“CORONA È UNA PERSONA MALATA” - LUCA TELESE PROVOCA "FURBIZIO" A “NON È L’ARENA” E L'EX FOTOGRAFO DEI VIP SI INCAZZA: “IO ODIO QUESTI GIORNALISTI ITALIANI DI OGGI, POLITICAMENTE CORRETTI. PUOI GIUSTO SCRIVERE PER TPI, IL GIORNALE DEI FIGLI DEI RICCHI CHE NON DÀ UNA NOTIZIA DA ANNI, È IL NULLA” - ANCHE GILETTI PERDE LE STAFFE E INTERVIENE PER RIPRENDERE IL SUO AMICO: “È L'ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE NON PUOI STARE QUA, PERCHÉ SE FAI COSÌ NON FAI DEL BENE A TE STESSO…” - LA LETTERA-MEMORIALE IN CUI CORONA RACCONTA DI QUANDO SI È MORSO IL BRACCIO IN CARCERE, "COME UN CANNIBALE": "MI SIEDO SUL WATER. VEDO LA FERITA DEL GIORNO PRIMA. AVVICINO LA BOCCA E..." - VIDEO
#nonelarena #FabrizioCorona lascia tutti senza parole: "Cinque infermieri vedono un tale #Corona seduto sul cesso che si mangia il suo braccio".#Giletti https://t.co/c3zgEn9jyx
— Non è l'Arena (@nonelarena) October 6, 2021
1 - RISSA A NON È L'ARENA, FABRIZIO CORONA FA A PEZZI TELESE. MASSIMO GILETTI PERDE LE STAFFE
Francesco Fredella per www.iltempo.it
“Questa è l'ennesima dimostrazione che non puoi stare qua, perché se fai così non fai del bene a te stesso": Giletti riprende così Fabrizio Corona nel corso di Non è l’arena. E’ la prima apparizione in tv dell’ex re dei paparazzi.
“Fabrizio ti prego, sennò ti devo chiedere di uscire. Stando così, in questo modo, non fai bene a te stesso. Se uno ti invita, devi dimostrare di poter portare avanti certi discorsi in modo normale", continua il conduttore. Ma facciamo un passo indietro. Va in scena lo scontro con Luca Telese, che dice: "Fabrizio è una persona malata".
Corona diventa furioso dopo l'intervento di Telese e risponde senza freni. “Non è in sé, lui stesso lo ha ammesso - sottolinea Telese -, questo è il fermo di una persona malata". Corona sbotta ancora: "Ma non è vero dai...".
E Telese: “Allora devi chiedere scusa, insulti e ingiuri i magistrati di sorveglianza...". Corona esplode: "Io odio questi giornalisti italiani di oggi, politicamente corretti. Puoi giusto scrivere per Tpi, il giornale dei figli dei ricchi che non dà una notizia da anni, è il nulla del giornale".
Poi interviene il direttore di Libero Sallusti: “Io conosco Corona è una persona lucidissima. Ma la telecamera...". Solo qualche giorno fa la Cassazione ha detto stop ai domiciliari per Fabrizio Corona. Annullato il provvedimento del tribunale di sorveglianza di Milano.
2 - IN ITALIA C'È UN PROBLEMA CON LA GIUSTIZIA, CORONA A VALANGA IN TV
“In Italia abbiamo un problema con la giustizia". Fabrizio Corona si scaglia contro il sistema giudiziario italiano che lo ha prima mandato in carcere e poi, con la recente sentenza della Cassazione, ha annullato il provvedimento con il quale, lo scorso marzo, il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva disposto la sua carcerazione. "Basta guardare il caso Palamara e tutto il resto. La mia situazione è peggiore rispetto a qualsiasi altra storia italiana. Su di me hanno scritto persino il falso in atti di giustizia".
Nel corso della trasmissione "Non è l'Arena" condotta da Massimo Giletti su La7, si è parlato anche del caso Mimmo Lucano: una vicenda giudiziaria lunga quattro anni che ha portato l’ex sindaco ad una condanna di 13 anni e due mesi di reclusione per presunte irregolarità nella gestione dei migranti "
A me hanno dato 15 anni ed ero considerato un criminale - esplode Corona - Lucano ha preso 13 anni ed è stato difeso da tutto l'establishment. Lucano, invece, paladino dei migranti su cui lucrava, si è sempre sentito il Padreterno".
3 - FABRIZIO CORONA A NON È L'ARENA: «MI SONO MANGIATO IL BRACCIO COME UN CANNIBALE», GILETTI SCONVOLTO
Da www.leggo.it
"Cinque infermieri vedono un tale Corona seduto sul cesso che si mangia il suo braccio". Fabrizio CoronA, ospite in studio di Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, racconta la drammatica vicenda che lo ha visto protagonista qualche mese fa, ricoverato in un ospedale psichiatrico dopo l'arresto e la resistenza agli agenti che erano andati a prelevarlo a casa.
L'ex re dei paparazzi legge il suo memoriale, mentre Giletti e gli altri ospiti della serata ascoltano in silenzio, storditi e attoniti dai toni crudi del racconto. "Chiedo di poter poter fumare in bagno, mi danno l'accendino. Sono controllato da tre uomini della scorta. Mi siedo sul water a torso nudo, con i pantaloni tirati su. Vedo sul mio braccio destro la ferita del giorno prima: due punti di sutura che mi sono fatto pugnalandomi con una penna bic.
La guardo, fumo, e scatta qualcosa nel mio cervello". "Trovo dei legnetti e provo a scavare nella ferita, ma sono leggeri e si rompono. Sono da solo in un cesso schifoso circondato dalle urla di povera gente disgraziata. Mi avvicino con la bocca alla ferita, spingendo sempre di più afferro i punti con i denti, li tiro,si rompono, schizza il sangue ovunque. Sulla bocca, sugli occhi, sul petto.
Sento uno strano sapore, mi piace". "Sono convinto che dentro la ferita ci siano pezzi di vetro dell'ambulanza rotta, è notte e come un cannibale mordo tutto - prosegue Corona - pelle, fili, punti, carne. Sono incontenibile e senza freni. Si apre la porta e cinque infermieri vedono Corona tutto sporco di sangue. C'è chi urla, chi piange, chi mi abbraccia. Io guardo il vuoto: sono uno psicopatico in un ospedale psichiatrico".