DAGO DALLA BORTONE DÀ DEL NEGAZIONISTA A TRUMP, IL CORRISPONDENTE DELLA RAI DA NEW YORK SI INCAZZA E DIFENDE IL PUZZONE DI WASHINGTON – L’ATTACCO, INUSUALE PER UNO CHE HA UN RUOLO DISTACCATO PER DEFINIZIONE , È STATO MOLTO NOTATO IN AMBIENTI GIORNALISTICI RAI. MOLTO... – VENNE MANDATO A NEW YORK A SOSTITUIRE GIOVANNA BOTTERI PROPRIO PER ALLINEARE L’UFFICIO ALLA FEDE TRUMPIANA – VIDEO
DAGO VS CLAUDIO PAGLIARA A OGGI E' UN ALTRO GIORNO
LA TRASMISSIONE INTEGRALE
Massimo Falcioni per www.tvblog.it
Dove c’è Dago, c’è scompiglio. E grazie al cielo, verrebbe da aggiungere. Roberto D’Agostino va ospite ad Oggi è un altro giorno e, oltre a regalare perle sparse qua e là, provoca la scomposta reazione del corrispondente da New York Claudio Pagliara.
Si discute di Donald Trump e della positività al covid. Il fondatore di Dagospia parte subito all’attacco e accusa il presidente degli Stati Uniti di negazionismo. “Ha sempre cercato di negare, gli scontri con Anthony Fauci sono stati continui. La scelta era tra l’economia e la vita, purtroppo la morte si è messa in mezzo”.
Pagliara a quel punto riprende la parola, visibilmente stizzito. “Scusate, ma da corrispondente ho seguito bene come ha gestito la pandemia Trump. Definirlo negazionista è assolutamente sbagliato, irrispettoso e irriguardoso nei confronti di un presidente che ha chiuso per un mese e mezzo il Paese. Non ha mai negato l’esistenza del virus, questi termini non sono appropriati”.
D’Agostino però non si rassegna e ricorda i continui rifiuti di Trump ad indossare la mascherina in appuntamenti pubblici. “Non indossare la mascherina non vuol dire essere negazionista”, ribatte Pagliara. “Lo accusano di aver preso la questione alla leggera, è ben diverso. Fauci è il capo della task force della Casa Bianca. Ci sono state differenze di vedute, ma lo ha scelto Trump. Le cose vanno conosciute prima di raggiungere sentenze così sommarie”.
Imbarazzo in studio, ma anche il primo vero episodio degno di nota in quasi un mese di messa in onda.