IL DIVANO DEI GIUSTI - IL FILM PIÙ STRACULT DI OGGI NON PUÒ CHE ESSERE “BELLIFRESCHI” DI ENRICO OLDOINI CON CHRISTIAN DE SICA E LINO BANFI CHE SI TRAVESTONO DA DONNE IN GIRO PER L’AMERICA. CULTO GAIO TOTALE – AI FAN DI BOLDI NON POSSO NON SEGNALARE LA COMMEDIA “MATRIMONIO AL SUD”, TUTTO GIRATO A POLIGNANO A MARE, MA FATTO PASSARE, CHISSÀ PERCHÉ, PER PAESINO NAPOLETANO, L’INESISTENTE SAN VALENTINO A MARE. FA LO STESSO. CHEVEDEVODÌ? COME DICE ENZO SALVI FILOSOFICAMENTE “LA PATATA È SEMPRE LA PATATA”. NON MANCA NULLA, COMUNQUE…

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Marco Giusti per Dagospia

 

benedict cumberbatch l’ombra delle spie

Finalmente un buon film. Lo segnalo soprattutto agli spettatori meno giovani stesi sul divano che non sanno mai cosa guardare. “L’ombra delle spie”, spy story con ottime critiche internazionali tratta da una storia vera dei primi anni ’60 diretta da Dominic Crooke, scritta da Tom O’Connor e interpretata da Benedict Cumberbatch nei panni di un commesso viaggiatore che diventa spia un po’ per caso, Merab Ninidze come maggiore russo che vuole evitare una guerra nucleare e per questo tradisce la sua patria mettendo a rischio se stesso e la sua famiglia, Jessie Buckley, Rachel Brosnahan.

l’ombra delle spie

 

Passa su Sky in questi giorni, anche se in America è uscito anche in sala lo scorso marzo. Niente di eclatante, ovviamente non ha la forza di attrazione per uscire in sala, ma è un film estrememante ben fatto, ben scritto e ben recitato.

 

rachel brosnahan l’ombra delle spie

Torniamo ai tempi che precedono i missili russi a Cuba e alla guerra fredda negli anni di Kennedy e Kruscev.

 

La Cia e la Mi-6 inglese si servono del buffo personaggio interpretato con la consueta grazia da Benedict CumberbactH, piccolo uomo d’affari che si sposta spesso all’Est, sposato con la sempre strepitosa Jessie Buckley, come corriere di foto e di notizie importanti sugli armamenti russi e sui missili che stanno spostando a Cuba pronti a puntarli sull’America.

 

the defeated

A darglielo è un maggiore russo che non si fida di Kruscev e della sua politica estera. La cosa nasce un po’ come un gioco e si sviluppa, diventando qualcosa di estremamente pericoloso. Si vede con molto piacere.

 

Ieri sera mi sono visto su Netflix anche le prime due puntate della nuova serie tedesca, molto ricca, “The Defeated”, scritta e diretta con molti mezzi da Mans Marlind ambientata nella Berlino rasa al suolo o quasi del 1946, tra scontri continui tra tedeschi che ancora non si vogliono arrendere, stupri a gogo di soldati di ogni nazione, medici non così buone, ragazze che si prostituiscono per nulla, russi cattivi. Potete immaginare. La bellissima Nina Hoss, musa del regista Christian Petzold, è Elsie, capo della polizia locale di un distretto che la trova impotente verso i delitti più terribili.

julie andrews millie 1

 

Arriva come suo superiore un poliziotto americano, Taylor Kitsch, che cerca di capire come stanno davvero le cose e costruire una sorta di squadra. E iniziano i delitti, legati alle vendette di ogni tipo. Sebastian Koch fa un dottore chiamato “Engelmacher”, specializzato in aborti, ma non solo.

 

Si vede, malgrado i troppi morti e, soprattutto, l’aspetto assolutamente moderno di tutti gli attori. Cioè non percepisci mai che siamo nel 1946. Ma di questi tempi, fa lo stesso.

