IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - LO SO, VORRESTE QUALCOSA DI MODERNO, DI NON VISTO, IN CHIARO SUL DIGITALE. MA NON MI SEMBRA CHE CI SIA - CULTISSIMO IL PRIMO EPISODIO, E L’UNICO VEDIBILE, DELLA SAGA “50 SFUMATURE DI GRIGIO” CON JAMIE DORNAN CHE LEGA, MENA E TROMBA LA PORA DAKOTA JOHNSON CHE FA TUTTO TRANNE, DA CONTRATTO, IL FISTING ANALE (AHI!) - ALLE 22, 55 RITROVATE “BELLI FRESCHI”, CON CHRISTIAN DE SICA E LINO BANFI CHE PERCORRONO L’AMERICA EN TRAVESTI – IN TARDA NOTTE IL CAPOLAVORO DI LUCIANO SALCE E IAIA FIASTRI DEDICATO AL MONDO DELL’AVANSPETTACOLO, “BASTA GUARDARLA”… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

jayde nicole un'estate ai caraibi

 

Che vediamo stasera? Lo so, vorreste qualcosa di moderno, di non visto, in chiaro sul digitale. Non mi sembra che ci sia. Vi dovete accontentare di un Vanzina movie come “Un’estate ai Caraibi”, Cine 34 alle 21. Come era? Ricordo un ricco cast e una bell’aria del tempo, siamo nel 2009 con Berlusconi ormai agli sgoccioli. Così troviamo Enrico Brignano faccendiere che accompagna il laido palazzinaro Maurizio Mattioli, meraviglioso!, in fuga quel di Antigua, Paolino Ruffini che scopre che la sua fidanzata, Martina Stella, lo tradisce con (sic) Paolo Conticini aitante dj, Biagio Izzo dentista, Gigi Proietti scommettitore incallito.

 

Mettiamoci anche una vagonata di figone dei bei tempi, da Alena Seredova a Jayde Nicole a Sascha Zacharias. Chissà che fine avranno fatto? C’è pure la rediviva Edelweiss. Su Iris alle 21 avete il kolossal western, “Cuori ribelli” di Ron Howard con Tom Cruise e Nicole Kidman per la prima volta assieme, se non sbaglio. Giovanissimi. Ci sono anche Thomas Gibson e il vecchio Cyril Cusack.

denzel washington deja vu

Bellissimo thriller come non se ne vedono più, cioè si vedono solo in tv, “Deja vu – Corsa contro il tempo” di Tony Scott, Canale 20 alle 21, 05, con Denzel Washington, Paula Patton, Val Kilmer, Jim Caviezel. Gli sceneggiatori, Terry Rossio e Bill Marsili protestarono che Tony Scott era più interessato alle scene d’azione che a seguire il copione, che venne pagato (udite udite), 4, 5 milioni di dollari, una enormità. Il film, già pronto per essere girato a New Orleans, venne bloccato dall’arrivo dell’uragano Katharina. Si pensò di farlo altrove, ma poi si ritornò, giustamente a New Orlans.

i giganti del west

 

Modesto tardo western coi cacciatori impellicciati, il berretto di castori e i barboni “I giganti del West”, opera prima dell’oscuro Richard Lang, Rai Movie alle 21, 10, con Charlton Heston protagonista in coppia col simpatico Brian Keith, Stephen Macht, Victoria Racimos. Lo scrisse il figlio di Heston, Fraser C. Heston, ma Charlton si lamentò che il copione venne completamente stravolto dalle troppe riscritture. In una scena Charlton appare completamente nudo (sembra…). Lo ricordo terribile, però…

 

nel bagno delle donne 2

Su TV2000 alle 21, 10, avete “Alla luce del sole”, dove Roberto Faenza racconta la tragica fine di Don Puglisi, parroco del quartiere Brancaccio di Palermo nel 1990, trucidato dalla mafia. Luca Zingaretti è Don Puglisi. Film civile. E’ un film poco civile, ma piuttosto divertente, un piccolo caso nato proprio in streaming, “Nel bagno delle donne” di Marco Castaldi con Luca Vecchi chiuso, come da titolo, nel bagno delle donne di una sala cinematografica dove si è barricato, prodotto dal mitico Galliano Juso, Rai 5 alle 21, 15. Luca Vecchi è favoloso. Dovrebbero offrirgli più ruoli da protagonista comico. Anche perché è amico mio.  Con lui ci sono Daphne Scoccia, Stella Egitto, Francesca Reggiani come la sua mamma.

