IL DIVANO DEI GIUSTI - IN CHIARO STASERA CHE VEDIAMO? SU ITALIA 1 ALLE 21, 20 AVETE LO STREPITOSO “CAPTAIN AMERICA – THE WINTER SOLDIER”, E IL FUMETTONE “JUMANJI: BENVENUTI NELLA GIUNGLA” - IN SECONDA SERATA VI CONSIGLIO “SCHERZI DA PRETE” - NELLA NOTTE PASSA ANCHE "ATTENTI AL GORILLA”. “SONO NATO A CARATE BRIANZA, DATEMI LO IUS SOLI!” URLA IL GORILLA DOPPIATO DA CLAUDIO BISIO NELLA SCENA PIÙ POLITICA DEL FILM. INSOMMA - CHIUDO CON IL THRILLER EROTICO “A.A.A. MASSAGGIATRICE BELLA PRESENZA OFFRESI...”… - VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Tanto lo sapete che vi aspetta la terza puntata della nuova stagione, l’ultima, di “Succession”. Le prime due non mi erano piaciute. Ma invece, lo ammetto, la terza è un piccolo capolavoro di scrittura e di regia. Tutta costruita sullo yacht dove il fratello scemotto e barbuto si deve sposare in attesa che arrivi il vecchio, il Logan Roy di Brian Cox. Arriva? Non arriva? Tutti i fratelli sono sullo yacht preparati a non vederlo. Il problema è che il padre, l’onnipotente Dio, sul suo aereo privato inizia a sentirsi male.
E il genero Tom tiene i contatti con i fratelli sullo yacht. Disperati i fratelli cercano di parlare col padre-Dio, in un misto di amore e di odio, di ti voglio bene ma non ti perdonerò mai mentre cercano di salvargli la vita. La cosa che più ci colpisce, oltre la tenuta drammaturgica dell’episodio, centrato interamente su questa situazione, è il silenzio del Padre. Onnipotente. In volo per la Svezia o dalla Svezia. Pronto a punire tutti. Mentre i figli non riescono a dire nulla di concreto che non sia un sentimento.
Ecco, se qualcuno avesse il coraggio di scrivere qualcosa di analogo sulla successione di Silvio Berlusconi… Ieri ho cercato di vedere “I bostoniani” di James Ivory con Vanessa Redgrave e Christopher Reeve su Mubi e Amazon. Non so perché mi compare nell’elenco dei film segnati come “Se vi è piaciuto questo provate anche…” la serie “Sono Lillo”. Davvero non capisco cosa abbiano in comune “I bostioniani” di James Ivory tratto da Henry James con “Sono Lillo”…
E in chiaro stasera che vediamo? Vi propongo su Canale 5 alle 21, 20 la commedia coi bambini “10 giorni senza mamma” di Alessandro Genovesi con Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Diana Del Bufalo, Angelica Elli, Bianca Usai, Matteo Castellucci. L’idea è antica, ma sempre vincente. Un uomo adulto alle prese con dei bambini piccoli e pestiferi. Su Italia 1 alle 21, 20 avete lo strepitoso “Captain America – The Winter Soldier”, primo film di supereroi diretto dai fratellini Anthony e Joe Russo con Chris Evans, Scarlett Johansson, Anthony Mackie, Samuel L. Jackson, Robert Redford.
“Come distingueremo i buoni dai cattivi?”, chiede giustamente Falcon, l’uomo volante, al supereroe Captain America prima di iniziare una battaglia finale un po’ confusa. “Se ti sparano addosso sono cattivi”, conclude Captain America. Questa seconda puntata delle avventure dell’eroe della Marvel, “Captain America: The Winter Soldier”, non è solo superiore alla prima, diretta da Joe Johnston, ma si candida come uno dei migliori che la Marvel ha dedicato ai suoi supereroi. Intanto i fratelli Russo cercano di limitare al minimo gli effetti speciali in digitale, dando così più spazio agli attori e alle performance fisiche.
E dalla loro hanno fior di attori, da Chris Evans a Scarlett Johansson, da Samuel L. Jackson a Robert Redford. Poi non hanno bisogno di spiegare dall’inizio, come nel primo film, le origini del supereroe, limitandone così lo sviluppo di una storia originale. Al punto che il film prende una piega complessa da vecchia spy story anni ’70 alla “Tre giorni del Condor”, e non a caso c’è Robert Redford come Alexander Pierce, capo e amico del Nick Fury di Samuel L. Jackson.
