“DA COMICI TITOLARI E TITOLATI MI SAREI ASPETTATO UN PO’ PIÙ D’IMPEGNO” – ALDO GRASSO NON CAMBIA OPINIONE E SVELENA ANCHE SULLA TERZA STAGIONE DI “LOL”: “NON MI STRAPPA NEANCHE UNA MEZZA RISATA. HO PROVATO A CAPIRE SE LA COLPA SIA DEL FORMAT, MA I FORMAT SONO COME GLI SCHEMI DI GIOCO: CONTANO MOLTO MENO DEGLI INTERPRETI. BATTUTE, SKETCH, IMPROVVISAZIONI SONO SOLO TRITO REPERTORIO…”- VIDEO
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Estratto dell'articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
[…] mi espongo subito: «Lol», giunto intanto alla terza stagione, non mi fa ridere; niente, non mi strappa neanche una mezza risata (Amazon Prime). Ho provato a capire se la colpa sia del format, ma i format sono come gli schemi di gioco: contano molto meno degli interpreti. Ho provato a dare la colpa a Frank Matano, che ride così di continuo da svilire il senso della risata.
Fedez? Può darsi, è sempre malinconico di suo. Non restano che i comici in gara. Quest’anno ce n’erano di importanti, come Nino Frassica, Marina Massironi, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. C’era Maccio Capatonda come special guest. Ce n’erano altri, di belle e di brutte speranze. C’era anche un non comico, Cristiano Caccamo, forse parente di Felice.
[…] da comici titolari e titolati mi sarei aspettato un po’ più d’impegno: battute, sketch, improvvisazioni. Non solo trito repertorio. Siamo sinceri: è facile non ridere di fronte a chi non fa ridere. Il più onesto è stato Nino Frassica, che è uscito subito, ridendo, per non faticare troppo. Alla fine, hanno vinto, ex aequo, Fabio Balsamo (è uno dei The Jackal) e Luca Bizzarri, spartendosi la vincita a favore di enti benefici.