“CARLO CONTI SEMBRA GIÀ L’IMITAZIONE IMPALPABILE DI UN PRESENTATORE ANONIMO” – LA SVENTAGLIATA DEL "FOGLIO" BY ANDREA MINUZ SUL PROSSIMO CONDUTTORE DI SANREMO: “CON LUI SIAMO BEN OLTRE L’EVERYDAY MAN CHE ECO INTRAVIDE IN MIKE BONGIORNO - SCRIVEVA VITTORIO FELTRI: "CONTI HA UN ASPETTO RASSICURANTE, RICORDA L’ADDETTO AL CONTROLLO DEI CONTATORI DEL METANO: È UNA PERSONA RACCOMANDABILE CUI AFFIDERESTI VOLENTIERI IL CANE”.
-Andrea Minuz per “il Foglio” - Estratti
(...)
Il repertorio di facce, gesti, intonazioni, tormentoni dei presentatori padri della patria, Mike Bongiorno, Baudo, Corrado, era un tempo un cavallo di battaglia di comici e imitatori. Fiorello è stato l’ultimo di una serie infinita di imitatori di Mike, tra cui anche Fabio Fazio. L’imitazione di Amadeus e Carlo Conti si porta invece molto meno (c’era un Amadeus di Max Tortora e poco altro).
Un po’ sarà la perduta centralità della tv, d’accordo. Imitare Baudo era rovesciare il sacro, perculare la tv nella sua massima opulenza e ovvietà. Un po’ però è anche lo stile dei nuovi Baudo per millenials. Quel manierismo senza sbavature, meccanico, replicabile in serie. Imitare Carlo Conti è complicato perché Carlo Conti sembra già l’imitazione impalpabile di un presentatore anonimo.
Non ci sono tratti fisici o verbali che si prestino alla caricatura, a parte battute scontate sulla sua “black face”. Siamo ben oltre l’everyday man che Eco intravide in Mike Bongiorno. “Carlo Conti ha un aspetto rassicurante, ricorda un gasista, l’addetto al controllo dei contatori del metano: compìto, educato, abbigliato in modo corretto” scriveva Vittorio Feltri in un perfido ritratto del prossimo presentatore di Sanremo, “è una persona raccomandabile cui affideresti volentieri il cane”.