GRATTAMOSE I PALLONI! - I RITI SCARAMANTICI SONO UNA PRESENZA COSTANTE NEL MONDO DEL CALCIO. PER SCACCIARE LA SFIGA: IL BACIO DI LAURENT BLANC ALLA PELATA DEL PORTIERE BARTHEZ PRIMA DI OGNI PARTITA DELLA FRANCIA AI MONDIALI '98 POI VINTI, CELLINO CHE CHIESE AI TIFOSI DEL CAGLIARI DI INDOSSARE IL VIOLA, I PRESUNTI RITI VOODOO DELLA MAMMA DI LUKAKU E VIALLI CHE ARRIVA SUL PULLMAN IN RITARDO AGLI EUROPEI - IL LIBRO
-
Marco Consoli per “il Venerdì di Repubblica”
Se l'11 luglio 2021 l'Italia ha vinto gli Europei di calcio è stato anche grazie al rito messo in scena da Gianluca Vialli. Arrivato sul pullman in ritardo, rischiando di restare a terra prima della partita inaugurale finita poi 3-0, il capo delegazione ha ripetuto il siparietto scaramantico fino alla finale.
Perché il mondo del pallone, sempre più dominato da tecnologia, finanza e media, non riesce a rinunciare alla superstizione, come racconta il giornalista di Repubblica Francesco Fasiolo nello sfizioso libriccino Calcio magico (edizioni Ultra Sport). «Le manifestazioni dell'irrazionale nel calcio», dice l'autore, «sono molteplici: ad esempio la ripetizione degli stessi gesti è molto diffusa tra i calciatori.
Basti pensare al bacio dato da Blanc sulla testa del portiere Barthez prima di ogni partita della Francia ai mondiali '98 poi vinti. Un altro elemento riguarda il potere dei numeri, come dimostra l'avversione per il 17 dell'ex presidente del Cagliari Cellino, che chiese ai tifosi di vestirsi di viola, colore considerato sfortunato, per contrastare la iella di un Cagliari-Novara in programma il 17 settembre 2011.
Infine il calcio è pieno di maghi e oracoli: il più bizzarro è stato il polpo Paul, che dall'acquario di Oberhausen in Germania sembrava predire i risultati delle partite dell'Europeo 2008 e del Mondiale 2010».
Pieno di aneddoti, dal sale sparso sui campi di calcio, agli orinatoi usati in un dato ordine negli spogliatoi, dalla distruzione di pullman simbolo di sfiga, a rane sepolte, statue distrutte, proclami di fede e orribili maledizioni, il libro viaggia tra Europa e Sudamerica, anche per tentare di capire perché ci si appelli a tutto questo in un mondo che oggi più che mai si affida alla scienza dei dati per garantirsi la vittoria.
«Il calcio di oggi è stato normato in Inghilterra nell''800, ma deriva da antichi giochi con la palla come l'episkyros greco, l'harpastum romano, il cuju cinese e il calcio fiorentino, tutte espressioni di società in cui il magico era elemento della quotidianità e che riemerge nel momento clou della partita in cui prevale l'emotività», dice Fasiolo.
«Negli ultimi decenni poi il moltiplicarsi della copertura mediatica di ogni aspetto del calcio inteso come show business ha permesso di rilanciare e amplificare queste manifestazioni magiche private, con l'effetto paradossale di rafforzarne la portata».
s i gesti ripetuti prima delle partite, i colori contro la iella, un polpo indovino: un libro raccoglie stranezze e scaramanzie che i giocatori mettono in atto quando scendono in campo.