“ACCETTARE DI FARE IL GF VIP È LA COSA PIÙ TRASGRESSIVA CHE HO FATTO IN VITA MIA” (BONOLIS, DATTI DA FARE) – SONIA BRUGANELLI PARLA DEL SUO RUOLO DA OPINIONISTA AL "GF VIP": “NON SARO’ DEMOCRISTIANA. PENSO CHE, NON SOLO IN TV, MA NELLA VITA FACCIA COMODO ESSERE CINICI, SE NON ANESTETIZZATI" – "IL NUOVO VIDEO DAL JET PRIVATO? L'HO FATTO PERCHÉ IN ESTATE CI SONO COSÌ POCHE NOTIZIE. NON OSTENTO, VIVO LA MIA VITA. RICORDO CHE…” – IL CONSIGLIO RICEVUTO DAL MARITO PAOLO BONOLIS – VIDEO
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Renato Franco per il "Corriere della Sera"
Che opinionista sarà, cattiva, pungente o democristiana?
«Democristiana non mi si addice proprio».
Signorini dice che per fare tv bisogna essere cinici.
«Io penso che, non solo in tv, ma nella vita faccia comodo essere cinici, se non anestetizzati. E io tendo ad esserlo. Evidentemente Alfonso ha visto queste caratteristiche in me».
Sonia Bruganelli, una vita dietro le quinte, a settembre si mette davanti alla telecamera. Con Adriana Volpe sarà opinionista del Grande Fratello Vip , condotto per la terza volta da Alfonso Signorini. Essere cinici è una forma di difesa?
«In certi frangenti sì, ma ci sono diverse sfumature: può essere una forma di difesa, un attacco, o assenza di interesse in alcune cose.
Nel tempo ho cominciato ad apprezzare quel sano modo distaccato di vedere le cose, lasciarsi stupire quando serve ma non prestare attenzione a dinamiche umane che lasciano il tempo che trovano perché ho imparato che le persone cambiano in base a necessità, esigenze, situazioni, momenti: la coerenza è una qualità complicatissima. E non lo dico in modo giudicante.
A tutti viene richiesto un continuo cambiamento di forma, di aspetto, di pensiero, perché se no non si è più interessanti, accattivanti, ce l'hanno imposto i nuovi mezzi di comunicazione».
Perché il Gf Vip?
«È un reality che mi ha sempre affascinato, un esperimento psicologico e sociale molto innovativo, sono sempre rimasta colpita dalle dinamiche delle persone in cattività. L'ho sempre seguito e alla fine ci sono cascata. Accettare di fare il Gf Vip è la cosa più trasgressiva che ho fatto in vita mia».
Non solo esperimento sociale. Il Grande Fratello ha promosso per primo la competenza dell'incompetenza: non è importante saper far qualcosa, ma esserci.
«Tutto nasce dal bisogno di creare nuovi contenuti in continuazione, serve tutto e subito e questo abbassa la qualità. La richiesta di personaggi di livello professionale non eccelso è anche figlia del fatto che si vuole produrre tanto a prezzi sempre piu competitivi».
Magari poi le viene voglia pure di farlo da concorrente...
«Ecco, già la domanda mi fa venire il dubbio di aver fatto una scelta sbagliatissima. Ma sono sicura, questa è solo una parentesi, una divagazione. Poi torno alla mia Sdl 2005, società di produzione di format tv e di programmi come Avanti un altro! Continuerò anche a condurre I libri di Sonia , un programma di incontri con scrittori importanti per parlare dei loro libri, alla luce della mia grande passione per la lettura».
Non ha bisogno di farlo come concorrente perché in fondo con Instagram lei già lo fa il suo reality...
«È diverso. Nel reality alla fine esce sempre quello che sei. Instagram non è un reality, è un diario segreto che leggono tutti, rappresenta quello che vorresti essere».
Dunque per lei è solo finzione?
«È una selezione della mia vita; le cose personali, intime importanti non le mostro. Io poi sono un personaggio pubblico per osmosi, non ho messaggi da mandare».
Intanto lei ci è ricascata, ha pubblicato di nuovo un video dal jet privato. Al solito i commenti sono stati velenosi.
«Beh l'ho fatto perché di solito in estate ci sono così poche notizie... In realtà sono loro che ci ricascano, io non ostento, vivo la mia vita. Gli haters non dicono mai, guarda che carina prende l'aereo privato a sue spese e porta pure gli amici. Io per loro sono quella che ostenta, non quella che condivide. Ricordo poi che non lo facciamo a spese di qualcuno: paghiamo tutto, non ci regalano niente».
Suo marito, Paolo Bonolis, che consigli le dà?
«Soprattutto uno: mi raccomando non litigare. Sa che facilmente mi parte l'embolo. Sono una che parte sparata ma poi mi dimentico pure quello che ho detto».
Litigiosa anche a casa?
«No, assolutamente. Lui non è adrenalinico come in tv, è molto flemmatico, calmo. In vacanza è statico: ombrellone, libro, caffè. Io invece gli riempio la casa di persone, intorno a lui c'è un vortice di attività. Qui al mare siamo in nove persone, è già un po' come stare nella casa del Grande Fratello».