GIOVANNI ALLEVI SCENDE DAL PALCO: “HO UN TUMORE, DEVO CURARMI” – IL MUSICISTA DA MESI SI STAVA SOTTOPONENDO A MOLTE ANALISI. GIÀ NEGLI ULTIMI CONCERTI DEL TOUR NON SI SENTIVA BENE A CAUSA DI UN MAL DI SCHIENA LANCINANTE, MA NON HA MAI VOLUTO FERMARSI. POI, DOPO TANTI ACCERTAMENTI, LA SCOPERTA DELLA VERA CAUSA DI QUEI DOLORI...

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Maria Volpe per corriere.it

 

GIOVANNI ALLEVI

 

«Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa». Un pugno nello stomaco. Un pugno arrivato ieri, sabato 18 giugno, su Instagram a firma di Giovanni Allevi, 53 anni. Il pianista e compositore ha scritto un post sul suo profilo social rivelando ai suoi follower di avere un tumore e di doversi curare «lontano dal palco». Ha poi aggiunto: «La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto. Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco. Torno presto».

 

GIOVANNI ALLEVI

Un messaggio breve, sobrio come è lui, che ricorda però quello di Fedez che annunciò la sua malattia sempre su Instagram: stessa angoscia, stesso bisogno di condividere il dolore, e la necessità, come ha scritto il rapper qualche giorno fa, di «avere una carezza pubblica».

 

Allevi ha scoperto davvero da poco di avere il mieloma , anche se da mesi si stava sottoponendo a molte analisi. Già negli ultimi concerti del tour non si sentiva bene a causa di un mal di schiena lancinante, ma non ha mai voluto fermarsi. Poi, dopo tanti accertamenti, purtroppo la scoperta della vera causa di quei dolori. Dopo l’ultimo live a Vienna, ha preso consapevolezza di non poter più continuare l’attività concertistica, e da oggi in poi dovrà annullare tutti i suoi eventi. I medici lo hanno messo a parte del fatto che dovrà sottoporsi a cicli di cure molto lunghi e pesanti.

 

 

GIOVANNI ALLEVI

La musica è talmente importante per lui che non è la prima volta che il compositore mette in secondo piano la salute. Raccontò lui stesso che «a Kagoshima, in Giappone, nel 2017, mentre mi esibivo ho subìto il distacco della retina. Ma invece di fermarmi e correre all’ospedale, per amore del pubblico ho continuato a suonare, aggravando la situazione. Una follia che mi ha lasciato danni visivi irreversibili».

 

 

Nel post, nel quale annuncia la malattia, Giovanni Allevi ha pubblicato la foto dove si vede solo il dettaglio della sua mano che scrive, tra le note di uno spartito, la parola «mieloma» come a rappresentare che nonostante la malattia la sua vita resta ancora e sempre la musica. Nel post però si legge , per la prima volta, una paura che non ha vergogna di farsi vedere. Una paura che è soprattutto protezione verso la sua famiglia, tenuta sempre molto lontana dai riflettori. Il musicista è davvero molto schivo, ma il momento che sta vivendo è talmente duro, da far emergere tutte le fragilità di un essere umano sensibile come lui. Perché nonostante una vita pubblica piena di soddisfazioni, Allevi non ha avuto una vita facile: ha raggiunto il successo a 30 anni, e da bambino veniva bullizzato dai compagni, proprio per il suo essere così schivo.

giovanni allevi foto di bacco

 

Solo qualche giorno prima del post di ieri, aveva scritto su Instagram: «Non sono certo la fama, il successo, il prestigio a muovermi, ma la gioia profonda di non essere più me stesso, perché trascinato via dall’onda impetuosa della musica. La composizione è la mia dannazione e la mia ragione di vita». Chissà qual è il senso profondo di queste parole, scritte quando dentro di sé già viveva la tragedia della scoperta della malattia.

anna, dago e allevi
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GIOVANNI ALLEVI