 

In chiaro stasera avete un filmone come “Air Force One” di Wolfgang Petersen con Harrison Ford, Gary Oldman, Glenn Close, canale Nove alle 21, 40. Funziona sempre, anche sotto la presidenza Biden.

 

air force one

Mi piacerebbe molto rivedere il musical diretto da George Roy Hill “Millie” con Julie Andrews, Mary Tyler Moore, James Fox, John Gavin, Carol Channing, Tv2000 alle 21, 20. Ricordo che in Italia arrivò un po’ massacrato al montaggio e al montaggio, ma scene e costumi erano notevolissimi, per non parlare delle musiche di Elmer Bernnstein che vinsero l’Oscar e della fotografia di Russell Metty e Russell Harlan, che sostituì Metty quando si ammalò.

 

barbara tabita paolo conticini matrimonio al sud

 

In un primo tempo doveva essere il film che avrebbe lanciato come star del cinema la comica della tv Mary Tyler Moore, ma quando entrò nel cast Julie Andrews divenne il suo nuovo musical. Venne girato nei più vecchi studi della Universal, usati addirittura per “Il fantasma dell’Opera” con Lon Chaney nel 1925.

 

matrimonio al sud

Ai fan di Boldi non posso non segnalare la commedia “Matrimonio al sud”, diretta da talentuoso Paolo Costella, è stato uno degli sceneggiatori di “Perfetti sconosciuti”, con Biagio Izzo, Enzo Salvi, Paolo Conticini, Debora Villa e Fatima Trotta di “Made in Sud”, Italia 1 alle 21, 20.

 

Il film è tutto girato a Polignano a Mare, ma fatto passare, chissà perché, per paesino napoletano, l’inesistente San Valentino a Mare. Fa lo stesso. E i napoletani? Beh, basta portare a Polignano un Biagio Izzo pizzaiolo, un Peppe Barra prete cecato e un Salvatore Misticone come suo assistente campanaro.

 

 

christian de sica lino banfi bellifreschi

Nato come pre-cinepanettone Medusa con molti dei reduci del cinepanettone classico, lo producono i Boldi Brothers assieme a Claudio Saraceni e al Monte dei Paschi di Siena (boh?), il contributo di una marea di Apulia, Lazio e Trentino Film Commission e la presenza impressionante di invadenti sponsor, come i salumi dei fratelli Beretta quasi in ogni inquadratura. Delizia!

 

matrimonio al sud

La storia è quella, non originalissima, di un matrimonio in Puglia, scusate in Campania, fra un ragazzo del nord, e una ragazza del sud. Ovvio che i genitori di lui, Massimo Boldi e la notevolissima Debora Villa, e i genitori di lei, Biagio Izzo e la siciliana Barbara Tabita, faranno un po’ di pasticci.

air force one.

 

Mettiamoci in mezzo anche un presentatore trash di matrimoni da tvlocale, certo gegé interpretato da Paolo Conticini, il suo operatore ciociaro, Gabriele Cirilli, un prete che non ci vede troppo, Peppe Barra, con tanto di perpetuo, Salvatore Misticone, un amico del cuore di padre di lui, cioè Enzo Salvi, sempre al top della romanità, che alla fine si farà la bonissima Carolina Marconi, un cummenda al sud, Ugo Conti che stravede per la sorella di Cirilli, cioè Loredana De Nardis, allora fidanzata di Boldi (ma poi lo ha tradito, ricordate?).

 

 

charlie says 3

Chevedevodì? Come dice Enzo Salvi filosoficamente “La patata è sempre la patata”. Non manca nulla, comunque. Dalla scappata nel magicomondo della Trentino Film Commission, al bollino dei Fratelli Beretta su ogni prosciutto e ogni inquadratura.

