IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA PASSA IL TRASHIONE “L’INSEGNANTE AL MARE CON TUTTA LA CLASSE”, TARDO COMMEDIACCIA DI MICHELE MASSIMO TARANTINI, RITENUTA STANCA E VOLGARISSIMA DAI PIÙ, MA CON UN BANFI SPETTACOLARE. ANNAMARIA RIZZOLI, GIUNONICA MA MOLTO PIACENTE, SI CONCEDE IN SPOGLIARELLI OVERLONG PER I SOLITI GUARDONI – ATTENTI CHE SU CIELO ALLE 2 C'È “SCOTTY-L’AMANTE SEGRETO DI HOLLYWOOD” – VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
A un certo punto trovo Netflix invasa da film svedesi e danesi, di tutto, thriller, commedie e vecchi film muti degli anni ’20. Giuro che non capisco perché. Ma capita solo a me? Tranquilli. Draghi sistemerà tutto, anche Netflix e il problema dei film svedesi.
Stasera, in chiaro, la solita guerra tra film trashioni su Cine 34, da “L’insegnante al mare con tutta la classe” e “Il sommergibile più pazzo del mondo” con la Rizzolona, al solito doppio Clint Eastwood del venerdì su Iris, “Fino a prova contraria” e “I ponti di Madison County”.
Ma nella notte si va dritti al cineclub moderno su Rai Tre con “Certain Women” di Kelly Reichardt con Kristen Stewart, Michelle Williams, Rosanna Arquette all’1,20, seguito da “Corpo e anima” di Ildiko Enyadi, che se la vedranno con lo spettacolare “La via della droga” di Enzo G. Castellari con Fabio Testi e David Hemmings Rai Movie alle 2, 25.
Ma parliamo di “L’insegnante al mare con tutta la classe”, tardo commediaccia di Michele Massimo Tarantini con insegnante, oltretutto al mare con tutta la classe solo sul titolo, visto che ha un unico allievo. Ritenuta stanca e volgarissima dai più, ma con un Banfi spettacolare, sia vestito da donna o in costumino a righe, che finisce a letto con Alvaro Vitali per sbaglio. Sembra, ma è da controllare, che sia nata qui la frase di Banfi «una parola è troppa e due sono poche».
La prima parte del film, in realtà, funziona meno bene della seconda, con tutta la pochade di Gino Pagnani in fregola per Banfi vestito da donna, che insegue fino al bagno al grido di ‘Putela bela e grasa’ in una scena volgarissima. Gelardini come ragazzo belloccio non è all’altezza, ma Alvaro Vitali sia in coppia con Banfi, che lo prende a schiaffi, sia in con Francesca Romana Coluzzi, è molto divertente.
Annamaria Rizzoli, giunonica ma molto piacente, si concede in spogliarelli overlong per i soliti guardoni, stavolta dietro le rocce. Grandiose le scena di nudo in cabina, con la Rizzoli spiata da Alvaro e da Gelardini, e poi quella in piscina, eliminata dalle copie in dvd e molto apprezzata dai fan. Non tutti sopportano il lato reazionario e sessista del film.
Philippe Roc su La Revue du Cinéma trova «tutto questo volgare, sessista, mal filmato, completamente idiota e per lo meno reazionario; in pratica è nullo e non esiste e si può essere largamente dispensati dal vederlo».
Quanto a “Il sommergibile più pazzo del mondo”, Cine 34 alle 23, è un tardissimo eroticomico con Bombolo postino che consegna cartoline precetto, Cannavale ladro e Giorgio Ariani dietro alla bellona Anna Maria Rizzoli. Non piace proprio a nessuno, purtroppo, a parte a Eli Roth, che ne ordinò due copie (in videocassetta!) a Bloodbuster, una per lui e una per il suo amico Tarantino.
