DONNE CHE NON HANNO BISOGNO DELLA VOSTRA SOLIDARIETÀ PELOSA - LEVANTE: ''JUNIOR CALLY? NEL 2001 EMINEM FU INVITATO CON TESTI MOLTO PIÙ FORTI. AMADEUS È STATO MESSO ALL'ANGOLO PER UNA FRASE INFELICE, FORSE ANCHE PER ALTRI MOTIVI'' - CLERICI: ''NEL 'MIO' SANREMO CI FU IL CASO MORGAN NE VOGLIAMO PARLARE?". ANNUNCIATO TRA I BIG, FU ELIMINATO 'A TAVOLINO' DOPO UN'INTERVISTA IN CUI PARLAVA DI DROGA. LE POLEMICHE ALLA FINE DEVONO FINIRE, SOPRATTUTTO SE BASATE SUL NULLA''

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  1. SANREMO 2020, LEVANTE ALZA LA VOCE: «SONO CONTRO LE QUOTE ROSA. JUNIOR CALLY? NEL 2001 EMINEM FU INVITATO CON TESTI MOLTO PIÙ FORTI»

Fabio Fabbretti per www.davidemaggio.it

 

levante

Sono contro le quote rosa perché se devo pensare che mi hanno presa al Festival solo perché si deve garantire una quota e non perché sono brava mi intristisce e mi arrabbio pure”Levante, in gara tra i big del Festival di Sanremo 2020 con il brano Tiki Bom Bom, alza la voce per cercare di spazzare via le polemiche che in questi giorni hanno rimesso al centro concetti come i pari diritti e il rispetto verso il gentil sesso, macchiati però da un ingiustificato alone di ipocrisia.

 

“Certo che mi sono fatta un’opinione e ricordo anche la polemica sul numero di donne al Festival che trovo sterile perché bisognerebbe parlare con i dati alla mano. Se alle selezioni si sono presentate meno donne che uomini è successo quello che doveva succedere”

levante

ha dichiarato la cantante a La Stampa. Entrando nello specifico dei casi che stanno scuotendo l’opinione pubblica, Levante ci tiene a difendere Amadeus dall’accusa di sessismo:

 

Amadeus l’ho conosciuto ed è una persona lontanissima dal sessismo. Il problema semmai sta nel linguaggio comune che deve cambiare. Ama ha detto una frase infelice? E’ vero, ma metterlo in croce non mi sembra il caso. Sono contraria al mettere le persone all’angolo e qui sta avvenendo questo, forse anche per altri motivi”.

Per l’ex giudice di X Factor non è Amadeus a discriminare la donna, né Junior Cally, di cui prende le difese ricordando che al Festival c’è passato un collega ben più illustre – Eminem nel 2001 – che non scatenò alcuna rivolta come invece sta succedendo nei confronti del rapper romano:

 

antonella clerici amadeus diletta leotta

“Junior Cally ha un linguaggio molto esplicito e a tratti violento, ma il rap lo conosciamo dagli Anni 80 e nel 2001 Eminem fu invitato come super ospite con testi molto più forti di quello, andate a tradurvi Stan, il suo singolo più famoso e poi ne parliamo. Mi sembra che l’attenzione si stia focalizzando sulla questione femminile anche in maniera offensiva per chi viene veramente discriminata. Non sono i testi di Junior Cally a dover creare una polemica di questa portata. Dovremmo parlare con lo stesso vigore di problemi ben più importanti”.

Annunciati, intanto, i duetti della terza serata, Levante canterà la cover Si può dare di più con Francesca Michielin e Maria Antonietta.

 

 

  1. CLERICI, POLEMICHE CI SONO SEMPRE POI PERÒ BASTA

antonella clerici 1

Alessandra Magliaro per l'ANSA

 

Ha condotto il festival di Sanremo numero 60 e torna all'Ariston per il 70/o: Antonella Clerici si gode l'adrenalina tipica della vigilia e sulle polemiche che avvelenano queste giornate, in un'intervista all'ANSA, dice: "sono il sale del festival, fanno parte delle regole non scritte del gioco e ci sono sempre state. Sono inevitabili credo, poi però devono esaurirsi, specie se fondate sul nulla, c'è un limite a tutto. Per parole sbagliate, poi chiarite, si fanno discussioni infinite".

 

La Clerici parte dalla sua esperienza: "nel 'mio' Sanremo ci fu il caso Morgan ne vogliamo parlare?". La vicenda del 2010 fu clamorosa: annunciato tra i Big con il brano La sera Morgan fu eliminato 'a tavolino' dopo un'intervista nella quale parlava di uso di droga per fini terapeutici. Le polemiche, guidate dall'allora sottosegretario Carlo Giovanardi, furono infuocate, uno psicodramma nazionale (il caso vuole che Morgan torni in gara quest'anno con Bugo).

JUNIOR CALLY CON AMADEUS

 

Antonella Clerici, una delle numerose partner di Amadeus al festival, raggiunta nel backstage della sfilata di alta moda alla Parigi Fashion Week di Tony Ward, il couturier di origine libanese che la vestirà a Sanremo, si riferisce alla frase 'sessista' del conduttore alla conferenza stampa del 14 gennaio che ha scatenato il dibattito (prima che si passasse ai testi del rapper Junior Cally) .

 

amadeus

"Alla polemica in sé aggiungo il ruolo dei social che amplificano tutto sempre, figuriamoci un evento come il festival. Si facevano i gruppi d'ascolto discutendo di canzoni e look, ora il gruppo è trasferito online, ma bisogna dare il giusto peso alle cose e senza essere offensivi. Io stessa sono molto attiva ma guai a giudizi frettolosi, ad insulti, ad offese e se mi capita di ricevere critiche pesanti, come pure è accaduto, non le accetto e banno il profilo", aggiunge.

 

Del prossimo festival dice: "Ama è un amico e io vivo questa cosa come un divertissement. Sarò nella serata del venerdì, quella abbinata ai giovani, e io la musica giovane l'ho sempre seguita da Ti lascio una canzone a Sanremo Young. L'idea insomma mi divertiva". Quindi un riavvicinamento in Rai dopo i problemi delle scorse stagioni ? "Non devo dimostrare niente e sarò all'Ariston senza obiettivi, ma per godermi l'esperienza. Sono in quella fase dell'età guidata dal 'Qui e Ora'".

junior cally

 

A Parigi per la sfilata di Tony Ward e per qualche ispirazione nel look sanremese? "Avrò abiti iper femminili, eleganti. Ho pensato subito a lui, mi conosce bene, apprezzo il suo lavoro di haute couture. La sfilata appena finita ne è una dimostrazione: ricami, tessuti opulenti, luccichii e finalmente tanto colore e poco nero".

junior cally