GO GIANNI GO – MORANDI IN TOUR NEI PALAZZETTI A 78 ANNI: “UNA VOLTA CHE METTI IL PLAID SULLE GINOCCHIA NON TORNI PIÙ INDIETRO” – SANREMO? TORNEREI IN GARA ANCHE SE QUALCUNO POTREBBE DIRE “CHE DUE MARONI, ANCORA LUI...” – IL TOUR IN TRIO CON RANIERI E AL BANO, BATTEZZATO PROPRIO ALL’ARISTON, È ANCORA SOLTANTO UN’IPOTESI: “C’E’ TEMPO, SIAMO GIOVANI” - LA COLLABORAZIONE CON JOVANOTTI, LA VITTORIA DELLA SCHLEIN E IL FIGLIO PIETRO: “CON LUI PARLO POCHISSIMO, NON SI FA TROVARE” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Andrea Laffranchi per il “Corriere della Sera”

 

 

selfie sanremo chiara ferragni amadeus gianni morandi 1 selfie sanremo chiara ferragni amadeus gianni morandi 1

A fermarsi non ci pensa nemmeno. Né fisicamente, né musicalmente. A 78 anni Gianni Morandi infila ancora scarpe e tuta. «Tengo un ritmo più basso rispetto a una volta ma continuo. Una volta che metti la coperta sulle ginocchia non torni più indietro». E anche con le canzoni la pensione è lontana e la carriera si riempie di punti esclamativi.

 

Ecco un disco nuovo, «Evviva!», che esce oggi, e un tour, «Go Gianni Go!», 9 date nei palazzetti a partire dal 10 marzo a Rimini. «Non sono un grande autore, le mie canzoni più belle le hanno scritte gli altri. Sono un interprete e più che andare in studio a registrare, amo cantare in mezzo alla gente», racconta tenendo a fianco una scopa che ormai è il suo simbolo dopo la scenetta dei petali spazzati via dal palco di Sanremo a seguito della sbroccata di Blanco.

vasco rossi morandi dalla vasco rossi morandi dalla

 

È l’ennesima ripartenza di un monumento che si è montato e smontato più volte. Il successo da ragazzino, il dimenticatoio degli anni 70 quando andavano di moda i cantautori e lui si rifugiò in Conservatorio, il ritorno negli anni 80 con Mogol e Dalla, il conduttore televisivo da prima serata del sabato su Rai1 negli anni Zero. Quando tutto sembrava andare in una direzione stanca, con le piattaforme streaming che hanno cambiato il panorama discografico, ecco la tragedia sfiorata con la caduta nel fuoco. «In realtà questo disco nasce proprio nel giorno dell’incidente alla mano, l’11 marzo 2021. Ero in ospedale a Cesena quando Jovanotti mi chiamò dicendomi, tra l’altro, che mi avrebbe mandato una canzone per ridarmi allegria e che se mi fosse piaciuta avrei potuto cantarla».

ferragni amadeus morandi ferragni amadeus morandi

 

(...)

 

Del Festival è stato il protagonista: la capacità di entrare al momento giusto senza sgomitare ma prendendosi la scena, nazionalpopolare e di classe, ironico e istituzionale. Bilancio positivo. Esclude un ritorno alla conduzione. «Ripetersi è difficile e Amadeus ha sempre in mente idee nuove. Bisogna saper fare un passo indietro. Tornerei in gara anche se qualcuno potrebbe dire “che due maroni, ancora lui...”». Il tour in trio con Ranieri e Al Bano, battezzato proprio all’Ariston, è ancora soltanto un’ipotesi: «Al Bano mi ha chiamato l’altro giorno dicendomi che aveva già contatti con il Canada, Kansas City e la Turchia ma che lo “scugnizzo” è impegnato fino a ottobre. Vabbè c'è tempo, siamo giovani...».

 

La ballad «Un milione di piccole tempeste» è una lettera a un figlio che sta crescendo. È il 25enne Pietro, che fa il rapper con il nome d’arte Tredici Pietro? «Con lui parlo pochissimo, non si fa trovare, ogni tanto chiama per sapere della mia salute vista l’età... Ha un suo percorso e cerca di staccarsi dall’essere figlio di Morandi, ma è difficile perché tutti lo sanno».

 

gianni morandi terza serata sanremo 2023 gianni morandi terza serata sanremo 2023

Se si toccano i temi della politica sa essere diplomatico. «Sono contento che con la vittoria di Elly Schlein ci siano due donne a guidare i due partiti più importanti del Paese. Con Schlein ci eravamo conosciuti a un concerto a favore dell’Ucraina e abbiamo cantato insieme “C’era un ragazzo”». Quel brano sarà fra le imprenscindibili nella scaletta del tour: «Era una canzone contro la guerra in Vietnam e ai tempi venne premiata in Russia con un grande distintivo. Le cose si sono rivoltate e oggi quel testo è contro di loro che sono il Paese aggressore».

 

(...)

amadeus gino paoli morandi amadeus gino paoli morandi morandi righetti la capannina di franceschi morandi righetti la capannina di franceschi gianni morandi in giorgio armani gianni morandi in giorgio armani gianni morandi gianni morandi gianni morandi in giorgio armani gianni morandi in giorgio armani GIANNI MORANDI sanremo GIANNI MORANDI sanremo gianni morandi gianni morandi pupo morandi pupo morandi bizzarri morandi bizzarri morandi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PRIMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN