“MA PROPRIO NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA BALIVO SI DOVEVA VESTIRE COSÌ?”, BUFERA SOCIAL PER L’OUTFIT DELLA CONDUTTRICE DI ‘VIENI CON ME’ CHE PARLA DELLA SHOAH INDOSSANDO UN ABITO A RIGHE – “ORRIBILE E DI CATTIVO GUSTO”, SI LEGGE SUI SOCIAL – UNA POLEMICA CHE, PER QUANTO FORZATA, HA RACCOLTO DIVERSI CONSENSI IN RETE
-
Caterina Balivo ancora una volta nell'occhio del ciclone delle polemiche social. Stavolta gli utenti della rete non hanno gradito l'outfit della conduttrice di Vieni da Me, giudicato «fuori luogo» nel Giorno della Memoria. Caterina Balivo indossava un vestito a strisce grigie e nere, che a molti su Twitter ha ricordato il tristemente noto «pigiama a righe» dei deportati nei campi di concentramento. Una critica senza dubbio eccessiva, ma che ha raccolto diversi consensi sui social.
«Scusate ho visto Caterina Balivo che parlava della Shoah vestita con un vestito a strisce? Lo ha fatto per caso di proposito? Perché se è così...» scrive un profilo Twitter. Gli fa da eco un altro account che twitta: «La mia mamma, 90 anni, ha detto: "Ma proprio oggi la Balivo si doveva vestire così? ". Orribile e di cattivo gusto e non solo perché lo indossa oggi». Insomma, la rete si è pronunciata, per una polemica che - per quanto forzata - ha colpito molte persone.