Girato interamente all’Isola del Giglio, su un sommergibile di polistirolo, che faceva acqua dappertutto. Come ricorda anche Cannavale, in Cine70: «Per questo film, che dovevamo girare in un sommergibile, non avevamo il sommergibile! Ovviarono facendo costruire allo scenografo una sagoma con una torretta e facendoci girare su una motolancia per turisti con un cannone. Ci divertimmo molto. Quanto gli piaceva il vino locale a Bombolo. La Rizzoli era molto cordiale e carina. Era più vicina delle altre attrici».
Se volete qualcosa di veramente più stravagante Spike propone alle 21, 30 il primo e bellissimo “Sin City” di Roberto Rodriguez e Frank Miller, ma una scena l’ha diretta Quentin, quella in auto con Clive Owen e la testa di Benicio Del Toro. Megacast di star, da Bruce Willis a Mickey Rourke, da Jessica Alba a Rosario Dawson. Vi ricordo che le spade di Miho, Devon Aoki, sono le stesse usate per la scena degli 88 folli in “Kill Bill”, Quentin le tiene nel garage, vicino alla Pussy Wagon. Se passate da quelle parti…
Vedo che alle 21 e dintorni potete vedere anche “The Nice Guys” di Shane Black con Ryan Gosling e Russell Crowe che fanno una coppia di poliziotti alle prese col mondo del porno nella Los Angeles degli anni ’70. Piuttosto divertente, chiuse la Cannes di qualche anno fa. Pieno di battute da cinefili. Ci sono pure Kim Basinger e Margaret Qualley, la figlia di Andie McDowell. Senza scordare il cameo di Robert Downey Jr da cadavere barbuto!
Per i fan dell'horror segnalo “San Valentino di sangue in 3D” di Patrick Lussier su Mediaset Italia 2 alle 21, 15, per i fan di Zoe Bell, la celebre stunt di Tarantino che appare in “Grindhouse”, vedo che c’è “Fuga nella giungla” di certo Josh C. Waller, Rai 4 alle 21, 20, dove è protagonista. In seconda serata andrebbe rivisto “Le streghe di Eastwick” di George Miller, tratto dalla novella di John Updike, con Jack Nicholson diavolo e le streghe Cher-Susan Sarandon-Michelle Pfeiffer, Paramount alle 23.
Il grande George Miller e i suoi attori subirono una serie di angherie dal produttore Jon Peters, che voleva perfino inserire degli alieni nel film che non c’entravano nulla. Così in una scena dove vanno a letto e lo trovano pieni di serpenti, Cher se ne esce con un “Quale di loro è Jon Peters?”. Detto questo, Updike scrisse anche un sequel.
Molto carino anche la tarda screwball comedy diretta da Peter Bogdanovich “Tutto può accadere a Broadway”, Rai Movie alle 23. Prodotto da padrini come Wes Anderson e Noah Baumbach con un cast di nomi eccellenti come Owen Wilson, Jennifer Aniston, la bellissima Imogen Poots, il Will Forte di Nebraska, Rhys Ifans e forte di camei di amici del regista come (senti, senti) Quentin Tarantino, Michael Shannon, Tatum O'Neal, Cybill Shepherd, Colleen Camp.
C'è pure il geniale ritorno di Austin Pendleton, star di Ma papà ti manda sola?, altra celebre screwball comedy di Bogdanovich, ma anche di altre commedie anni 70. Leggenda vuole che Bogdanovich e Owen Wilson, mentre si stavano sparando in tv puntate e puntate di Breaking Bad a Los Angeles, abbiano ripensato a questo vecchio progetto del regista, pensato per la sua stellina e amante Dorothy Stratten e John Ritter ai tempi di E tutti risero e bruciato dopo la tragica morte dell'attrice, uccisa dal fidanzato geloso e fuori di testa. Il film nasce quindi dall'amore degli amici più cari di Bogdanovich, a cominciare da Wes Anderson e da Quentin Tarantino, che spesso lo ospita nella sua villa di Los Angeles e adora il suo cinema.
