IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - CHE VEDIAMO STASERA SULLE PIATTAFORME? SU NETFLIX ABBIAMO LA TERZA STAGIONE DI “LUPIN” OTTIME CRITICHE - SU PRIME CI SONO MOLTI FILM NUOVI A NOLEGGIO, COME "FIDANZATA IN AFFITTO” E “RAPITO” - A NASO PARE CULTISSIMA LA COMMEDIA ITALIANA “LO SPOSO INDECISO CHE NON POTEVA O FORSE NON VOLEVA USCIRE PIÙ DAL BAGNO” - SU MUBI BRILLA ANCORA “VERA”, MA TROVATE ANCHE “IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI” O STRAVAGANZE COME L’EROTICO ANNI’60 “OLGA’S HOUSE OF SHAME”… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Certo. A volte sbagliamo e, regolarmente, ci addormentiamo sul divano per il film sbagliato. Capita a tutti. Il peggio è quando scegliamo un film che abbiamo già visto e non lo scopriamo che dopo un bel po’ di tempo e alla fine vuoi capire come va a finire. Su Netflix, vedo, abbiamo i nuovi episodi della terza stagione di “Lupin” con Omar Sy. Le regie sono di Louis Leterrier, Marcela Said e Ludovic Bertrand. Ottime critiche.
Su Prime vi ricordo il thriller “Hypnotic” diretto da Robert Rodriguez con Ben Affleck e Alice Braga, stroncatello dalla critica (ma è gratis…), mentre a noleggio ci sono molti film nuovi, “Shark 2” con Jason Statham, dove di certo non ti addormenti, “Fidanzata in affitto” con Jennifer Lawrence e il suo nudo integrale, “Rapito” di Marco Bellocchio, il misterioso thriller italiano “Double Soul” diretto da Valerio Esposito con il povero Julian Sands, F. Murray Abrahams, Paz Vega, Marco Bocci.
A naso pare cultissima anche la commedia italiana “Lo sposo indeciso che non poteva o forse non voleva uscire più dal bagno” diretto da Giorgio Amato con Ilenia Pastorelli, Gianmarco Tognazzi, Giulia Elettra Goretti, Ornella Muti, Claudia Gerini. Ma anche “Emily”, biopic su Emily Bronte diretto da Frances O’Connor con Emma Mackey. Su Mubi brilla ancora “Vera” con Vera Gemma, ma trovate in questi giorni anche “I giardini dei Finzi Contini”, film premio Oscar di Vittorio de Sica con Dominique Sanda, Lino Capolicchio, Helmut Berger, Fabio Testi, Romolo Valli, tratto dal romanzo di Giorgio Bassani.
E anche l’ormai svanito “Ti guardo” (“Desde alle”), opera prima del venezuelano Lorenzo Vigas, ma scritto dall’esperto Guillermo Arriaga, un film che vinse nel 2015 il Leone d’Oro a Venezia contro tutti i pronostici, storia di un professore gay che paga dei ragazzi a Caracas per fargli compagnia, fino a quando incontra un malavitoso, giovane e bellissimo. Il film, distribuito in Italia da Valerio De Paolis, non fece una lira. Ovviamente. Ma era un buon film. Su Mubi avete anche un classico di Abbas Kiarostamo come “Il sapore della ciliegia”, o stravaganze come l’erotico anni’60 “Olga’s House of Shame” di Joseph Mawra.