L’idea di avere due storie nello stesso film, come nei Batman di Christopher Nolan per intenderci, così seguiamo sia la guerra interna allo S.H.I.E.L.D. che quella di Captain America contro il terribile killer chiamato “The Winter Soldier”, è qui costruita meglio e il film soffre meno narrativamente, anche se non è proprio un film per bambini. I fratelli Russo, negli ovvi limiti imposti dalla Marvel, stiamo sempre parlando di un giocattolone da 170 milioni di dollari di budget, sembrano così rinnovare un po’ il genere e inserire qualcosa di più originale e realistico.
Su Rai Due alle 21, 20 avrà magari un certo successo “After” di Jenny Gage con Josephine Langford, Hero Fiennes Tiffin, Selma Blair, Jennifer Beals, Peter Gallagher, commedia sentimentale tratta dal romanzo di Anna Todd, nato come fanfiction dedicata al culto degli One Direction. TV2000 alle 20, 55 se la cava con la riproposta di “La leggenda del pianista sull’Oceano” diretto da Giuseppe Tornatore con Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Bill Nunn, Clarence Williams III, tratto dal racconto di Alessandro Baricco, “Novecento”, con tutta la sua melassa di grandeur di cinema di papà e di letteratura poetica per signore.
I festival di Cannes e di Berlino lo rifiutarono, Tornatore lo tagliò dagli originali 180’ per renderlo vendibile in America. Ma questa storia di Tim Roth che viaggia sull’oceano da quando è nato al ritmo della musica di Morricone, non venne così accettata neanche in America. Ricordo che mi colpì, negativamente, lo scontro tra il pianista e Jelly Roll Morton, doppiato da Idris, il tifoso della Juventus se non sbaglio.
Sono incuriosito, invece, dall’action diretto da Peter Hyams “A rischio della vita” con Jean-Claude Van Damme, Powers Boothe, Raymond J. Barry, Iris alle 21, ma noto che Cine 34 alle 21 propone la commedia col grande Enzo Salvi “Din Don 2” diretto da Paolo Geremei con Ivano Marescotti, Laura Torrisi, Maurizio Mattioli, Giorgia Wurth. Deve esserci un culto della serie “Din Don”, perché i due film vengono riproposti spessissimo. Su Canale 20 alle 21, 05 il film di truffe e truffatori “Focus – Niente è come sembra” di Glenn Ficarra, John Requa con Will Smith, Margot Robbie appena uscita da “Il lupo di Wall Street”, Rodrigo Santoro, Gerald McRaney, Adrian Martinez, BD Wong. Confesso che mi stupì molto quando lo vidi la prima volta perché il gioco dei truffatori funziona perfettamente anche con gli spettatori. Che ci cascano.
Su Canale 27 alle 21, 10 niente di meglio che il bel fantasy col dragone “Dragonheart” diretto nel 1996 da Rob Cohen con Dennis Quaid protagonista che non c’entra proprio nulla, ma anche grandi attori inglesi come David Thewlis, Julie Christie, Pete Postlethwaite. Peccato vederlo nell’edizione doppiata, perché in inglese la voce del drago Draco era quella di Sean Connery e valeva lo spettacolo, mentre quella di Re Artù era di John Gielgud. Va detto che da noi lo doppia il grandissimo Gigi Proietti, ma sono belle anche le voci dei doppiaggi stranieri, Philippe Noiret in Francia, Francisco Rabal in Spagna, Mario Adorf in Germania. No. Pino Insegno non lo ha mai doppiato. Fortunatamente.
Su La5 alle 21, 10 avete la commedia “Il bacio che aspettavo" di Jon Kasdan, figlio di Lawrence con Meg Ryan, Adam Brody, Kristen Stewart, JoBeth Williams, dove un giovane scrittore, mollato dalla fidanzata a Los Angeles, torna dalla nonna nel Michigan (da noi queste cose non hanno lo stesso sapore…. Mi mollano a Roma e torno a Frosinone…) e lì trova una nuova brava ragazza. Se Jon Kasdan è il figlio di Lawrence Kasdan, anche il Jake Kasdan regista del fumettone “Jumanji: Benvenuti nella giungla” con Dwayne Johnson, Karen Gillan, Kevin Hart, Jack Black, Nick Jonas, Bobby Cannavale, Rai Movie 21, 10, è figlio di Lawrence Kasdan. Fra i due film sceglierei il secondo.
