“CRISANTI È UN ESPERTO DI INSETTI. LE SUE SONO ILLAZIONI" - IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA FONTANA SPARA A ZERO CONTRO LO “ZANZAROLOGO” ELETTO NELLE FILE DEL PD: "PRETENDE CHE LE SUE VALUTAZIONI PERSONALI DIVENTINO OGGETTO DI UN PROCESSO. SONO INDIGNATO DALLE SUE PAROLE” (QUASI FOSSE, PER IL GOVERNATORE LOMBARDO, IL RISULTATO DI UNA VENDETTA POLITICA…)

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Estratto dell'articolo di Francesca Del Vecchio per “la Stampa”

 

ATTILIO FONTANA

«Le sue sono illazioni. È un microbiologo esperto di insetti e pretende che le sue valutazioni personali diventino oggetto di un processo».

 

Ieri Attilio Fontana è apparso piuttosto nervoso alla sua prima uscita pubblica dopo l'esplosione dell'inchiesta di Bergamo sulla gestione del Covid che lo ha visto iscritto nel registro degli indagati insieme all'ex premier Giuseppe Conte, all'allora ministro della Salute Roberto Speranza e all'ex assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera.

All'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Humanitas a Milano, il presidente della Lombardia ha sparato a zero: «Non sono infastidito, piuttosto direi indignato dalle parole di Andrea Crisanti».

 

ANDREA CRISANTI 1

La sua collera, più che verso gli esiti dell'inchiesta, è contro il microbiologo ora eletto nelle file del Pd. Quasi fosse, per il governatore lombardo, più il risultato di una vendetta politica da parte delle opposizioni che il frutto di un'indagine.

 

Del resto, Fontana fin dall'inizio di questa storia ha sempre mostrato irritazione: «È vergognoso che una persona sentita all'inizio dell'indagine come persona a conoscenza dei fatti scopra dai giornali di essere indagata». Dal canto suo, Crisanti – autore della maxi consulenza per la procura orobica – si trincera in un netto «No comment», annunciando «una settimana di silenzio stampa».

 

L'ex professore di Microbiologia dell'Università di Padova, all'indomani delle prime indiscrezioni giudiziarie, proprio in una intervista a La Stampa aveva spiegato di non aver fatto «nessun atto di accusa nella perizia. C'è chi nell'emergenza ha fatto benissimo. Questo non vuol dire che chi ha fatto male è colpevole, perché un errore non è una colpa». Poi aveva precisato: «Le Regioni, compresa la Lombardia, potevano agire in alternativa al governo». E ancora: «Dire che siamo tutti assolti, che va tutto bene, secondo me significa aprire la strada a una situazione di impreparazione la prossima volta».

ATTILIO FONTANA DOPO LA VITTORIA

 

La difesa di Attilio Fontana, intanto, si è affrettata a dirsi «esterrefatta». I legali del governatore leghista, Jacopo Pensa e Federico Papa hanno sottolineato un certo fastidio nel constatare «che Crisanti, consulente del pm che si auto definisce perito, compaia quotidianamente in tv ribadendo le sue teorie accusatorie e sostenendo la doverosità dell'iniziativa giudiziaria».

ANDREA CRISANTI

 

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