Marco Antonellis per Dagospia
Mentre oggi a partire dalle 14 in Commissione di vigilanza Rai comincia la discussione per approvare all'unanimità (o quasi) la risoluzione sulla social media policy per dipendenti e i collaboratori della Rai (la Lega ha anche presentato un emendamento per includere pure gli artisti tra coloro che dovranno attenersi alle nuove regole) a Saxa Rubra impazza il totonomi per sapere chi mai sarà quell'importante personaggio che ha rilasciato un'intervista senza avere la preventiva autorizzazione da parte dell'azienda di viale Mazzini come previsto dalla circolare approvata lo scorso anno.
Nel frattempo, mentre c'è chi sogna una donna al comando della Rai (da qualche giorno dalle parti di Matteo Renzi si starebbe pensando a Lilli Gruber) si fa sempre più complicata la partita legata all'eventuale fuoriuscita dell'attuale Presidente Marcello Foa. Due i motivi, spiegano da viale Mazzini: "Non c'è alcun accordo sul nome di un'eventuale sostituto e poi servirebbe la maggioranza dei 2/3 per eleggerlo, ovvero bisognerebbe avere l'ok anche da parte dell'opposizione, cosa quasi impossibile di questi tempi".
"L'accordo fatto in Umbria per trovare un candidato che andasse bene a tutti sarebbe una passeggiata di salute rispetto agli sforzi che bisognerebbe fare per trovare un nuovo Presidente per la Rai", spiegano le medesime fonti. Insomma, Foa, almeno per il momento, può dormire sonni tranquilli.
Così come Gennaro Sangiuliano, particolarmente apprezzato (e non da adesso) dalle parti del Premier Conte. Intanto, come già Dagoanticipato in tempi non sospetti, Carlo Freccero punta a rimanere ancora un altro anno (si cerca l'appiglio giuridico) a capo di Rai 2 (ma il Pd è contrario) mentre Ammirati e Teodoli puntano ad una direzione di Rete.
Nel frattempo si vocifera di possibili incontri tra l'Ad Salini e i vertici del Mise per il parere sul piano industriale: c'è chi dice sia in dirittura d'arrivo (con tanto di "osservazioni") così come dovrebbe essere in dirittura d'arrivo la sentenza del Tar del Lazio sul ricorso della
consigliera Rai Rita Borioni contro il voto che ha nominato Marcello Foa alla Presidenza della Rai. Sentenza che a questo punto potrebbe rivelarsi decisiva.