IL DIVANO DEI GIUSTI - VI CONSIGLIO SU SKY “L’AMANTE RUSSO”, BEL DRAMMA EROTICO-SENTIMENTALE SULLA PASSIONE DI UNA DONNA PER UN BELL’AMANTE PIÙ GIOVANE E COATTO. LEI È UNA PROFESSORESSA UNIVERSITARIA DIVORZIATA, LUI UN AITANTE RUSSO TATUATO CON PIZZETTO E SPOSATO. SI VEDONO SOLO PER SCOPARE E SCOPARE E SCOPARE. GRANDI SCENE DI SESSO - DOPO LA MEZZANOTTE ARRIVANO TITOLI INTERESSANTI COME L’EROTICO MEZZO HARD (MA LO VEDRETE SICURAMENTE SOFT) “DIRTY LOVE” DI JOE D’AMATO CON VALENTINE DEMY E CULLY HOWARD - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Intanto vi consiglio su Sky “L’amante russo”, ma il titolo originale è “Passion simple”, bel dramma erotico-sentimentale sulla passione di una donna non più giovanissima per un bell’amante più giovane e più coatto, diretto da Danielle Arbid con Laetitia Dosch e Sergei Populin e tratto da un romanzo autobiografico di Annie Ernaux del 1992.
Lei è una professoressa universitaria divorziata con figlioletto dai capelli rossi, lui un aitante russo tatuato con pizzetto e sposato che lavora all’ambasciata non si sa bene come. Si vedono solo per scopare e scopare e scopare.
Ovviamente, a un certo punto, come da manuale, il rapporto esplode e lei molla ogni rapporto con la realtà vivendo solo per aspettare una telefonata di lui, scivolando in una passione sempre più malata che non promette nulla di buona. Bollato come nella selezione ufficiale della Cannes 2020 solo virtuale, ieri sera mi ha salvato la serata. Grandi scene di sesso, inoltre.
In chiaro, stasera, avete su Rai Movie alle 21, 10 “La favorita” di Yorgos Lanthimos con Olivia Colman regina gottosa d’Inghilterra, e Emma Stone che cerca di togliere a Rachel Weisz il ruolo di favorita della regina. Dei film di Lanthimos è quello che si vede con più piacere.
Personalmente mi rivedrei su Iris alle 21 il vecchio western con Robert Redford “Corvo rosso non avrai il mio scalpo”, che traduce il “Jeremiah Johnson” originale, diretto da Sidney Pollack e scritto da John Milius. IN un primo tempo doveva dirigerlo Sam Peckinpah con Lee Marvin o Clint Eastwood protagonisti. Poi passò a Pollack e a Redford, che lo ritiene ancora oggi il suo film preferito e si comprò una tenuta nello Utah dove è girato il film.
Il barbuto cacciatore Jeremiah Johnson viveva tranquillo con la moglie indiana quando la sua morte violenta lo fa diventare un terribile cacciatore di indiani Crow. Milius non amava la regia da “shootist” di Sidney Pollack, avrebbe voluto qualcuno con più palle per la violenza descritta nella storia. Rima venne fatto fuori, poi venne richiamato. Ma il film è ancora un classico. Delle Bolton, che interpreta la moglie indiana, ha girato solo questo film.
Ottimo anche, su Tv2000 alle 21, la storia d’amore tra il francese Gérard Depardieu e l’americana Andie McDowell “Green Card” diretto dall’australiano Peter Weir nella sua unica commedia romantica. In America non puoi rimanere senza green card, e la ottiene sposando un americano o un’americana. Al tempo piacque a tutti.
Non piacque a tutti, a cominciare da me, “La leggenda del pianista sull’oceano” diretto da Giuseppe Tornatore tratto dal racconto di Alessandro Baricco, “Novecento”, con tutta la sua melassa di grandeur di cinema di papà e di letteratura poetica per signore. I festival di Cannes e di Berlino lo rifiutarono, Tornatore lo tagliò dagli originali 180’ per renderlo vendibile in America.
Ma questa storia di Tim Roth che viaggia sull’oceano da quando è nato al ritmo della musica di Morricone, non venne così accettata neanche in America. Ricordo che mi colpì, negativamente, lo scontro tra il pianista e Jelly Roll Morton, doppiato da Idris, il tifoso della Juventus se non sbaglio. Magari andrebbe rivisto con tranquillità.
“Taken” di Olivier Megaton con Liam Neeson, Famke Jamssen, Rade Serbedzija è la macchina perfetta del revenge movie alla Liam Neeson che pensate, canale 20 alle 21, 05, mentre trovo impossibile “Segnali dal futuro” di Alex Proyas con Nicholas Cage e Rose Byrne, Nove alle 21, 25.
Probabilmente da vedere “Hotel Artemis” di Drew Pearce con Jodie Foster un bel po’ invecchiata, Dave Bautista, Sophia Boutella e Jeff Goldblum, Rai 4 alle 21, 20, un thriller che è rimasto intrappolato nella pandemia e nessuno ha visto.
In seconda serata il solo film degno di nota mi sembra “Creed -Nato per combattere” di Ryan Coogler, ennesimo ritorno di Sylvester Stallone, stavolta in versione allenatore di Michael B. Jordan, figlio del suo amico/nemico Apollo Creed, Tv8 alle 23, 30.
Dopo la mezzanotte arrivano titoli interessanti come l’erotico mezzo hard (ma lo vedrete sicuramente soft) “Dirty Love” di Joe D’Amato con Valentine Demy e Cully Howard, Cine 34 alle 00, 20, o il documentario “Maradonapoli” di Alessio Maria Federici, Italia 1 alle 00, 50.
Interessante la commedia diretta e interpretata da Billy Crystal “Forget Paris” con Debra Winger e Joe Mantegna, Iris all’1, e il fantascientifico francese “Quel giorno il mondo tremerà” diretto da Alain Jessua con Alain Delon, Jean Yanne, , Renato Salvatori.
Dopo un po’ di assenza torna lo strepitoso “Attila” di Castellano e Pipolo con Diego Abatantuono, Angelo Infanti, Rita Rusic che conoscete probabilmente a memoria. Lo ritrovate stanotte alle 2 su Cine 34. Ritrovate anche uno degli ultimi buoni film di Mauro Bolognini, “La vera storia della signora delle camelie” con Gian Maria Volonté, Isabelle Huppert, Fernando Rey, Bruno Ganz, Rai Movie alle 2, 55. Provate a ricostruire oggi un cast di questo tipo…
Non è male neanche la versione di Luciano Salce della pochade “La presidentessa” con Mariangela Melato, Johnny Dorelli, Vittorio Caprioli, Gianrico Tedeschi, Rete 4 alle 2, 55.
E’ uno spy realistico molto lontano, invece, “La guerra segreta”, costruito a episodi diretti da Terence Young, Carlo Lizzani e Chistian-Jacque con grandi attori come Vittorio Gassman, Henry Fonda, Robert Ryan, Bourvil, che non funzionò neanche alla sua uscita, travolta dalla bondmania dello stesso Terence Young che firma qui l’episodio inglese, Iris alle 4, 15.
Cine 34 alle 4, 20 rilancia un vecchio film di Nuti con la Muti, “Stregati”, che potevano mettere anche un po’ prima, mentre Rete 4 chiude alle 4, 45 con il comicissimo, un tempo, “Louis De Funes e il nonno surgelato” di Edouard Molinaro con De Funes e Michel Lonsdale.