“MA PERCHÉ LA SCHLEIN VA AL CINEMA E NON HA MAI PARLATO DI LIBRI? LEGGERE NO? - MIRELLA SERRI POLEMIZZA CON ELLY E FRANCESCO MERLO RINTUZZA: “È AL CINEMA CHE RESISTE E RINASCE LA VECCHIA EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA COME DIMOSTRANO ‘IO CAPITANO’ DI GARRONE, CANDIDATO ALL’OSCAR E POI ‘C’È ANCORA DOMANI’ DI CORTELLESI. I POST FASCISTI, INVECE, CHE SI SONO IMPOSSESSATI DELLA RAI, DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, SI SONO SENTITI RAPPRESENTATI SOLO IN UN FILM, ‘COMANDANTE’, CON DE ANGELIS E FAVINO, CHE SONO DI SINISTRA…"
-Dalla rubrica delle lettere di “Repubblica”
Carissimo, ma perché la Schlein va al cinema e non ha mai parlato di libri? Leggere no?
Mirella Serri
Risposta di Francesco Merlo
“La sinistra cinematografica” è il titolo di una mostra organizzata nel 2021 sulla grande stagione del cinema politico italiano, dal 1950 al 1990, ricordato sia per le sue eccellenze, da Visconti a Bellocchio, a Bertolucci, Pasolini, Taviani, Lizzani (e chissà quanti ne dimentico), sia per le sue terribili intossicazioni ideologiche.
Oggi non ci sono più i partiti di sinistra, il Pci e il Psi, che si occupavano anche di cinema e lo egemonizzavano con le competenze e la creatività, ma — lo ripeto — sta accadendo il contrario ed Elly Schlein lo ha forse inconsapevolmente certificato.
Le cose serie di sinistra, nell’Italia di destra, non sono depositate nei libri, ma stanno avvenendo al cinema, come dimostrano Io Capitano di Garrone, candidato all’Oscar e poi C’è ancora domani di Cortellesi, Cento domeniche di Albanese, Palazzina Left di Riondino (e chissà quanti ne dimentico). E c’è pure questo Kripton che la segretaria del Pd ha promosso e io non ho visto.
I post fascisti, invece, che vanamente si sono impossessati della Rai, del Centro sperimentale di cinematografia e di tutte le poltrone della cultura, si sono sentiti rappresentati solo in un film, Comandante , con la regia di De Angelis e la faccia di Favino, che sono di sinistra. Per ora è al cinema che resiste e rinasce la vecchia egemonia culturale.