“IL GOSSIP FA PARTE DELLA POPOLARITÀ, INACCETTABILE ATTACCARE I GIORNALI” – CATERINA COLLOVATI RIMETTE IN RIGA FRANCESCA BARRA CHE A "OGNI MATTINA" SU TV8 FA IL PREDICOZZO AI GIORNALI (E QUINDI A DAGOSPIA CHE LA NOTIZIA L'HA LANCIATA) CHE NON DOVREBBERO INTERESSARSI DELLE RELAZIONI INTIME DI BELEN, DELLA MARCUZZI O DI ALTRI - "PECCATO CHE TALVOLTA, QUELLO CHE FINISCE IN COPERTINA PARTA PRIMA DAI PROFILI SOCIAL DEI DIRETTI INTERESSATI…" (E LA BARRA SU INSTAGRAM NON FA ECCEZIONE...) - LA REPLICA DI FRANCESCA BARRA: "LA COLLOVATI FORSE HA QUALCHE PROBLEMA CON LE DONNE..."
-Caro Dago,
Leggo che la Collovati mi avrebbe rimessa in riga. Così non sembrerebbe proprio, vista anche la reazione degli utenti sui social nei suoi confronti.
Ma non è comunque una gara e sono certa che lei concordi. Perché siamo chiamate a esprimere opinioni, non a fare la Maestre di vita e virtù.
E dunque figurati se posso fare io la morale a te o ai giornali, se contesto chi la fa nei salotti. I suoi interventi hanno degli obiettivi che ormai conosciamo, che rispetto, ma sui quali posso dissentire.
Ad esempio ha sostenuto che sia colpa di Diletta Leotta se le ragazzine hanno modelli sbagliati di riferimento.
Le ho risposto che le ragazzine di dodici, tredici anni, forse non sanno nemmeno chi sia Diletta Leotta, i loro riferimenti sono spesso le loro stesse coetanee sui social. E che la responsabilità di modelli sbagliati non si può imputare a Diletta, che del suo corpo può fare ciò che vuole, semmai a chi le educa. Così come se la prese con la pubblicazione del meraviglioso fondoschiena di Alessia Marcuzzi come se fosse un’offesa al femminismo e al pudore.
Penso male se ritengo che forse la Collovati abbia qualche problema con le donne? “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”...
Inoltre non ho attribuito responsabilità ai giornali, così come non ho attribuito nessuna responsabilità a te sui triangoli amorosi dell’estate. Ti leggiamo tutti, che estate sarebbe?
So bene che fa parte del gioco essere, per un personaggio pubblico, al centro del gossip. In tanti hanno anche aumentato la loro visibilità e popolarità grazie a voi.
Non fingo di non conoscere le regole. Anzi, mi mancano i tuoi “barra a dritta”.Quello che ho detto è che quando ci sono dei figli- e come ricorderai il mio caso è un simbolo - bisognerebbe essere attenti soprattutto per loro.
Quando uscì la notizia della mia relazione con Claudio (che nella nostra famiglia era però già ufficiale ), i miei figli sono stati bersaglio di offese, minacce di morte, di essere arsi vivi, di diffamazione, per le quali ho ancora cause aperte in tribunale.
Dunque il mio discorso era ben più alto e profondo. I miei figli hanno molto sofferto a leggere non tanto la notizia che conoscevano, ma il livore di chi poi le ha strumentalizzate e ha inflitto colpi che sono e resteranno sempre cicatrici. La colpa non è di chi fornisce una notizia, ma di chi aggredisce, per quella notizia.
Grazie come sempre, con leggerezza e un sorriso,
Francesca
CATERINA COLLOVATI VS FRANCESCA BARRA
Da leggo.it
Battibecco in tv e social per Caterina Collovati e Francesca Barra, questa mattina ospiti di Ogni Mattina su Tv8 con Adriana Volpe e Alessio Viola. La Collovati con un post sul suo profilo Instagram ha fatto sapere di non essere d’accordo con la Barra: l’argomento di conversazione erano i flirt veri o presunti dei personaggi pubblici, ad esempio del presunto ‘triangolo’ tra Belen Rodriguez, Stefano De Martino e Alessia Marcuzzi.
«Non mi trovo affatto d’accordo con la collega Francesca Barra, presente insieme a me al dibattito, che sosteneva che i giornali non dovrebbero interessarsi delle relazioni intime di Belen, la Marcuzzi o chiunque altro - scrive Caterina Collovati - Peccato che talvolta, quello che finisce in copertina parta prima dai profili social dei diretti interessati, che ormai hanno confuso la loro camera da letto o la loro salle de bain con un set fotografico».
«Sono i primi a mostrare i fatti personali - continua - se volessero difendere la loro intimità basterebbe essere più riservati. Ciò che è inaccettabile è l’accusa rivolta ai giornali della mancanza di tutela dei minori presenti nelle coppie di cui si parla. Penso che i media abbiano tutto il diritto di fare cronaca, raccontare fatti, fare, in altre parole, il proprio mestiere. La tutela dei minori in questo caso dipende da chi li mette al mondo».
«I figli si proteggono mantenendo un profilo più discreto - scrive ancora la Collovati - Spetta ai genitori osservare atteggiamenti il più possibile corretti e seri e non esibire foto che possono diventare imbarazzanti di angoli di corpi e quant’altro (per quanto meravigliosi). Aggiungo inoltre che se si è personaggi pubblici si accetta tutto ciò che ne consegue. Il gossip fa parte della popolarità - conclude - ed è un prezzo che sovente si è felici di pagare pur fingendo fastidio. Vecchio stratagemma quello di colpevolizzare i giornalisti perché raccontano fandonie».