ERA UN PICCOLO LADRO O UN PISCHELLO IN TEMPESTA ORMONALE? PER IL FURTO IN CASA DI DILETTA LEOTTA, CONDANNATO A UN ANNO E 4 MESI UN 16ENNE ACCUSATO INSIEME AD ALTRE SEI PERSONE DEL COLPO (GLI ALTRI HANNO TUTTI PATTEGGIATO) - IL FURTO È AVVENUTO IL 6 GIUGNO 2020 NELLA CASA DELLA CONDUTTRICE, IN CENTRO A MILANO. IL BOTTINO SUPERIORE A 100 MILA EURO TRA GIOIELLI E OROLOGI...
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Il Tribunale per i minorenni di Milano ha condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione il ragazzo di 16 anni accusato, insieme ad altre sei persone, del furto a casa della conduttrice televisiva Diletta Leotta, in centro a Milano, il 6 giugno 2020, e di quello nell’abitazione della influencer Eleonora Incardona avvenuto alcune settimane prima. Al ragazzo, difeso dagli avvocati Antonio Buondonno ed Elita Cerchia, sono state concesse le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante del fatto commesso in più persone riunite.
Gli altri sei presunti autori del colpo a casa della Leotta avevano tutti patteggiato, nel dicembre 2021, pene comprese tra 2 anni e 4 mesi di reclusione e 3 anni e 2 mesi di reclusione e a tutti erano state concesse le attenuanti generiche e inflitte multe comprese tra i 600 e i 1000 euro. Su proposta dalla pm Francesca Crupi, alcuni degli imputati avevano risarcito il danno donando diverse migliaia di euro ad associazioni di beneficenza.
Stando all’inchiesta, condotta dalla Squadra mobile di Milano e coordinata dalla pm Francesca Crupi, dalla casa della conduttrice tv sarebbero stati portati via diversi oggetti preziosi, tra cui gioielli e orologi, per un valore superiore a 100 mila euro.