Su Cielo alle 21, 15 avete un buon action pieno di pugni e colpi bassi, “Kickboxer: La vendetta del guerriero” diretto da John Stockwell con Dave Bautista, Gina Carano, Jean-Claude Van Damme, Sara Malakul Lane, Darren Shahlavi. Divertente. Su Warner tv alle 21, 30 avete il thriller canadese “Highwaymen” di Robert Harmon con James Caviezel, Rhona Mitra, Frankie Faison, Gordon Currie, revenge movie con il vendicatore in giro su una Plymouth Barracuda del 1968… Sembra che sia orrendo.
In seconda serata non posso non consigliarvi “Scherzi da prete” di Pier Francesco Pingitore con Pippo Franco, Lino Toffolo, Cochi Ponzoni, Oreste Vianello, Bombolo, Cine 34 alle 22, 55. Pippo è un prete di paese che si ostina a dire la messa in ciociaro, altro che in latino. I suoi superiori, D’Angelo e Toffolo, si oppongono. La storia diventa un caso e il povero Pippo finirà in Uganda a dire la messa in ciociaro. Bombolo fa il sagrestano tuttofare sempre ubriaco perché incaricato di mescere il vino dalla damigiana alla bottiglia. E non tutto va nella bottiglia. Oreste Lionello il sindaco mangiapreti chiamato Occhiofracico che decide di battezzare il figlio in ciociaro. Molto divertente. C’è anche Magalli.
Su Rai Movie alle 23, 10 avete il filmone di Andrzej Wajda “Katyn”, con Artur Zmijewski, Maja Ostaszewska, Andrzej Chyra, Danuta Stenka, Jan Englert, dove si racconta, appunto, del celebre massacro di Katin attribuito ai nazisti ma in realtà opera delle truppe sovietiche. Su Warner tv alle 23, 15 torna “2002: odissea nello spazio” di Stanley Kubrick con Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester, Daniel Richter, Leonard Rossiter. Rarissimo il thriller del 1997 di George Pan Cosmatos, regista da tener d’occhio, “Shadow Program” con Charlie Sheen, Linda Hamilton, Donald Sutherland, Ben Gazzara.
Su Italia 1 a mezzanotte avete il terribile “Lanterna verde” di Martin Campbell con Ryan Reynolds, Blake Lively, Peter Sarsgaard, Mark Strong, Temuera Morrison, Jenna Craig. Su Canale 5 alle 0, 15 avete “Attenti al gorilla” di Luca Miniero con Frank Matano, Cristiana Capotondi, Pasquale Petrolo, Francesco Scianna, Diana Del Bufalo. Demenziale quanto basta. “Sono nato a Carate Brianza, datemi lo ius soli!” urla infatti il gorilla doppiato da Claudio Bisio nella scena più politica del film. Insomma.
Cosa fare con un gorilla lombardo trapiantato a Salerno che viene affidato a un avvocato pasticcione, Frank Matano, che sta divorziando con la moglie, Cristiana Capotondi, e che la nostra giustizia definisce ambiguamente “persona non umana”? Questa l’idea di partenza del film, intitolato proprio come la vecchia canzone di Georges Brassens poi tradotta in milanese da Nanni Svampa e in italiano da Fabrizio De André. Non è male.
E non sono male neanche i tanti attori presenti sul set, da Lillo Petrolo, il miglior amico e coinquilino dell’avvocato Matano, Diana Del Bufalo, la parrucchiera che gli ha affittato una stanza uso ufficio dentro al suo negozio, Francesco Scianna, il medico che vorrebbe sposare la Capotondi, Massimo Di Lorenzo come cattivo, Salvatore Misticone in un cammeo, Nunzia Schiano, solo come voce, mamma di Lillo. Anche se è il gorilla, che nasconde come ai tempi del Crodino, qualcosa di più di un mimo, Peter Elliott, attore e clown inglese di grande esperienza che ha sempre recitato il primate, da King Kong, Gorilla nella nebbia, Buddy, Greystoke, agli spot del Crodino, il punto centrale e il vero spettacolo, perché sembra vero e si muove perfettamente.
Certo, in questa situazione di commedia, con la voce di Bisio e l’ombra del Crodino, questo gorilla clown aggiunge un tono davvero demenziale alla storia, che il regista giura aver ripreso da un fatto di cronaca. E magari, visto che siamo nella zona della favoletta per bambini, il film avrebbe avuto bisogno di qualche ambiguità sessuale in meno, il gorilla cerca infatti di farsi ( o si fa?) Lillo dopo 37 anni di astinenza come l’animale di Brassens. Bello? No. Buffo. E Frank Matano è sbagliato per il ruolo che interpreta. Lillo funziona benissimo col gorilla. E quel film avrei voluto vedere.
Su Cine 34 alle 0, 45 avete “Il bacio” diretto da Mario Lanfranchi, tratto dal celebre romanzo “Il bacio di una morta” di Carolina Invernizio con Martine Beswick, Maurizio Bonuglia, Eleonora Giorgi, Valentina Cortese, Vladek Sheybal. Massimo Girotti. Cast spettacolare. Grande inizio al cimitero dove il becchino, Gianni Caina, avverte che i morti vanno lasciati stare. Poi si segue la storia di Eleonora Giorgi che si sposa con Maurizio Bonuglia, ma durante il viaggio di nozze a Venezia, il marito rimane coinvolto nei riti di una setta satanica guidata da Valentina Cortese come Madame Blixen e dalla bellissima e tenebrosa Martine Beswick, danzatrice alla Bella Otero di gran fascino.
Sono loro che gli fanno credere che la Giorgi lo tradisce. Al punto che lui la avvelena e scappa con la Beswick. Te ce credo. Ma la ragazza non è morta. Spettacolari (se la copia è buona) le scene orgiastiche-sataniche e quelle lesbo tra la Beswick e la Cortese. Stracultissimo. C’è anche Ines Pellegrini.
Su Rai Movie all’1, 25 avete anche “Desiderio” di Anna Maria Tatò con Fanny Ardant, Francesca De Sapio, Leonardo Treviglio, Carlo Giuffrè, uno dei trash preferiti di Giovanni Buttafava. Ribattezzato “Una tranvata chiamata Desiderio”, “Tatò cerca casa”. Su Iris all’1, 25 avete il bel thriller con colpi di scena davvero inattesi “Effetti collaterali” di Steven Soderbergh con Rooney Mara, Jude Law, Catherine Zeta-Jones, Channing Tatum, Vinessa Shaw. Rete 4 all’1, 50 presenta addirittura “Soldati 365 all’alba”, diretto da Marco Risi con Claudio Amendola, Massimo Dapporto, Claudio Botosso, Alessandro Benvenuti, che allora , siamo nel 1987, piacque moltissimo al pubblico.
Cine 34 alle 2, 15 si lancia nel melò del 1952 “Solo per te Lucia” di Franco Rossi con Mariella Lotti annunciatrice della radio vedova con figlioletto che cerca di nascondere, Luigi Tosi, Paolo Panelli, Nerio Bernardi, Anna Vita, Flaminia Jandolo. Da recuperare assolutamente. Rai Movie alle 3 presenta un grande horror gotico italiano, “La cripta e l’incubo” di Camillo Mastrocinque con Christopher Lee, Adriana Ambesi, Pier Ana Quaglia, José Campos. Liberamente ispirato alla “Carmilla” di Sheridan Le Fanu, rivista da Ernesto Gastaldi e Tonino Valeri e messa in scena da Camillo Mastrocinque con coproduzione italo-spagnola.
“Era un soggetto che capitò in mano alla Cinegai”, ricorda Ernesto Gastaldi, “Era mio e di Tonino Valeri. Il produttore ci disse: Peccato che siete arrivati solo adesso, per farlo dovrei consegnare il copione lunedì. Ma certo che c’è il copione, dicemmo noi, anche se non era vero. Allora, domattina alle 10 me lo portate? Sì, sì!, rispondemmo noi. Così, con mia moglie che ci portava i caffè, abbiamo scritto tutta la notte il copione del film in terrazza. Per fortuna era estate e faceva caldo”.
Il Conte Ludwig Karnstein, cioè Christopher Lee, che si doppia da solo nell’edizione inglese, che vive nel suo castello con l’amante Annette, cioè Vera Valmont, e la figliola Laura, cioè la bella Adriana Ambesi, teme che la giovinetta sia posseduta da una vecchia strega di famiglia, Sheena Karnstein. Chiama quindi uno studioso, Friedrich Klaus, lo spagnolo José Campos, per indagare negli archivi di famiglia. Ma si scoprirà che Sheena si è in realtà impossessata del corpo di una bella ragazza, Pier Anna Quaia, e tenta così di possedere anche Laura.
La chiudo con “A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi...”, thriller erotico di Demofilo Fidani con Simon e Blondell alias Simonetta Vitelli, Jerry Colman, Raffaele Curi, Carlo Gentili, Ettore Manni, Jack Betts, Paola Senatore, Yvonne Sanson. Un tempo era una rarità assoluta…