 

Dal capitone che i napoletani portano a Milano che nella notte invade il letto di Boldi alla cinese di TorBella Francesca Fiume di verdoniana memoria. Dalle tette della Tabita esibite come trofei meridionali, “Fammele respirare!”, ai pescetti dei Navigli usati per estirpare calletti e pedicine dai piedi che nella versione meridionalistica diventano piranha affamati. Ma l’idea del re dei video trash dei matrimoni del sud è buona.

biagio izzo massimo boldi matrimonio al sud

 

Non so se è meglio l’altra commedia italiana della serata, “Chi m’ha visto!” di Alessandro Pondi con Pier Francesco Favino e Beppe Fiorello, Rai Uno alle 21, 25, dove Favino aiuta l’amico chitarrista Fiorello a scomparire per aumentare il valore. E’ un film francamente, con una storia irrisolta e un bello spreco di attori…

 

CHARLOTTE GAINSBOURG il sole anche di notte

Non funziona benissimo nemmeno “Charlie Says” di Mary Harron con Matt Smith, Hannah Murray, Rai 4 alle 21, 10, che racconta la vita in prigione delle ragazze della banda Manson e la loro dipendenza dal capo (appunto Charlie says…). Una sorta di appendice al “C’era una volta a Hollywood” di Tarantino, ma un po’ noioso.

 

Passano anche buoni film, come “Addio mia concubina” di Chang Kaige con lesley Cheung, Gong Li e Zang Fengyim Cielo ale 21, 15, o “Dead Man Walking” di Tim Robbins con Sean Penn condannato a morte e Susan Sarandon, celebre atto d’accusa contro la pena di morte in America, Paramount alle 21, 10, il poco visto “Il sole anche di notte” dei Taviani con Julian Sands, Nastassja Kinski, Charlotte Gainsbourg e Patricia Millardet, Rai Storia alle 21, 10, tratto dal racconto di Tolstoj “Padre Sergio”. Da rivedere assolutamente.

 

 

charlie says

 

Mettiamoci anche il più raro, magari un filo noioso, “Genius” diretto da Michael Grandage, scritto da John Logan, con Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman, Guy Pearce, dedicato all’editore Max Perkins e ai suoi rapporti col bizzarro scrittore Thomas Wolfe, Iris alle 21.

 

sean penn susan sarandon dead man walking

Il film più stracult della serata non può che essere però “Bellifreschi” di Enrico Oldoini con Christian De Sica e Lino Banfi che si travestono da donne in giro per l’America. Culto gaio totale, Cine 34 alle 21.

 

In seconda serata ritroviamo ancora “A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder con Lemmon-Curtis-Monroe, Rai Movie alle 22, 50. Difficile trovare qualcosa di meglio.

bellifreschi 1

 

Ma c’è anche, in replica, “Il colore viola” di Steven Spielberg con Whoopi Goldberg, Danny Glover, Iris alle 23, 10. Non era affatto male il thriller francese “Mio figlio” di Christian Carion, dove Guillaume Canet, padre poco attento nonché marito poco amorevole di Mélanie Laurent, diventa una specie di Liam Neeson quando scompare suo figlio, Rai 5 alle 23, 10.

 

il colore viola.

Aveva molti aspetti interessanti la commedia napoletana con voglie di cinema più alto “I peggiori” diretta da Vittorio Alfieri con Lino Guanciale non ancora star della tv e lo stesso Alfieri, Italia 1 alle 23, 25. Condito di battute anche divertenti, “Tu ci hai troppo entusiamo per uno che guadagna 500 euro al mese” o “Gotham City è più sicura di Napoli? - No, ma a livello di microcriminalità stanno messi meglio…”, prodotta dalla Warner Bros Italia e da Fulvio Lucisano, è un film che gioca con il cinema di genere.

addio mia concubina.

