“HO RICEVUTO MOLESTIE TUTTO IL TEMPO. COME HO REAGITO? MI SONO DETTA, OK, COSÌ VA LA VITA, ANDIAMO AVANTI” - LA LEZIONE DI CAROL ALT: “GLI ANNI ’80 ERANO PIÙ LIBERI. OGGI È L'EPOCA DI INSTAGRAM E DEL POLITICALLY CORRECT , È TUTTO DI PUBBLICO DOMINIO, DEVI DIRE SEMPRE LA PAROLA GIUSTA CON UN VELO DI IPOCRISIA - AYRTON SENNA? NON SAPEVO CHI FOSSE, A UNA SFILATA I FOTOGRAFI MI CHIESERO DI FARE QUALCHE SCATTO CON LUI, MI DISSE CHE ERA UN DRIVER E PENSAVO CHE FOSSE L'AUTISTA. ERA MOLTO PIÙ BASSO DI ME, MI BATTEVA IL CUORE, D'ISTINTO MI SONO…”
-
Valerio Cappelli per il “Corriere della Sera”
Ha l'eleganza naturale delle modelle, svetta sui tacchi, è intatta nell'immaginario degli italiani per le commedie colorate di Carlo Vanzina. È Carol Alt. Ha un primato singolare: ha interpretato un film a New York durante il Covid-19, L'ultimo grande amico , il regista è l'italiano Filippo Prandi.
Di cosa parla?
«È la storia di James Whitey Bulger, il gangster di Boston morto due anni fa che già Johnny Depp portò al cinema in Black Mass , e qui ha il volto di Eric Roberts. Io sono una giornalista tv da cui Bulger è ossessionato. Recitavo in solitudine davanti al green screen, la tecnica con cui si sovrappongono diverse immagini. Ero da sola, una troupe di 5 persone. È stato il mio lockdown. L'ho vissuto a New York, con i miei gatti. Non mi è mancato nulla, il mio lavoro è concentrazione e solitudine. Sono una eremita».
È stata, dagli Anni 80, il sogno proibito degli italiani.
«Non mi sono mai sentita sexy. Da adolescente ero robusta, lavoravo in una pasticceria e assaggiavo tutti i dolci. Ho perso 20 chili a 18 anni e cresciuta 20 centimetri in un anno, ho dovuto lasciare la danza, nessun ragazzo voleva ballare con me».
Erano anni...
«Più liberi, ero più rilassata anche se piena di lavoro. Oggi è l'epoca di Instagram e del Politically Correct , è tutto di pubblico dominio, devi dire sempre la parola giusta con un velo di ipocrisia».
Ha vissuto molestie?
«Tutto il tempo, succede a ogni bella attrice. La differenza è che sta a noi scegliere. Ho perso tanti ruoli, penso alla serie tv Hotel . Come ho reagito? Mi sono detta, ok, così va la vita, andiamo avanti».
E la moda è cambiata?
«Totalmente, oggi i marchi globalizzati riprendono le sfilate e le ricopiano pari pari».
L'Italia è il suo destino, qui conobbe l'amore della sua vita, Ayrton Senna, il pilota brasiliano morto nel 1994 nel circuito di Imola .
«Non sapevo chi fosse, a una sfilata i fotografi mi chiesero di fare qualche scatto con lui, mi disse che era un driver e pensavo che fosse l'autista. Era molto più basso di me, mi batteva il cuore, d'istinto mi sono tolta i tacchi. Lui ha sorriso e ha detto: grazie. Io: No problem. Ero sposata. Mi colpì la sua sensibilità, nessun ragazzo prima di lui mi aveva parlato di Dio e della Bibbia. Mi disse: dobbiamo sbrigarci, non abbiamo molto tempo»
Un presentimento?
«Sapeva di fare un mestiere pericoloso. Quando morì ero in Florida per una serie tv, ricordo tutto, la mia stanza d'albergo, com' ero vestita... Mi buttai nel lavoro».
E Hollywood?
«È una città senz' anima, io sono una newyorchese. Il mio sangue è americano, il mio cuore è italiano».
Compleanno importante: i suoi primi 60 anni?
«Io me ne sento 35, sono gli altri che mi trattano da donna matura. Qui al Filming Italy Sardegna Festival mi danno un premio alla carriera: è troppo presto! Arrivare in Italia dagli USA col virus è stata un'impresa, avevo una dozzina di poliziotti intorno, nominavo la direttrice artistica, Tiziana Rocca, come se fosse il mio passaporto».
Lei doveva interpretare «Sotto il vestito niente»?
«Non volevo farlo, ne stavo facendo un altro in cui dovevo uccidere e non volevo rivivere la violenza. Carlo Vanzina, uomo gentile, simpatico, mi offrì Via Montenapoleone ».
È vero che per il film su Marina Ripa di Meana...
«Lei voleva Raquel Welch, rosse entrambe, coetanee, Carlo Vanzina la convinse dicendole che non recitava da 15 anni».
Mantenersi così giovane?
«Il segreto è nell'alimentazione, solo cibi crudi. Non sono mamma ma ho la mia, mia sorella, le mie nipoti. Sono circondata dall'amore».