“FOTTUTI MANGIAPIPISTRELLI” – BRYAN ADAMS SCARICA IL SUO LIVORE CONTRO I CINESI, “INGORDI BASTARDI FABBRICA-VIRUS”, “VENDITORI DI ANIMALI NEI MERCATI UMIDI”. MA E’ LO STESSO CANTANTE CHE HA RICEVUTO TANTI PREMI PER IL SUO IMPEGNO UMANITARIO? DOVE SI È CACCIATO L'ARTISTA CHE HA PARTECIPATO AL LIVE AID IN SOSTEGNO DELL'AFRICA, AI CONCERTI DEL PAVAROTTI & FRIENDS E POI A EVENTI IN PAKISTAN E MEDIORIENTE IN NOME DELLA PACE? FORSE HA DECISO DI TOGLIERSI LA MASCHERA...
-Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano”
Dov' è finito il cantante che ha ricevuto fiori fior di premi, come l Allan Slaight Humanitarian Spirit Award, per il suo impegno umanitario? Dove si è cacciato l' artista che ha partecipato al Live Aid in sostegno dell' Africa, ai concerti di beneficienza del Pavarotti & Friends e poi a eventi in Pakistan e Medioriente in nome della pace e della lotta alle discriminazioni? Che fine ha fatto il campione di solidarietà che ha messo all' asta una chitarra di valore, raccogliendo 1 milione e 600mila dollari in favore dei diseredati dell' Asia?
Forse ha deciso di togliersi la maschera o, più probabilmente, si è incattivito in questo periodo di cattività forzata.
E così l' altro ieri Bryan Adams, il celebre cantante canadese, si è lasciato andare sui social a uno sfogo molto politicamente scorretto, anzi a un vero e proprio attacco ad alzo zero, degno di un qualsiasi leone da tastiera.
record di insulti Evidentemente imbestialito per i concerti annullati (si sarebbe dovuto esibire in questi giorni alla Royal Albert Hall di Londra), Adams ha riversato su Instagram e Twitter il suo livore contro i cinesi, a causa dei quali «l' intero mondo ora è sospeso», apostrofandoli con i peggiori epiteti. «Fottuti mangiapipistrelli», «ingordi bastardi fabbrica-virus», «venditori di animali nei mercati umidi», li definisce l' artista, accusandoli di essere la ragione per cui «migliaia di persone hanno sofferto o sono morte per il virus» e invitandoli infine a diventare vegani. I fan non l' hanno presa benissimo: «Pensa piuttosto a fare volontariato», gli scrive uno, «Dopo queste stupidità sono contento che i tuoi concerti siano stati annullati», rincara la dose un altro.
Cosicché alla fine Adams ha preferito rimuovere il tweet e disattivare i commenti su Instagram. Sul merito, cioè sul fatto che, per colpa delle scellerate abitudini di qualcuno, tutto il mondo stia pagando conseguenze tragiche, non possiamo non essere d' accordo. Il problema è semmai nel linguaggio usato che un artista come lui dovrebbe cercare di dosare, sapendo bene di vivere di parole (e musica) e conoscendo l' influenza che i termini adottati da una star possono avere su un comune mortale. In tal caso è come se si fosse rovesciato il rapporto tra vip e individui comuni: di solito sono i primi a essere destinatari dell' odio dei secondi. Stavolta è stato un personaggio noto a insultare gli altri, sparando nel mucchio.
doppia faccia Ma il post di Adams ci permette di fare anche un' altra considerazione. E cioè: siamo tutti bravi a portare avanti iniziative benefiche, ad atteggiarci a paladini di cause umanitarie e buoni sentimenti, e a predicare Pace e Amore finché si vive in condizioni normali e la diversità altrui ci tocca per il tempo di un concerto. Quando però quelle differenze culturali incidono nelle nostre vite allora tiriamo fuori il nostro malanimo, riscopriamo l' indole intollerante e ci dimentichiamo le belle parole e i buoni sentimenti. Anzi, diventiamo spietatamente crudi e brutalmente veri. È quello che ha fatto Adams. Mettendosi a nudo, ha svelato anche l' ipocrisia di tutti quelli che «dopo questa quarantena diventeremo migliori». Lasciate stare, non è vero manco per un cazzo.