Se puntate su qualcosa di meno sofisticato, diciamo, c’è pure l’ottimo “L’affittacamere” di Mariano Laurenti con Gloria Guida, Rai Movie alle 00, 45. Più porno-pochade che commedia sexy, quindi adattissima a Mariano Laurenti, che subentrò a Bruno Corbucci che aveva iniziato il film, che fa ruotare una serie di maschi attorno alle grazie di Gloria Guida (nudissima), affittacamere con clienti arrapatissimi, e alla buffa Fran Fullenwider, spalla sexy-comica.
Un po’ confuso, pochissimo amato dai fan, ma comunque notevole. Didier Lefèvre, di Medusa Fanzine, che lo trova piuttosto divertente; ha calcolato che a Gloria Guida, da quando entra in scena, bastano 3 minuti e dieci secondi (cronometrato) prima di spogliarsi.
Come se non bastasse Cine 34 presenta contemporaneamente, alle 00, 45 cioè, “Dove vai se il vizietto non ce l’hai?” di Marino Girolami. Altro titolo leggendario. In pratica è la versione pecoreccia italiana de Il vizietto. Montagnani riprende il ruolo di finto cameriere checca di Il vizio di famiglia.
Stavolta in coppia con Vitali vestito da donna (“campione al concorso pippico»). Sublime. «Straordinario», ha detto Alvaro alla rivista Dynamo, «Renzo faceva il cameriere gay e io ero travestito da cuoca, in una villa dove il domestico di colore, gay sul serio, scopre il mio vero sesso e tenta di violentarmi in continuazione».
I due si muovono tra mille tentazioni, una Lory Del Santo giovane e provocantissima, Sabrina Siani al suo primo film, entrambe sempre nude. Così devono contenere i loro bassi istinti maschili. Così vediamo Montagnani con le parti basse fumanti che non trova altra soddisfazione che buttarsi in piscina per rinfrescarsi. Molto volgare («sbocca inevitabilmente nel pecoreccio» scriveva Aldo Viganò, «nella strizzata d’occhio lasciva…»), molto spinto, stravaccato, quindi cultissimo.
Il film diventa ancor più di culto quando viene inserito, in maniera piuttosto assurda, dentro un tremendo film di Pupi Avati, “Il ragazzo d’oro” (2015). Nella storia, il padre del protagonista, Riccardo Scamarcio, è uno sceneggiatore di film comici di serie Z adorati dalla critica (cioè chissà da chi?). Scamarcio e Giovanna Ralli guardano le ultime scene del film, lui con un certo disprezzo, lei divertendosi.
Imerdibile, Rete 4 all’1,55, “Fenomeni paranormali incontrollabili” diretto da Mark L. Lester negli anni’80, con la piccola Drew Barrymore “pirocinetica” e George C. Scott. Dino De Laurentiis comprò i diritti del romanzo di Stephen King per un milione di dollari, pensando di fare girare il film a John Carpenter.
Poi, assurdamente deluso da “La cosa”, che è un capolavoro anche se andò malissimo, toglie il film a Carpenter e lo affida a Mark L. Lester, che accetta subito. Salva la musica dei Tangerine Dreams, ma per risparmiare fa arrivare una troupe tecnica italiana, il direttore della fotografia è Giuseppe Ruzzolini, lo scenografo Giorgio Postiglione. Tutte cose davvero malviste in America.
Attenti che su Cielo alle 2 c'è “Scotty-l’amante segreto di Hollywood”. Documentario di Matt Tyrnauer su Scotty Bowers, che fu amante di una serie di star di ogni sesso nella Hollywood degli anni ’60. Attenti che alle 4, 15 su Iris c’è uno dei migliori noir di sempre, “Frank Costello faccia d’angelo” o “Le samourai” di jean-Pierre Melville con Alain Delon e Nathalie Delon. Capolavoro.