi successi di Checco Zalone. Non è male. Solida alternativa a “Unfrosted”, curioso film comico di Netflix scritto e diretto da Jerry Seinfeld sulla guerra tra Kellogg’s e Post nel 1963 per le merendine ai cereali della colazione di mezzo mondo. Ci sono melissa McCarthy, Jim Gaffigan, Amy Schumer, Hugh Grant, Cjristian Slater e Jerry Seifeld stesso. Critiche davvero divise. O lo ami o lo detesti. Ma sono più quelli che lo detestano.
Confesso che dopo essermi addormentato tre volte di seguito cercando di andare avanti sul thriller spagnolo, anzi galiziano, presentato da Netflix, “Asunta”, con tanto di bambina uccisa e i genitori adottivi accusati di omicidio, ho lasciato perdere. Il cast però è interessante. Candela Pena e Tristan Ulloa sono i genitori, Jacobo Martines il regista. Leggo che ci saranno altre stagioni…
Invece ieri sera mi sono rivisto un paio di film italiani che non hanno vinto nella serata del David, cioè “La chimera” di Alice Rohrwacher con Josh O’Connor, che avevo visto l’anno scorso a Cannes, lo trovate su Amazon a 9,90 euro, e “Comandante” di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino, lo trovate su Paramount, che aveva aperto il Festival di Venezia.
Li ho trovati tutti e due film di ottimo livello, fotografia curatissima, bravissimi attori, anche perché non è facile né fare oggi un film post-rosselliniano sui tombaroli della Tuscia con un Orfeo alla ricerca di Euridice né un film di sommergibili con dotte citazioni in greco, il passaggio su Bellorofonte lo consigliamo al neo presidente della Biennale, il dotto Buttafuoco.