IL DIVANO DEI GIUSTI - VE LO DICO SUBITO. PER SAN VALENTINO LASCIATE PERDERE I SOLITI FILMETTI ROMANTICI E GLI INUTILI BLABLABLA SUL GOVERNO DI MARIO DRAGHI. LO SO CHE VORRESTE RIVEDERE “LOVE ACTUALLY” O “SERENDIPITY”. NO, CREDO CHE NIENTE CI POSSA ESSERE DI MEGLIO PER SAN VALENTINO CHE UNA BELLA ROMANTICA NOTTATA DRACULA CHE HA PREPARATO UNA RETE 4 DIVENTATA IMPROVVISAMENTE SUPERCINEFILA…
-Marco Giusti per Dagospia
Ve lo dico subito. Per San Valentino lasciate perdere i soliti filmetti romantici e gli inutili blablabla sul governo di Mario Draghi. Lo so che vorreste rivedere “Love Actually” di Richard Curtis con Hugh Grant, Colin Firth, Keira Knightley, lo fanno su La5 alle 21, 10. O magari il delizioso “Serendipity” di Peter Chelsom con John Cusack e Kate Beckinsale, Paramount Channel alle 21, 10. O Tom Cruise e Nicole Kidman in “Eyes Wide Shut”, ultimo film di Stanley Kubrick e lei non è mai stata così bella, Iris alle 21.
O “Kate & Leopold” di James Mangold con Meg Ryan e Hugh Jackman meravigliosi, Paramount alle 22, 50. O “Amarsi un po’” di Carlo Vanzina con Claudio Amendola figlio di Mario Brega che si innamora di Tahnee Welch, figlia di Virna Lisi e Riccardo Garrone, Cine 34 alle 21. No. No. Credo che niente ci possa essere di meglio per San Valentino che una bella romantica nottata Dracula che ha preparato una Rete 4 diventata improvvisamente supercinefila.
Altro che la svolta di Berlusconi a sinistra (mah…). Sì, perché Rete 4 presenta stanotte alle 2, 50 il primo e originale “Dracula” di Todd Browning con Bela Lugosi uscito esattamente 90 anni fa. Bel colpo. E subito dopo lancia anche “Il conte Dracula” dello spagnolo Jesus Franco con Christopher Lee, Klaus Kinski e Herbert Lohm. Più o meno alla stessa ora parte pure su Rai Tre la nottata dedicata al genio del cinema ungherese Miklos Jancso, quello che girava tutto in piano sequenza. Stanotte due rarissimi film che Jancso girò in Italia, alle 2, 50 “La tecnica e il rito” con Jozsef Madaras, il suo attore feticcio, Adalberto Maria Merli, Luigi Diberti, e a seguire “Roma rivuole Cesare”, che ricordo come un capolavoro, con Hiram Keller, già protagonista del Satyricon di Fellini, Daniel Olbrychski.
Ma il film più raro e di culto della nottata di San Valentino è lo stracultissimo “Pugni, dollari e spinaci” di Emimmo Salvi, che si chiamava Mimmo ma ci metteva una E… per darsi un tono, mi spiegò Riccardo Garrone, su Cine 34 alle 2, 50. E’ una sorta di parodia dei film di cazzotti di Bud e Terence con Maurizio Arena e Gordon Mitchell, già fozuto dei peplum e cattivo degli spaghetti western, ispirata però al culto di Braccio di ferro e altri personaggi dei fumetti. Favola ecologista voluta dallo stesso Gordon, che aveva anche disegnato un fumetto sullo stesso tema degli spinaci e di Braccio di Ferro.
Un totale disastro, insomma, girato però nel villaggio western di Gordon Mitchell vicino a Palestrina. Come mi raccontò anche Vassili Karis, “Lui aveva fatto un film e non lo avevano pagato. Allora, al posto dei soldi, si fece dare un pezzo di terra. E lui ci fece questo villaggio western. Gli detti anche una mano a costruirlo.” Solo che Gordon non sapeva, lo scoprì dopo, che chi glielo aveva dato in realtà non lo possedeva. Così, quando si fecero vivi i veri proprietari il villaggio di Gordon venne smantellato.
Questo me lo raccontò il suo socio del tempo… Se volete qualcosa di più fresco, potete sempre vedere su Amazon, appena uscito, la commedia di Giuliana Gamba “Burraco fatale”, con Claudia Gerini, Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni, Angela Finocchiaro, andata benissimo al cinema. E vi ricordo che Giuliana è stata la prima donna regista di porno in Italia.
Potete anche noleggiare su Sky “Wonder Woman 1984” di Patty Jenkins con Gal Gadot e Chris Pine. Anche se ha critiche pessime, lo volevo vedere. O su Raiplay il documentario su Giuliano Montaldo e la moglie Vera Pescarolo girato da Fabrizio Corallo, “Vera e Giuliano”. Tra i film in chiaro devo aver scordato su Italia 1 alle 21, 20 “Justice League” di Zack Snyder, ma aspetto il director’s cut. Ho scordato anche un altro film romantico da San Valentino, “La mia Africa” di Sidney Pollack con Meryl Streep, Robert Redford e Klaus Maria Brandauer, Iris alle 00, 20.
E l’ottimo “White God – Sinfonia per Hagen” dell’ungherese Kornel Mundruczo, l’acclamato regista di “Pieces of a Woman”, Rai Movie alle 00, 50. Questo film, girato in Ungheria, è costruito su una ragazzina che deve abbandonare un cane di razza perché il governo ungherese ha messo una tassa altissima su questo tipo di cani e i padroni che non vogliono pagare si disfano come possono delle sfortunate bestie. Mi stavo scordando di un altro film stracultissimo, forse proprio la perla della nottata.
“Bimba” diretto e interpretato da Sabina Guzzanti superprotagonista, Cine 34 alle 4, 10. Dopo il primo film da protagonista, “Troppo sole”, diretto da Giuseppe Bertolucci, Sabina Guzzanti andò a studiare cinema in America. Tornò con un corto, “Donna selvaggia”, e si lanciò in questo film al quale collaborarono a più riprese una serie di sceneggiatori e di produttori diversi. Il primo, ricordo, fu Beppe Caschetto, che era anche suo agente. Alla fine produce la berlusconiana Medusa, ma il film, in sala, è un disastro e viene tolto dopo una settimana. Non l’ho mai visto neanche io e quindi non posso dirvi niente. Ci sono però Adriana Asti, Francesco Paolantoni, Giovanni Esposito, Olimpia Carlisi. Va assolutamente recuperato. Buon San Valentino.