“AI GIOCHI DI PARIGI E’ STATO MOLTO DIFFICILE” - LA PUGILE IPERANDROGINA ALGERINA IMANE KHELIF, MEDAGLIA D'ORO ALLE OLIMPIADI, FINISCE IN COPERTINA DI VOGUE ARABIA E RACCONTA LA "NON FACILE ESPERIENZA OLIMPICA". NONOSTANTE ABBIA VINTO L'ORO, NON HA ANCORA DIGERITO LE ACCUSE DI ESSERE UN UOMO PER I VALORI TROPPO ALTI DI TESTOSTERONE, E QUINDI DI NON GAREGGIARE ALLA PARI: “HO SUPERATO TUTTO GRAZIE ALLA FEDE IN DIO..."
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(ANSA) Le polemiche, la gioia dell'oro olimpico, e ora la notorietà e le passerelle. Imane Khelif, la pugile algerina vincitrice del titolo ai Giochi di Parigi, conquista anche la sua prima copertina di Vogue Arabia: la campionessa si racconta nelle pagine della rivista, tornando anche sulla non facile esperienza alle Olimpiadi causa i veleni per i dubbi sollevati sul suo genere.
"E' stato molto difficile - le parole dell'olimpionica del ring, accusata di avere valori alti di testosterone e quindi di non gareggiare alla pari con le altre donne, nel numero di novembre della rivista - nonostante abbia vinto la medaglia d'oro, i Giochi mi sono sembrati una vita intera. Le esperienze sono state molte, ma sono riuscita a superare tutto grazie alla mia fede in Dio. Senza tutto questo non sarei diventata una campionessa".