IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE C’È STASERA IN CHIARO? AVRETE SICURAMENTE GIÀ VISTO E RIVISTO “PERFETTI SCONOSCIUTI” DI PAOLO GENOVESE, PER NON PARLARE DI “TERMINATOR 2” DI JAMES CAMERON. MAGARI VI SVEGLIATE CON L’EROTICO FRANCO-SPAGNOLO “VALÉRIE – DIARIO DI UNA NINFOMANE”. E NON CHIUDETE SUI TITOLI DI CODA, PERCHÉ C’È UNA SCOPATA EXTRA – IN SECONDA SERATA ALLE 22,55 SU CINE 34 TROVATE “LA GRANDE BELLEZZA” DI PAOLO SORRENTINO. ANDREBBE RIVISTO CON UN PO’ DI CALMA… – VIDEO
-Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera in chiaro? Avrete sicuramente già visto e rivisto “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese con Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Kasia Smutniak, Cine 34 alle 21, per non parlare di “Terminator 2” di James Cameron con Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton, Edward Furlong, Canale 20 alle 21, 05.
Magari è più divertente e meno vista su Tv2000 alle 20, 55 la commedia franco-marocchina “Parigi a tutti i costi” di Reem Kherici con Reem Kherici, Tarek Boudali, Cécile Cassel, Philippe Lacheau, dove una marocchina, Maya, che da ventanni vive a Parigi come stilista di grido scopre che il suo permesso di soggiorno sta per scadere e deve ritornare in Marocco. Minchia! Ci torna e cerca da subito di ritornare a casa. Come da titolo.
Su Warner tv alle 21 trovate uno dei film girato da Franco Amurri a Hollywood, “Il mio amico Zampalesta” con Thora Birch, Harvey Keitel, Mimi Rogers, Christopher McDonald, Adam Lavorgna e la scimmietta protagonista, appunto, Zampalesta. Su Rai Movie alle 21 una commedia tutta al femminile, “Book Club” di Bill Holderman con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, Mary Steenburgen, Andy Garcia, Don Johnson.
Su Cielo alle 21 magari vi svegliate con l’erotico franco-spagnolo del 2008 “Valérie – Diario di una ninfomane” di Christian Molina, tratto dal romanzo autobiografico di Valérie Tasso con Belén Fabra, Llum Barrera, Geraldine Chaplin, José Chaves, Laura De Pedro, Judith Diakhate. Non chiudete sui titolo di coda perché c’è una scopata extra. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 trovate il bellissimo e ultrapolitico, antibushiano “La terra dei morti viventi”, ultimo zombie movie diretto nel 2005 da un maestro come George A. Romero con Simon Baker, John Leguizamo, Dennis Hopper, Asia Argento, Robert Joy. Asia qui è bravissima.
In seconda serata alle 22, 55 su Cine 34 trovate “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino con Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone, Carlo Buccirosso, Iaia Forte. Andrebbe rivisto con un po’ di calma. Su Rai Due alle 22, 55 ricordo bruttissimo il thriller “The Gunman” di Pierre Morel con Sean Penn, Idris Elba, Javier Bardem, Ray Winstone, Jasmine Trinca, Mark Rylance. Jasmine Trinca è la bella ragazza che si contendono due star come Sean Penn e Javier Bardem. Quando ti ricapita nella vita?
Su Rai Movie alle 22, 55 trovate la commedia culinaria “Julie & Julia” di Nora Ephron con Meryl Streep, Amy Adams, Stanley Tucci, Chris Messina. Su /Gold alle 23 trovate un horror di non grande fama, “The Presence” di Tom Provost con Mira Sorvino, Shane West, Justin Kirk, Tony Curran. Punta all’horror con la turista ingenua inseguita da personaggi maligni “And Soon the Darkness” di Marcos Efron con Amber Heard, Odette Annable, Karl Urban, Adriana Barraza, Italia 1 alle 23, 10. Girato in Argentina.
Il più interessante degli horror serali mi sembra però “Regression”, scritto e diretto da un maestro del genere spagnolo, Alejandro Amenabar con Ethan Hawke, Emma Watson, David Thewlis, David Dencik, dove un padre non ricorda affatto quello che ha fatto alla giovane figlia. Un celebre psicologo inizia a capire chi è il colpevole, ma il delitto riguarda un intero paese. Su Cielo alle 23, 15 trovate sesso e menopausa nella commedia spagnola “Mai stata meglio” di Dolores Payás con la favolosa Victoria Abril, Joan Carreras, Jesús Ferrer, Pep Ferrer, Anna Galiena, Macarena Gómez.
Nella notte posso consigliarvi “Stasera a casa di Alice” di e con Carlo Verdone con Ornella Muti, Sergio Castellitto, Yvonne Sciò, Cine 34 all’1, 45, “Siberia” di Abel Ferrara con Willem Dafoe, Dounia Sichov, Simon McBurney, Cristina Chiriac, Valentina Rozumenko, Rai Tre all’1, 45, seguito da “Tommaso”, sempre di Abel Ferrara e sempre con Willem Dafoe. Tutto girato a Roma.
Attenzione che su Rete 4 alle 3, 45 ci sarebbe “… e lo chiamarono Spirito Santo” di Roberto Mauri con Vassili Karis, Mimmo Palmara, Margaret Rose Keil, Hunt Powers, José Torres. E’ il primo film della serie degli Spirito Santo diretti da Roberto Mauri all’inizio degli anni ’70 con il greco Vassili Karis. Simpatici, anche se abbastanza poveri. Spirito Santo, cioè Vassili Karis, deve dimostrare che non ha ucciso né la sua donna, né la sorella dello sceriffo indiano Mimmo Palmara.
“Allora i produttori facevano uno o due film e poi smettevano”, ricordava Mauri, che non ha un grandissimo ricordo dei suoi Spirito Santo. E nemmeno del suo incontro con l’attore americano Hunt Powers. “Non mi ha soddisfatto al cento per cento, forse quello del film non era il personaggio adatto a lui. Era un cattivo, faceva commercio di armi coi banditi”. Il protagonista, Vassili Karis, lo ricorda come “molto carino”. Sicuramente il migliore dei tre Spirito Santo.
“Il produttore, Franco Vitolo, credo che lavorasse come impiegato in una società legata agli studi di Tirrenia. Era il momento magico del cinema. Lui conosceva questo mondo e qualche distributore. Parlando con Mauri, misero insieme il primo film. Lui gli dette la sceneggiatura, io gli feci da protagonista e gli curai il cast. Ricordo che Vitolo all’inizio non aveva nemmeno le 125 mila lire per formare la società. Poi ha trovato un distributore che gli ha scontato le cambiali. Così, un giorno, si presentò a Manziana, sul set, con un Mercedes Pagoda dorato, a quel tempo lo prendevi con un milione…”.
Su Rai Movie alle 5 trovate il kolossal di Ettore Giannini sulle canzoni napoletane sceneggiate “Carosello napoletano” con Paolo Stoppa, Sophia Loren, Giacomo Rondinella, Clelia Matania, Léonide Massine. Chiuderei con “Lulù” diretto dal maestro dell’erotismo Walerian Borowczyk con Anne Bennent, che aveva allora solo 16 anni e ha scene di nudo frontali un po’ pesanti, Michele Placido, Udo Kier, Beate Kopp, e Heinz Bennent, padre di Anne nella vita. Rete 4 alle 5, 20. Tratto dalla commedia di Frank Wedekind non è considerato un capolavoro, ma lo rivedrei volentieri.