“DI FRONTE A ME FACEVA IL MIGLIORE AMICO, DIETRO LE QUINTE…” - LORELLA CUCCARINI MASSACRA ALBERTO MATANO: “NON È LUI QUELLO PUGNALATO. E’ STATO DETTO MOLTO CERCANDO DI SCREDITARMI, QUESTO MI HA FATTO MALE. LA MIA MAIL CONTRO DI LUI? TUTTO QUELLO CHE AVETE LETTO, L’HO DETTO AL DIRETTO INTERESSATO GUARDANDOLO NEGLI OCCHI"
Delle sue vicende televisive, dopo la burrascosa uscita di scena da La Vita in Diretta, non ne ha mai parlato, ma ora Lorella Cuccarini dice la sua a Verissimo, ospite nella puntata di domani, e tuona contro l’ormai ex collega – pur non nominandolo – Alberto Matano.
“E’ stato detto che ho pugnalato un collega alle spalle, questo non è vero. Se c’è stata una pugnalata l’ha presa un’altra persona. Le voci vogliono raccontarti così come tu non sei. Dopo trentacinque anni, credo di non dover dimostrare nulla. Sono stata sempre una donna libera e la mia vita professionale lo ha dimostrato” ha dichiarato la Cuccarini, che rompe così il silenzio e parla per la prima volta della discussa mail indirizzata alla redazione del programma di Rai 1, prima del suo addio, in cui ha attaccato apertamente Matano:
“La lettera non era rivolta alla stampa o al pubblico. Volevo solo chiarire la mia posizione con i miei collaboratori. Non è stato uno sfogo d’impulso perché ero stata fatta fuori dal programma. Quando scrivo è perché ci sono validi motivi, peso ogni parola. Tutto quello che avete letto, l’ho detto al diretto interessato guardandolo negli occhi. Non mi manca il coraggio di dire quello che penso. Non c’è stato nessuno attacco frontale che non fosse già chiaro a chi doveva sapere“.
E a chi l’accusa di averlo fatto soltanto all’ultimo, risponde: “L’ho detto all’ultimo momento perché c’erano stati dei segnali che mi facevano intendere che le cose stavano cambiando. Invece, mi sono resa conto che, mentre difronte a me c’era una persona che faceva il migliore amico, dietro le quinte si consumava un piano che andava in un’altra direzione. Era giusto chiarire con le persone con cui stavo lavorando”.
Alla Toffanin, l’ex volto del pomeriggio di Rai 1 confessa: “E’ stato detto molto cercando di screditarmi, questo mi ha fatto male. Ci sarebbe stato bisogno di maggior delicatezza, ma oggi voglio mettere la parola fine a questa storia. Condurre un programma quotidiano è stato molto importante perché l’ho affrontato con umiltà in uno dei periodi più difficili di questi anni. E’ stato un privilegio, non ho mai sentito il pubblico così vicino come in questa occasione”.
Ammette che, dopo l’ultima puntata di VID, si è sentita quasi libera: “Dopo l’ultima puntata del programma, sono tornata a casa con un senso di liberazione. La mia famiglia mi ha fatto una festa, un momento che mi ha colpito. Quando torno da loro, non c’è esperienza difficile che sia così insormontabile”.
Sul non riconoscersi nel movimento femminista precisa che “non lo sono perché non condivido tutte le battaglie, anche se ringrazio le donne che hanno combattuto per i nostri diritti”.
E in generale, sugli attacchi che spesso riceve per le sue idee, dichiara: “Sono divergente e non sono allineata con le opinioni dominanti. Oggi quando dici qualcosa che non è politically correct vieni definito un personaggio strano. Voglio dire ciò che penso e non quello che è comodo per me. Voglio essere meno personaggio e più persona. Ho il coraggio delle mie idee”.