 

Ma in realtà lo stile sembra più vicino a quello delle webseries dove da tempo lo stesso Alfieri si era mosso come regista e protagonista. I due fratelli protagonisti si arrangiano in una Napoli che non sarà Gotham City, ma certo ci va vicina. Alfieri lavoricchia da avvocato per 500 euro al mese, anzi 520 precisa. Guanciale fa lavori saltuari poco pagati, come il manovale per un’impresa di costruzioni truffaldine.

 

sean penn susan sarandon dead man walking

Si ritrovano un po’ per caso a diventare degli eroi del web proprio con un colpo alla ditta dove lavora Gaunciale e diventeranno così I Demolitori, giustizieri mascherati, su commissione però, con le maschere di Maradona, in una città dove i torti sono tanti e la polizia ha spesso le mani legati, come nei vecchi film prodotti da Fulvio Lucisano.

 

i peggiori.

I Demolitori diventano così pedine dalla parte della giustizia nella guerra che un onesto commissario napoletano, Biagio Izzo finalmente in un ruolo serio, ha intrapreso contro una potente palazzinara corrotta, Antonella Attili, e i suoi uomini, capitanati da Tommaso Ragno.

 

ALDO MACCIONE AGOSTINA BELLI - DUE CUORI, UNA CAPPELLA

Vi segnalo anche la commedia anni’70 “Due cuori una cappella” di Maurizio Lucidi con Renato Pozzetto, Agostina Belli, Aldo Maccione, 7 Gold alle 23, 30, che non si vede da un bel po’.

 

Nella notte, se schivate “Abbronzatissimi 2” di Bruno Gaburro, trionfale film sulle vacanze estive al mare con tutte le bellone Mediaset del momento, Eva Grimaldi, Valeria Marini, Rete 4 alle 0, 55, capitate su un raro film di Naigsa Oshima, “L’impero della passione”, che uscì subito dopo il capolavoro “L’impero dei sensi” e ne è in qualche modo il proseguo teorico, Cielo alle 00, 30.

abbronzatissimi 2 un anno dopo

 

Rai Tre, nelle serate horror a cura del mio amico Paolo Luciani, presenta tre filmoni de paura come “Gli occhi neri di Londra” di Walter Summers con Bela Lugosi all’1, 30, il capolavoro “Manicomio” di Mark Robson con Boris Karloff alle 2, 45, e il quasi ignoto “Spettri all’arrembaggio” di William Beaudine con Bela Lugosi e (senti! senti!) Ava Gardner.

 

Per la vostra gioia c’è anche un polverosissimo western con John Wayne, “Il re del Pecos”, diretto da Joe Kane, simpatico mestierante di film di serie Z. Può piacervi anche “UFO, allarme rosso… attacco alla terra!”, Rai Movie alle 2, 30, che penso raccolga tre episodio della serie UFO con Ed Bishop.

l'impero della passione

 

Chiude il tutto lo sballatissimo “A.A.A. Achille” di Giovanni Albanese con Sergio Rubini e Paolo Bonacelli dove feci un piccolo ruolo, fortunatamente tagliato, Italia 1 alle 4, 30. Il film partì alla grande, con Teo Mammuccari protagonista assieme a Alberto Sordi con la produzione di Aurelio De Laurentiis. Poi Mammuccari fece “Streghe verso il nord” di Giovanni Veronesi con De Laurentiis e il progetto di Albanese passò a Cecchi Gori. Ve la chiudo qui.

a.a.a. achille
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biagio izzo barbara tabita matrimonio al sud
jerry cala' eva grimaldi abbronzatissimi 2 un anno dopo
abbronzatissimi 2 un anno dopo 8
whoopy goldberg il colore viola
bellifreschi
valeria marini abbronzatissimi 2
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the defeated
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i peggiori
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chi m’ha visto
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il sole anche di notte
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ufo, allarme rosso… attacco alla terra!
julie andrews millie 2
the defeated 2
addio mia concubina
genius
charlie says
lino guanciale i peggiori
julian sands e nastassja kinski il sole anche di notte