son of a gun 2

Non deve essere male su Cielo alle 21, 20 il crime-movie australiano “Son of a Gun” scritto e diretto da Julius Avery, un pacioccone barbuto che ha diretto recentemente anche il “Samaritan” con Stallone vecchio supereroe, dove si incontrano il Nemico Pubblico numero Uno australiano, Ewan McGregor, e un giovane banditello, Bren Thwaites. C’è pure Alicia Vikander. Non sembra male. Meglio sicuramente del noioso “Midway” Roland Emmerich, Canale 5 alle 21, 20, con castone: Ed Skrein, Patrick Wilson, Woody Harrelson, Luke Evans, Aaron Eckhart, Dennis Quaid. L’ho visto, ma non lo ricordo affatto.

50 sfumature di grigio.

 

Cultissimo, invece il primo episodio, e l’unico vedibile, della saga “50 sfumature di grigio” di Sam Taylor-Johnson, Jamie Dornan che lega, mena e tromba la pora Dakota Johnson che fa tutto tranne, da contratto il fisting anale (ahi!), Rita Ora, Luke Grimes, Marcia Gay Harden, Jennifer Ehle, Italia 1 alle 21, 20.

50 sfumature di grigio.

Diciamo che non si deve per forza aver letto i tre lunghi libri di E.L James per divertirci con le avventure erotiche di Ana e Christian Grey, anche perché questo sciocco ma elegantissimo film per giovinette diretto da quella che fu la più celebre e blasonata videoartista inglese, ebbe pure un premio alla Biennale del 1997, Sam Taylor-Wood oggi diventata Sam Taylor-Johnson, malgrado sacrifichi un bel po’ di sesso esplicito per rendere il film uno spettacolo da 40 milioni di dollari per tutti, gioca col trash letterario in maniera piuttosto divertita, ha una colonna sonora incredibile che tutti vorremmo per la nostra vita e riesce a bilanciare l’ovvietà della storia con uno stile di messa in scena che si giostra tra citazione d’arte contemporanea, moda e rimandi al sentimentalismo di Twilight.

 

jamie dornan dakota johnson 50 sfumature di grigio

Certo, siamo di fronte a una specie di Sade per americani o di Libro del sadomaso per giovani marmotte, non è Belle de jour di Luis Bunuel e nemmeno il Justine diretto da Jesus Franco con Romina Power giovanissima legata nuda per i nostri piaceri. Il protagonista, il Mr Grey di Jamie Dornan che dovrà aspettare “belfast” per rifarsi un nome, ha col sesso un grosso problema, visto che riesce a viverlo solo con le fruste e le manette del dominatore sadiano nella sua camera dei giochi alla Barbablù. E, ovviamente, si innamora della giovane studentessa verginella che gli arriva per caso nell’ufficio per un’intervistina proprio scema. “E’ gay?”. Ci casca come una pera.

 

lino banfi cristian de sica belli freschi

In seconda serata su Rai Premium alle 22, 55 vi segnalo l’episodio “Niente di personale” diretto Ivano De Matteo con Rolando Ravello, Donatella Finocchiaro, Salvatore Lazzaro, Peppino Mazzotta, della bella serie di Rai Due “Crimini” con storie scritte e supervisionate da Carlo Lucarelli. Un esperimento che andrebbe rifatto, dove si ritrovarono molti registi oggi affermati, da Sollima ai Manetti. Su Cine 34 alle 22, 55 ritrovate “Belli freschi” di Enrico Oldoini, scritto assieme alla felliniana Liliana Betti e a Paolo Costella, con Christian De Sica e Lino Banfi che percorrono l’America en travesti. Oggi cultissimo.

sierra charriba 1

Su Rai Movie alle 22, 55 uno dei miei film preferiti di quando ero ragazzino, “Sierra Charriba” diretto da Sam Pmeckinpah con Charlton Heston, Richard Harris, appena arrivato dal set di ”Deserto rosso” dove aveva dato un pugno a Michelangelo Antonioni che non voleva dirgli niente rispetto al suo ruolo ("Non mi chiedere perché, sei un attore. Fallo e basta”), e quindi era stato cacciato in malo modo, James Coburn, Senta Berger che si era portata dietro Mario Adorf. Per me era un capolavoro, anche se ebbe enormi problemi di lavorazione, venne chiuso prima del previsto, eliminando scene che per Peckinpah erano fondamentali, e venne infine montato dalla produzione.

 

sierra charriba

Ma anche così ricordo che da ragazzino “Sierra Charriba” mi fece impazzire, a differenza di “Doringo!”, solo scritto da Peckinpah, che era molto più monco e, soprattutto, non aveva né Charlton Heston né Richard Harris né James Coburn. Anche se in tutti e due c’era Senta Berger.

 

sierra charriba 2

“Smisurato affresco di collera, di vitalità, di energia, di humour robusto, vergognosamente mutilato dal suo produttore, Martin Ransohoff. Senza vero partito preso anti-militarista, quest’epopea oppone in una lotta caotica e su una frontiera imprecisata lungo il Rio Grande, eserciti messicani e francesi e apache a un reggimento di sbandati di disparata provenienza che si uccidono tra di loro in un clima d’ingiustizia razziale” (Robert Benayoun).

american pastoral

Altri film in seconda serata? Beh, su Rai 4 alle 23, 05, ci sarebbe “Widows – Eredità criminale” di Steve McQueen, versione americana e con protagonista nera di una serie di culto inglese, qui con cast di dure, Viola Davis, Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki, Cynthia Erivo, che si ritrovano a compiere il colpo organizzato dai defunti mariti. Viola Davis che si tromba Liam Neeson è da paura. Su Iris alle 23, 50 passa “American Pastoral”, non riuscitissima, ma interessante versione cinematografica diretta da Ewan McGregor del capolavoro di Philip Roth con Ewan McGregor, Jennifer Connelly, Dakota Fanning, Uzo Aduba, David Strathairn.

 

claudia gerini massimo ceccherini. lucignolo

Attraverso la tragedia di una famiglia ebreo-americana che sembrava perfetta Roth descrive i profondi turbamenti e i cambiamenti sociali, politici comportamentali della borghesia americana. Dopo gli anni ’60 tutto sarà rimesso in discussione e nulla sarà più come prima. Su Cine 34 alle 0, 40 torna il capolavoro di Massimo Ceccherini da regista, “Lucignolo”, con lo stesso Cecche come Lucignolo, il Paci, il Monni, Flavio Bucci e una celebre scena di lap dance di Claudia Gerini da urlo. Appaiono anche in buffi cammei Tinto Brass, Paolo Rossi e Giancarlo Antognoni.

una storia sbagliata 2

Trionfo di pubblico, al tempo, riuscì anche a superare il terribile “Bagnomaria”, primo film di Panariello che poco astutamente Cecchi Gori fece uscire quindici giorni prima. Rai Movie all1, 10 presenta un film diretto nel 2014 da Gian Luca Tavarelli, regista un po’ usurato dai film tv, “Una storia sbagliata” con Isabella Ragonese, Mehdi Dehbi, Francesco Scianna, Stefania Orsola Garello, Nello Mascia, con l’infermiera Ragonese che parte per l’Iraq in cerca dell’assassino del marito soldato. Francamente non ne avevo memoria.

boom

 

Cine 34 alle 2, 25 si lancia in uno dei film più ignoti della serata, ma per me di particolare interesse, “Boom”, diretto nel 1998 da Andrea Zaccariello, tre storie che riguardano la difficile professione di essere “figlio di” un padre che pretende troppo da un ragazzo. Si va dal figlio del maniaco di calcio che pensa di avere un nuovo Pelè ragazzino, il figlio del cameriere che vede il figlio come un nuovo Claudio Villa, e quello, attore di peplum, che pensa al figlio come nuovo Maciste. Tra i protagonisti Piero Natoli, Alessandro Di Carlo, Pier Maria Cecchini, Eliana Miglio. Da recuperare.

