IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - IERI SERA CERCO DI VEDERE SU SKY LA PRIMA PUNTATA DELLA SECONDA STAGIONE DI “DIAVOLI” CON ALESSANDRO BORGHI E PATRICK DEMPSEY. DOPO DIECI MINUTI CEDO. NON CE LA FACCIO A ANDARE AVANTI. CI SONO SETTO-OTTO SCENEGGIATORI E NON C’È UNA BATTUTA CHE MI ABBIA INTERESSATO, NON C’È UN PERSONAGGIO CHE MI PIACCIA. AIUTO! PASSO ALLA SERIE AMERICANA DI NETFLIX “ANATOMIA DI UNO SCANDALO”. CHE VI DEVO DIRE? MI SEMBRA CHE SIA UNA DELLE MIGLIORI IN CIRCOLAZIONE NEGLI ULTIMI TEMPI, ANCHE SE I CRITICI INGLESI HANNO QUALCOSA DA DIRE E FORSE È UN PO’ TROPPO COMPITINO BEN FATTO … - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Insomma. Ieri sera cerco di vedere su Sky la prima puntata della seconda stagione di “Diavoli” con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey. La prima serie l’avevo vista con fatica, ma l’avevo visto.
Dopo dieci minuti cedo. Non ce la faccio a andare avanti. Non mi piace. Ci sono setto-otto sceneggiatori e non c’è una battuta che mi abbia interessato, non c’è un personaggio che mi piaccia. Aiuto!
Passo alla serie americana di Netflix “Anatomia di uno scandalo”, sei puntate dirette benissimo dalla regista inglese S. J. Clarkson, una che ha diretto solo tv, ma proprio di tutto, anche una puntata di “Vinyl”, sceneggiatura perfetta di David E. Kelley e Melissa James Gibson, tratta dal romanzo omonimo di Sarah Vaughan, con Sienna Miller che si ritrova il potente marito, Rupert Friend, ministro tory del governo inglese di destra, accusato di aver stuprato una stagista in ascensore, Naomi Scott.
Lo difende una avvocatessa nera di gran classe, Josette Simon. E ha contro un procuratore donna, Michelle Dockery (viene da “Downtown Abbey”), particolarmente aggressiva. In altri tempi una cosa simile, sesso in ascensore tra un giovane politico di successo e una stagista, sarebbe passata come normale, oggi i tempi sono diversi.
Certo, c’è una differenza tra uno stupro e del sesso un po’ violento, visto che con la stagista la storia andava avanti di nascosto dalla moglie già da cinque mesi. Lui, senza fare una piega, ha confessato tutto alla moglie, che accetta di stare dalla parte sua, è la moglie di un ministro, che altro potrebbe fare? E lui è sempre stato così, pronto alla bugia e a prendersi quello che vuole. E’ classe dirigente.
Ma ci sono altri scheletri nell’armadio del ministro. E l’intera faccenda legale è nelle mani di donne che sanno come muoversi. Che vi devo dire? Mi sembra che sia una delle migliori serie in circolazione negli ultimi tempi, anche se i critici inglesi hanno qualcosa di dire e forse è un po’ troppo compitino ben fatto, ma sono rimasto sorpreso sia della qualità della scrittura che della qualità della regia, con delle sottigliezze politiche più che rilevanti.
Su Disney+ sembra che sia da vedere l’horror moderno con svolta pesantuccia “Fresh”, opera prima di Mimi Cave con Daisy Edgar-Jones e Sebastian Stan (il Tommy di “Pam & Tommy”). Ha ottimi punti su Rotten Tomatoes (82%). Andebbe recuperato anche il thriller diretto nel 2018 dal grande Neil Jordan “Greta” con Isabelle Huppert e Chloë Grace Moretz, storia di un altro rapporto tossico, ma tra due donne.