“CHI NON SI VACCINA E MUORE DI COVID O FINISCE IN TERAPIA INTENSIVA, UN BEL PO' IMBECILLE LO È DI SICURO…” - MA IL TRAVAGLIO TRANCHANT CON UN LETTORE NON VACCINATO E’ LO STESSO CHE AMMICCAVA AL MONDO NO VAX IRONIZZANDO SULL’OBBLIGO VACCINALE? – “UNA VOLTA INTRODOTTO, COME LO SI ATTIVA IN CONCRETO? CON UN TSO A 5 MILIONI DI PERSONE? E SE RESISTONO CHE SI FA: SI ARRESTANO TUTTE? E DOVE SI RINCHIUDONO?"
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Lettera a Marco Travaglio pubblicata da “Il Fatto Quotidiano”
Caro Travaglio, sul Fatto di martedì 7 Settembre lei ha ospitato l'opinione di un lettore che, oltre a sollecitare punizioni esemplari per i non vaccinati e consigliare di fare "terra bruciata" intorno a noi, ci definiva senza giri di parole "imbecilli fuori di testa". Non che questo non fosse prevedibile; una guerra tra poveri, intendo. Qualche settimana fa l'avevo scritto al Fatto.
Erano state delle vignette satiriche sui non vaccinati apparse in prima pagina a farmi meravigliare dell'atteggiamento del suo (nostro) giornale. Quelle però, dobbiamo essere onesti, non ci apostrofavano come "imbecilli", ci prendevano solo per i fondelli. Come dice spesso, "sono soddisfazioni".
Ora, dico io, lei ha risposto a quel signore; ma nel rispondere non poteva un po' stigmatizzarne i toni leggermente esagitati? D'altra parte il nostro giornale lo leggiamo noi, ma il giornale è suo. E sua è anche la scelta di pubblicare, o correggere, qualsiasi graffio sulle pagine del Fatto. "Imbecilli" è dura da digerire. Ero sicuro che ci sarebbe stata una guerra tra poveri, ma non avevo mai pensato di partecipare a una guerra tra poveri imbecilli.
Giuseppe Di Matteo
LA RISPOSTA DI MARCO TRAVAGLIO
Caro Giuseppe, pubblichiamo lettere di lettori dei più diversi orientamenti. Se poi vuole conoscere il mio parere, chi non si vaccina e muore di Covid o finisce in terapia intensiva, beh un bel po' imbecille lo è di sicuro.. m. trav.