 

il giorno e la notte 2

Da vedere anche su Rai Due alle 2, 30 “Il giorno e la notte”, girato da Daniele Vicari in piena pandemia e non visto da nessuno. Nel cast Dario Aita, Elena Gigliotti, Barbara Esposito, Francesco Acquaroli, Isabella Ragonese. Tra i buoni film della notte, l’ho pure visto a Venezia, “La corte”, scritto e diretto da Christian Vincent (“La cuoca del presidente”) con Fabrice Luchini, che ci vinse la Coppa Volpi, e Sidse Babett Knudsen.

la corte 1

Un bello scontro fra anime sofferenti e romantiche, molto appoggiato da Nanni Moretti che lo volle al Nuovo Sacher. L’idea è quella di costruire una storia d’amore durante lo svolgimento di un processo pesantissimo, visto che l’imputato, un giovane disoccupato, è accusato di aver ucciso la figlioletta. Il nostro interesse non è tanto nel caso, che pure si svolge fino alla fine del dibattimento, quanto nel personaggio del Presidente, che si chiama non a caso Racine, cioè Fabrice Luchini.

la corte 2

 

Racine mette in scena teatralmente il processo, e scopre ben presto che una delle giurate, Ditte, cioè la davvero notevole e luminosa Sidse Babett Knudsen, già vista in “Bogen”, è una donna che lui ha molto amato. Anche se non sappiamo perché questa storia non abbia funzionato. Così, mentre seguiamo il terribile processo non sapendo se l’imputato è il vero colpevole o cerca solo di coprire la depressione della sua compagna, seguiamo anche la commedia di fioretto che si svolge tra il Presidente e la giurata.

 

una pallottola per un fuorilegge

Iris alle 3, 35 rilancia un vecchio western del 1964 con Audie Murphy dedicato a Ciro Ippolito, suo grande fan italiano, “Una pallottola per un fuorilegge” di R. G. Springsteen con Darren McGavin, Ruta Lee, Beverley Owen, Skip Homeier, George Tobias. Murphy ne girerà ancora tre e poi smetterà, morendo nel 1974 per incidente aereo a 46 anni. Le cose migliori arrivano a ore tardissime. Il capolavoro di Luciano Salce e Iaia Fiastri dedicato al mondo dell’avanspettacolo, “Basta guardarla” con Maria Grazia Buccella, Carlo Giuffrè, Mariangela Melato, Franca Valeri, Luciano Salce, Cine 34 alle 4, 10.

maria grazia buccella basta guardarla

Saremo lì tutti a cantare “Sono Venere 2000 carrozzata speciale” o “Che piacere che piacere che si prova nel sedere… sul metro”. Strepitosa la Melata che fa la milanese finta spagnola (“Te mato”). Franca Valeri che come Pola Prima si lancia in un numero alla Osiris, “Piramidal… il tuo fascino egizio, non conosce artifizio…”. Salce prese il posto di Ugo Tognazzi, che non si presentò sul set, come Farfarello, rozzo capocomico sposato con Pola Prima, cioè Franca Valeri, impotente che finge di scoparsele tutte.

 

i figli dei moschettieri 2

Strepitoso Pippo Franco, ballerino gay biondo che depila la pelosissima Buccella e le insegna come ballare (“gomitolo… lampadina… gomitolo… lampadina”) per farne la strepitosa Riketta Rik. Grandi battute: “La ricotta no, fa tappo”, “più che una meteora sei stata un meteorismo”). Chiudo con un rarissimo, ma temo modesto, cappa e spada girato da Lewis Allen nel 1950 e uscito ben due anni dopo, “I figli dei moschettieri” con Cornel Wilde, figlio di D'Artagnan, Maureen O'Hara, figlia di Athos, Dan O’Herlihy, figlio di Aramis, Alan Hale jr, figlio di Porthos, Robert Douglas, Gladys Cooper, June Clayworth, Rai Movie alle 5.

 

una storia sbagliata 1
camilla sjoberg nuda in un'estate ai caraibi
maria grazia buccella carlo giuffre basta guardarla
basta guardarla
carlo giuffre' basta guardarla 2
mariangela melato carlo giuffre' basta guardarla
nicole kidman tom cruise cuori ribelli
i figli dei moschettieri 1

 

mariangela melato basta guardarla
deja vu
deja vu 1
deja vu
lucignolo
claudia gerini lucignolo
claudia gerini massimo ceccherini lucignolo
massimo ceccherini alessandro paci lucignolo
il giorno e la notte 1
il giorno e la notte 3
alla luce del sole 2
son of a gun 1
alla luce del sole 1
50 sfumature di grigio 3
50 sfumature di grigio.
widows
widows
sierra charriba 3
50 sfumature di grigio 1
lino banfi cristian de sica belli freschi
belli freschi
belli freschi.
nicole kidman tom cruise cuori ribelli