“ERA UN'ILLUSIONE ASPETTARSI QUALCOSA DI DIVERSO” - MARIO CALABRESI COMMENTA LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE FRANCESE CHE HA NEGATO L’ESTRADIZIONE A PIETROSTEFANI, MANDANTE DELL’OMICIDIO DEL PADRE, E AD ALTRI EX TERRORISTI - " DA PARTE DI NESSUNO DI LORO C'È MAI STATA UNA PAROLA DI RAVVEDIMENTO. LA LORO VITA PRIVATA SAREBBE STATA DANNEGGIATA DALL’ESTRADIZIONE? PENSATE AL DANNO CHE HANNO FATTO UCCIDENDO PADRI DI FAMIGLIA"

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Estratto da “La Stampa”

 

commissario luigi calabresi

Ha affidato a Twitter il commento della sentenza della Cassazione francese, Mario Calabresi, figlio del commissario Luigi assassinato nel 1972 da un attentato terroristico di estrema sinistra. «Era un'illusione aspettarsi qualcosa di diverso - ha chiarito - e, parere personale, vedere andare in carcere queste persone dopo decenni non ha per noi più senso».

 

(...) «La Cassazione scrive che i rifugiati in Francia si sono costruiti una situazione familiare stabile e quindi l'estradizione avrebbe provocato un danno sproporzionato al loro diritto a una vita privata e famigliare. Ma pensate al danno sproporzionato che loro hanno fatto uccidendo mariti e padri di famiglia». E ha concluso puntando il dito sul mancato pentimento degli ex terroristi: «Da parte di nessuno di loro c'è mai stata una parola di ravvedimento, solidarietà o riparazione. Chissà…».

GIORGIO PIETROSTEFANI
mario calabresi
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