“MI PIACE CHE TANTI ITALIANI AMINO IL MIO CULO; I 17 MINUTI DI AMPLESSO NEL MACELLAIO? LA PATATA NON SI VEDE MAI” – ALBA PARIETTI A LUCI ROSSE A “BELVE”, DAL NO A TINTO BRASS ALL’EROTICO STRACULT IL MACELLAIO: “LO DANNO PIU’ DELLA PASSIONE DI CRISTO. IL PUBBLICO SI ASPETTAVA QUALCOSA DI QUASI PORNO, INVECE È UN FILM D’AUTORE" - “I FILTRI INSTAGRAM? INVECCHIARE NON MI PIACE. MA FILTRATEVI ANCHE VOI…” – VIDEO
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Anticipazione da Belve
Alba Parietti ospite a “Belve” in una spudorata intervista con Francesca Fagnani: “A me piace piacere, mi piace che il mio culo sia piaciuto a tanti italiani, ma che male faccio? E per di più senza aver fatto nulla”. Sollecitata dalle domande di Francesca Fagnani la showgirl racconta la sua parabola professionale, dallo sgabello sexy di Galagoal al suo ruolo di opinionista in giro per i programmi. E sulla sua presenza nei programmi quando la Fagnani ironizza su quello che lei chiama “il picco Parietti” lei risponde. “Non lo dico io, lo dice il fatto che continuo a lavorare dopo quarant’anni”.
E sul fatto di esagerare con i filtri Instagram risponde “ma si filtrino anche loro”. e aggiunge: “il dito mi parte, e succede… mi trovo così Barbie da vecchia, perché rinunciare?” e quando la conduttrice chiede perché una donna sicura come lei utilizzi questi filtri, la Parietti risponde: “perché invecchiare non mi piace”.
La Parietti sollecitata dalle domande di Fagnani torna anche sul film cult “Il macellaio” e afferma: “Lo danno più della passione di Cristo!” quando la Fagnani le ricorda che è stato invece un flop colossale, la Parietti risponde: “Ma perché il pubblico si aspettava qualcosa di quasi porno, invece è un film erotico ma d’autore”. La Fagnani ricorda: “Ma ci sono diciassette minuti di amplesso”, e la Parietti: “C’era la pelle di daino, la patata non si vede”.