“DI MAIO SEMBRAVA LEI”. E CALENDA SBROCCA IN DIRETTA CON MYRTA MERLINO A ‘L’ARIA CHE TIRA’: “MI CHIAMI UN TAXI, COSÌ ME NE VADO” (LUI SE NE INTENDE VISTO CHE HA USATO IL PD COME UN TAXI PER SCENDERE A BRUXELLES) – “MI HANNO DETTO CHE SONO ANTIPATICO, CHE SONO GRASSO, MA MAI NESSUNO MI HA DETTO CHE SONO DI MAIO. LA PREGO: SI FERMI QUI” - POI ALLA SECONDA DOMANDA SUL MINISTRO DEGLI ESTERI CALENDA RINCARA LA DOSE: “SONO 3 MINUTI CHE PARLIAMO DI DI MAIO, AL QUINTO ME NE VADO” – E LIQUIDA COSI' LA DOMANDA SULLA MELONI: “MA CHI SE NE FREGA” – VIDEO
(LaPresse) Il leader di Azione, Carlo Calenda, sbotta più volte in studio ospite di Myrta Merlino nel programma «L'Aria che tira» su La7. A far scattare l'ex titolare del Mise è la battuta della giornalista e conduttrice che ironizza su una presunta somiglianza, nei modi, tra lui e Di Maio: «Mi chiami un taxi, così me ne vado. Mi hanno detto che sono antipatico, che sono grasso, ma mai nessuno mi ha detto che sono Di Maio. La prego: si fermi qui e faccia un’altra domanda».
Poi alla seconda domanda sul ministro degli Esteri Calenda rincara la dose: «Sono 3 minuti che parliamo di Di Maio, al quinto minuto me ne vado», dichiara con tanto di smorfia stizzita. A irritare ulteriormente l'ex Pd sono anche le domande su Giorgia Meloni: «Ma possiamo perdere tempo con ‘sta roba? Possiamo essere un Paese che discute della Meloni che dice ‘sono una mamma, sono cristiana’? Ma chi se ne frega», tuona Calenda.