“È IN ATTO UNA SVOLTA ILLIBERALE. È UN DATO DI FATTO CHE GLI INTELLETTUALI LIBERI, SCRITTORI, ARTISTI E STUDIOSI, VENGONO INDICATI DALL’ATTUALE GOVERNO COME NEMICI” – AL SALONE DEL LIBRO, ANTONIO O-SCURATI TORNA ALL’ATTACCO DEL GOVERNO MELONI E DEI VERTICI DI VIALE MAZZINI. L’ACCUSA È SEMPRE LA STESSA: AVER BLOCCATO LA MESSA IN ONDA DEL MONOLOGO CHE LO SCRITTORE AVEVA PREPARATO IN OCCASIONE DEL 25 APRILE…
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Antonio Scurati torna all’attacco dell’esecutivo Meloni e dei vertici di viale Mazzini. L’accusa è sempre la stessa: aver bloccato la messa in onda del monologo che lo scrittore aveva preparato in occasione del 25 aprile. «È in atto una svolta illiberale. È un dato di fatto che gli intellettuali liberi, scrittori, artisti e studiosi, vengono indicati dall’attuale governo come nemici. A prescindere dal mio caso personale, un monologo che celebrava la Resistenza antifascista è stato cancellato». Per quella vicenda, la conduttrice Serena Bortone è stata sottoposta a un procedimento disciplinare interno alla Rai. Oggi, 12 maggio, lo scrittore è intervento al Salone internazionale del libro di Torino.
Nel suo discorso, riportato dal Corriere, Scurati ha affermato: «La democrazia è sempre lotta per la democrazia che troppo spesso, io per primo, insieme alla generazione degli ultimi ragazzi del secolo scorso, non abbiamo ascoltato. Noi, figli privilegiati di un Occidente decadente, che vivevamo in un eterno presente, rompendo la storia dell’impegno civile dei nostri genitori e dei nostri nonni».