È FINITO IL TOCCO MAGICO DI CHIARA FERRAGNI: L’OSPITATA DA FABIO FAZIO LE HA PORTATO SOLO GUAI – OLTRE ALLA VALANGA DI CRITICHE PER IL VUOTO PNEUMATICO DELL’INTERVISTA, L’ANALISI DELLA SOCIETA' "DEREV" RIVELA CHE L’INFLUENCER NON È ENTRATA NEI TREND: SOTTO LE ASPETTATIVE L’HASHTAG #CHIARAFERRAGNI SU TWITTER (COMPARSO IN 18.960 POST), L’INFLUENCER NON È NEMMENO COMPARSA NELLE PRIME 20 RICERCHE SU GOOGLE IN ITALIA. SENZA CONTARE L’EMORRAGIA DI FOLLOWER CHE…
-Estratto dell'articolo di Emanuele Capone per www.repubblica.it
Poco meno di 3 milioni di spettatori, quasi il 15% di share, la piattaforma di streaming di Nove in down per eccesso di accessi: la partecipazione di Chiara Ferragni alla puntata di domenica 3 marzo di Che Tempo che Fa è stata senza dubbio uno degli argomenti più seguiti dell’ultima settimana. In televisione, almeno.
Online, e soprattutto sui social network, le cose sono andate un po’ diversamente e anche non proprio come si poteva immaginare, come dimostra l’analisi preparata da DeRev, società specializzata in strategia e comunicazione digitale un paio di giorni dopo la trasmissione.
Ad andare a guardare i numeri, l’interesse da parte delle persone non è stato esplosivo come i dati dell’Auditel lascerebbero pensare: l’hashtag #ChiaraFerragni è comparso in 18.960 post su Twitter (sotto alle aspettative), mentre è andata meglio per #CTCF con 43.199 post su Twitter, che però sono un risultato che è già nella storia del programma.
[…] Chiara Ferragni non è comparsa nelle prime 20 ricerche su Google in Italia, né di domenica 3 marzo, dove c’era però Che Tempo che Fa al terzo posto, né di lunedì 4 marzo.
Anche su TikTok, dove comunque i contenuti su di lei continuano a essere tantissimi e a funzionare parecchio bene, Chiara Ferragni non compare nei primi 100 fra i trend e gli hashtag dell'ultima settimana.
La sensazione, secondo gli analisti di DeRev, è che il cosiddetto hype sulla trasmissione sia stato sostenuto soprattutto dai giornali, i cui articoli dedicati alla serata sono stati condivisi sui social (oltre 1700 volte), generando 188.709 interazioni totali. E però, si è trattato prevalentemente di reaction negative: su Facebook, l’81% sono state di derisione (probabilmente riferita alle citazioni di Ferragni riportate nei titoli degli articoli), il 9% di rabbia e appena il 7% di ammirazione.
In generale, le conversazioni sui social dopo l’intervista a Che Tempo che Fa sono state caratterizzate da un cosiddetto sentiment negativo per il 66% dei casi; in particolare, spiccano disapprovazione (46%), tristezza (18,3%) e rabbia (15,8%). È stata espressa ammirazione in appena il 14,5% dei casi e gioia nel 3,3%.
Situazione abbastanza simile dall’altra parte, cioè sul fronte del programma e di Fabio Fazio: sentiment negativo per il 63%, di cui il 41,3% è rappresentato dalla disapprovazione; c’è poi un 21,6% di ammirazione, da riferirsi probabilmente a fan storici della trasmissione o ad altri momenti e ospiti della serata.
Che significa tutto questo? “Significa che la gran parte degli utenti social comincia a mostrare stanchezza per la vicenda Ferragni - ha spiegato Roberto Esposito, CEO di DeRev - non perché sia disposta o pronta a dimenticare l’accaduto, ma perché non è interessata a ogni singolo sviluppo”. […]
Secondo Esposito, insomma, “da un punto di vista di strategia di comunicazione, Ferragni ha probabilmente sprecato un’occasione, raccogliendo consenso in chi già aveva scelto di non farglielo mancare, ma senza aumentarlo”.
A confermarlo ci sono i numeri: dall'inizio della crisi, cioè dalla metà dello scorso dicembre, Chiara Ferragni ha perso 486mila follower su Instagram e Fedez ne ha persi 233.700; da domenica sera a lunedì sera, Ferragni ha ridimensionato l’emorragia, ma comunque mostrando ancora un saldo negativo, che segna un -850 follower nelle 24 ore. La sensazione è che l’influencer abbia consolidato la percezione negativa di chi sin dall’inizio non aveva apprezzato la gestione del problema […]