“LE DONNE SI SENTIREBBERO PIÙ INSULTATE SE SAPESSERO COME FA LEI A LAVORARE DA 20 ANNI” – PER QUESTO POST SU FACEBOOK CONTRO ADRIANA VOLPE, GIANCARLO MAGALLI E' STATO CONDANNATO A 700 EURO DI MULTA - LA SENTENZA ARRIVA DOPO 7 ANNI DALLO SCAZZO SOCIAL TRA I DUE EX COLLEGHI DE “I FATTI VOSTRI” – SECONDO IL DIFENSORE DI MAGALLI, IL CONDUTTORE NON VOLEVA OFFENDERE LA REPUTAZIONE DI ADRIANA VOLPE: “MAI FATTO RIFERIMENTO A UN SIGNIFICATO SESSUALE” - PER LA LEGALE DELLA CONDUTTRICE, SI È “TRATTATO DI UN PETTEGOLEZZO CHE HA CREATO DANNO"
-Alessio Campana per roma.repubblica.it – Estratti - https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/10/02/news/adriana_volpe_giancarlo_magalli_condanna_commento_sessista_facebook_rai_i_fatti_vostri-423531916/
Settecento euro di multa, pena sospesa, e 5mila euro di risarcimento dei danni. È questa la condanna che il giudice monocratico del tribunale di Roma ha inflitto a Giancarlo Magalli, finito a processo per diffamazione nei confronti di Adriana Volpe.
A far scattare la denuncia da parte della conduttrice era stato un commento fatto su Facebook da Magalli, che rispondendo a un post di un utente aveva scritto: “Le donne... forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni...", riferendosi proprio alla ex collega de I fatti vostri.
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Oggi, a distanza di 7 anni, la decisione del giudice monocratico Lucia Guaraldi. Secondo il difensore dell’imputato, il conduttore non voleva offendere la reputazione di Adriana Volpe: “Magalli non ha mai fatto riferimento ad un significato sessuale” - ha detto in aula l’avvocato - “è stato frutto di una cattiva interpretazione delle sue parole”.
Per Cristina Spagnolo, legale della conduttrice, si è invece “trattato di un pettegolezzo che ha avuto una diffusione capillare” e che ha danneggiato Volpe. Il giudice, almeno in primo grado, le ha dato ragione.